In un ampio territorio collinare in provincia di Matera, a pochi chilometri dalla costa ionica al confine con la Calabria, nell’areale dell’antica Siris, (oggi Nova Siri), nata sulla foce del fiume Sinni e colonia della Magna Grecia, sorge la Cantina dei Siriti, giovane realtà vitivinicola, condotta con passione dai coniugi Antonella Latronico e Ciro Pinto, affiancati dalle nuove generazioni di famiglia che hanno trasformato un’antica e piccola cantina in una dinamica azienda produttiva che fa da sfondo ad un Eco Resort con affaccio sul mare.
La storia della nuova cantina può farsi risalire alla fine dell’anno 2008, con la prima etichetta di Ellenikon, allorché la cantina inizia a realizzare al proprio interno tutte le fasi produttive, dalla raccolta dell’uva all’imbottigliamento dei vini. Processo questo preceduto dalla scelta di estirpare il vecchio vigneto e di mettere a dimora quattro ettari di Aglianico, vitigno “di casa” in questa porzione di territorio della Siritide, già introdotto e diffuso intorno al IV secolo a.c. dai greci. Oltre all’Aglianico si decide di puntare su altri due vitigni autoctoni: il Primitivo ed il Greco Bianco, impiantando i relativi vigneti.
L’attuale cantina conserva, tuttavia, la storia e le tradizioni del passato avendo, al suo interno, mantenuto i piccoli attrezzi produttivi del tempo in una sorta di piccolo museo adiacente alla barricaia.
Anche la scelta del logo aziendale sembra creare un trait d’union con l’antica storia di questi luoghi. L’immagine è quella di una moneta dell’antica capitale della Magna Grecia che riproduce Taras, figura mitologica greca, figlio di Poseidone, a cavallo di un delfino con un grappolo di uva nella mano sinistra.
Attualmente gli ettari vitati sono circa 10 per la produzione di circa 20.000 bottiglie annue ripartite per quattro etichette aziendali: Siri Greco, Rosa dei Siriti, Re Italo e Ellenikon a cui si aggiunge, solo in alcune annate, la produzione di un vino passito.
Queste le nostre impressioni gustative delle quattro etichette assaggiate in cantina.
Siri Greco Matera Dop 2020
Greco bianco in purezza dal naso accattivante che apre su intriganti note floreali seguite da frutta a polpa gialla, accenni agrumati, richiami minerali, lievi sentori vanigliati. In bocca è piacevolmente fresco, succoso, invitante con ritorni fruttati che conducono ad un finale di mineralità marina.
Rosa dei Siriti Basilicata Igp 2020
Ottenuto da uve Aglianico, si mostra in una colorazione di spiccata intensità (circa 18 ore di macerazione). Ciliegia, lampone, melagrana, percezioni floreali, connotano un naso accattivante che apre ad un sorso pieno, fresco, giustamente caldo, rispondente pienamente ai presagi olfattivi. Piacevole la chiusura su note sapide.
Re Italo Matera Dop Primitivo 2018
Etichetta dedicata al leggendario eroe dell’Enotria, ottenuta da uve Primitivo in purezza, caratterizzata da intense percezioni di frutti rossi, radice di liquirizia, note speziate, nuances balsamiche. Avvolgente e morbido all’assaggio, caldo, moderatamente tannico e ben sorretto da adeguata freschezza e percettibile scia sapida. Lungo il finale su ritorni fruttati. Sette mesi in barrique
Ellenikon Basilicata Igp 2016
Sicuramente l’assaggio più appagante della batteria, ottenuto da uve Aglianico. Naso ampio e invitante caratterizzato da richiami di more, mirtilli, tocchi vanigliati, pepe nero, effluvi balsamici. Strutturato, equilibrato e con tannini levigati, sorprende per la vivace freschezza e la piacevole percezione sapida. Lungo il finale con ritorni di frutta e spezie.
24 mesi in barrique di primo passaggio.
CANTINA DEI SIRITI
Contrada San Nicola
75020 Nova Siri (MT)
Tel. +39 0835 182 1001
cell.+39 338 865 6222
“Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo.” In queste parole la condivisione di una nostra passione e la voglia di comunicarla. Salvatore Del Vasto, laureato in Giurisprudenza e da sempre appassionato di vino, diventa prima sommelier, poi frequenta il Bibenda Executive Wine Master di Fis e poi consegue il diploma di Master presso l’Università di Tor Vergata in “Cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche”. Sabrina Signoretti, laureata in Scienze Politiche, coltiva la sua passione diventando sommelier del vino, assaggiatrice di oli di oliva vergini ed extra vergini e sommelier dell’olio extravergine di oliva dell’AISO. Una delle qualità nascoste, la spiccata attitudine per la fotografia.
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