Rimani in contatto con noi
[the_ad id="81458"]

ISCRIVITI

Friuli Venezia Giulia

Carso – Vini Naturali – La Vitovska di Zidarich convince anche i più scettici

Di fronte a vini cosiddetti “naturali” non tutti manifestano lo stesso entusiasmo. Qualcuno storce la bocca, ed a volte a ragione, quando gli capita di assaggiare campioni di questa categoria che presentano delle imperfezioni (che in alcuni casi si rivelano purtroppo dei veri e propri difetti). Tuttavia assistiamo ad un evidente miglioramento della qualità media di questa “tipologia”.

Vini che mettono invece d’accordo tutti da diversi anni, convincendo anche i più scettici, sono quelli che Benjamin Zidarich produce nel Carso.

Benjamin Zidarich

 

Illuminante è stata a questo proposito la degustazione che si è svolta a Roma il 25 gennaio scorso presso il Ristorante Wine Bar Brylla.

“In cantina le uniche attrezzature che abbiamo sono un torchio ed una diraspatrice e da noi non serve altro”- Queste le parole che Benjamin ha usato per introdurre la sua azienda.

Al centro della produzione  i vitigni del territorio: Vitovska e Malvasia (vitigni a bacca bianca che da queste parti subiscono macerazione), ed il Terrano (Refosco dal Peduncolo Verde).

I nostri assaggi:

Vitovska 2016: ottenuto con fermentazione in legno ed affinamento di 2 anni in botti di rovere di Slavonia. Sapidità e ricordi iodati sono al centro dell’assaggio insieme a note salmastre e toni di pesca bianca. Materia e profondità anticipano una chiusura su sensazioni “pietrose”. 92/100

Vitovska Kamen 2016: ottenuto con fermentazione in pietra ed affinamento di 2 anni in botti di rovere di Slavonia. Sentori di arancia ed agrumi si uniscono a note minerali. Il sorso è dinamico e teso ed il finale gioca su toni di frutta secca. 93/100

Vitovska 2008: sapido, iodato, salmastro con note che vanno dal malto alla pietra focaia. Materia, lunghezza e prondità dimostrano che resiste brillantemente alla prova del tempo. 94/100

Prulke 2008: (60% Malvasia, 20% Vitovska e 20% Sauvignon). Anche in questo caso il vino si presenta in perfetta forma ed integrità, con freschezza e materia in evidenza a sorreggere ed esaltare una chiusura speziata e su ricordi di erbe officinali. 93/100

Terrano 2007: di solito il Terrano non ha un tannino “amichevole”. Quello di Benjamin, grazie anche all’evoluzione si presenta invece in tutta la sua eleganza. Materia e lunghezza iodata si fanno spazio tra note balsamiche, di anice e di eucalipto. 88/100

 

Nota per il lettore: la foto in copertina raffigura Benjamin Zidarich alle prese con i lavori per impiantare un nuovo vigneto.

 

 

avatar
Scritto da

Giornalista enogastronomico, una laurea cum laude in Economia e Commercio all'Università La Sapienza di Roma, giudice del Concorso Mondiale di Bruxelles e membro del Comitato Editoriale del Concorso Mondiale del Sauvignon, docente F.I.S.A.R.. Ha una storia che comprende collaborazioni con Guide di settore. Per citare solo le ultime : Slow Wine (Responsabile per la Sardegna edizioni 2015 e 2016), I Vini de L'Espresso (vice-curatore e coordinatore nazionale edizioni 2017 e 2018), I Ristoranti d'Italia de L'Espresso (edizioni dalla 2010 alla 2018). Collabora con le testate: www.lucianopignataro.it , www.repubblica.it/sapori. Ha scritto alcuni articoli sul quotidiano "Il Mattino" e su www.slowine.it. Ha una passione sfrenata per quel piccolo continente che prende il nome di "Sardegna", per le sue terre e per la sua gente.

Iscriviti alla Newsletter

Aggiornamenti continui sul mondo dell'enogastronomia

NELLA CLASSIFICA DEI 10 CAFFÈ PIU’ COSTOSI AL MONDO 4 DERIVANO DALLA MASTICAZIONE DEGLI ANIMALI

News

La classifica dei migliori 10 Panettoni d’Italia del 2019 secondo Vinodabere

News

La classifica dei migliori 20 Panettoni d’Italia del 2021 secondo Vinodabere

News

La Classifica dei migliori Cannonau della Piccola Guida della Sardegna di Vinodabere – Seconda Edizione (assaggi effettuati nel 2019)

News

Connect
Iscriviti alla Newsletter

Aggiornamenti continui sul mondo dell'enogastronomia