Spesso quando si apre una bottiglia non tutti i commensali ne rimangono entusiasmati, e ci può stare, perché non tutti hanno gli stessi gusti. Per questo, dopo aver versato nel bicchiere di ogni ospite un vino, ancora all’inizio della sua lunga vita, vedere facce sorridenti e soddisfatte per quello che stanno bevendo, fa pensare che fortunatamente esistono dei vini che sono talmente buoni che mettono d’accordo proprio tutti. Parliamo nel caso di specie del Barolo Cerretta 2012 di Giovanni Rosso.
Un’azienda sita a Serralunga d’Alba con oltre 100 anni di storia e dal 2001 condotta dall’enologo Davide Rosso, ultimo della famiglia, che ha deciso di occuparsi personalmente, oltre che della gestione, anche della vinificazione, con un unico obbiettivo :
«Il vino deve essere la perfetta copia del suo Terroir».
La superficie complessiva dell’azienda agricola è di 10 ettari , dove trovano spazio i cru: Vigna Rionda, Cerretta e Serra e altri vigneti da cui si producono tutti i vini aziendali.
Il Barolo di cui vi parliamo proviene dal vigneto nel cru Cerretta, reimpiantato in parte nel 1984 ed in parte nel 2000 e di proprietà della Famiglia Rosso dal lontano 1920. Il vigneto assume la forma di anfiteatro delimitato nella parte inferiore da un bellissimo bosco che genera un microclima particolarmente felice, che insieme alla composizione del terreno, prevalentemente calcareo, permette al Nebbiolo di esprimersi al massimo delle sue potenzialità.
Barolo Cerretta 2012 – Giovanni Rosso
Il Barolo Cerretta 2012 presenta profumi di frutti di bosco, accompagnati da toni speziati e balsamici, in perfetta sintonia con note scure, come cuoio e il tabacco, mentre il finale è caratterizzato da ricordi di macchia mediterranea e spezie orientali. La gustativa mette in risalto una grandissima eleganza coniugata ad un tannino vibrante ed una freschezza tipica della fase di gioventù del vino. Un Barolo succoso che coniuga in maniera mirale potenza e finezza.