Possibile pensare ad una città che si tinge di rosa per tre giorni?
Sembrerebbe di si, guardando il Palazzo del consiglio Regionale completamente illuminato di rosa nella prima sera del concorso.
Tre giorni di concorso. Tre giorni dedicati all’Abruzzo e ai vini rosati. Tre giorni molto intensi nei quali siamo stati chiamati a svolgere un compito diverso dal solito: trovare il miglior abbinamento tra cibo e vini rosati.
Il consumo di vino rosato nel mondo è in netta ascesa, ma è in Italia che ci si aspetta un trend di crescita particolarmente interessante.
I vini rosati sono di “tendenza”?
Una cosa è certa: quando si parla di Rosè, si parla di vino ma anche di estetica e di marketing. L’attenzione alla componente glamour è al massimo. Si parla di vino, ma si pensa molto anche alla forma della bottiglia (e a L’Aquila abbiamo potuto toccare con mano diverse soluzioni “artistiche”), così come al tappo (vedi le soluzioni proposte da Vinolock e dai suoi tappi in vetro), così come di colore.
Si parla anche di vino, ma quando si parla di rosati non si può prescindere dall’appeal che questo vino “non bianco, non rosso” sembra avere. E poi il colore. Mai come in questo caso il colore “annuncia” molte cose. Dal pallido colore provenzale al rosa deciso di un Cerasuolo…
In questo caso di vini da giudicare ne avevamo circa trenta per giuria. Un percorso che si è snodato nell’arco dei due giorni in modo diverso dal solito. Il primo giorno per giudicare i vini più “appropriati” per 8 categorie di cibo. Il secondo giorno per eleggere il miglior abbinamento – o food pairing, se vogliamo avere un approccio internazionale – tra i vini selezionati nella prima giornata come i migliori 15 per ognuna delle categorie di cibo.
L’obiettivo finale è stato quello di scovare i tre migliori vini per ogni categoria di cibo.
Ma la cosa curiosa è che la prima volta, almeno per me, il giudizio non è stato espresso tramite un punteggio in centesimi bensì annotando sulla scheda di degustazione, su righe diverse, parole, frasi o aggettivi rappresentativi dei valori del vino in degustazione. La valutazione finale è stata quindi gestita con un interessantissimo sistema di intelligenza artificiale, usato per questa occasione.
Parlando di vino, la prima considerazione che mi viene da fare è che c’è una evidente differenza di gusti tra l’Italia (fino a sud del lago di Garda) e il “resto” dell’ Europa.
Colori tenui, naso floreale, mineralità e facilità di beva in un caso, mentre colori più carichi e maggiore struttura per ciò che concerne vini abruzzesi, pugliesi e – tendenzialmente – del sud Italia.
Ma torniamo al concorso. Come dicevo tre giorni molto intensi, partiti da una esposizione (con assaggio, si intende) dei prodotti abruzzesi, continuata con i due giorni di degustazioni alle quali alternare visite in cantina. Un programma decisamente fitto. Una occasione nella quale la Regione Abruzzo ha fatto il possibile per mettersi in bella mostra, sia per quanto riguarda l’ospitalità che per il supporto alla competizione vera e propria, grazie alla cucina del ristorante Magione Papale che agli studenti dell’Istituto Alberghiero “Leonardo da Vinci”.
Faticoso ma bello. Piacevole scontrarsi e incontrarsi in giuria per definire quali fossero i migliori tre. Bello il confronto, le diverse posizioni, le esperienze messe a fattor comune.
Dalla classifica finale, annunciata nella consueta serata di Gala, si nota come la provenienza dei rosati in gara è varia. Dal Portogallo alla Spagna, passando per Romania, Bulgaria, Moldavia, Slovacchia e, ovviamente Francia e Italia.
Food & Rosé Selection è stato il primo evento organizzato dal Concours Mondial De Bruxelles con questo format. Un team composto da Baudouin Havaux, Karin Meriot e Carlo Dugo e che si è espresso al massimo per mettere il fiocco su un nuovo format. Una partnership profonda con la Regione Abruzzo e con il Vicepresidente della Giunta Regionale Emanuele Imprudente e con Marco Pesce, Coordinatore dell’Agenzia Sviluppo della Camera di Commercio di Chieti e Pescara.
A quanto pare, parlando con Baudouin Havaux, Presidente del CMB, è stato un “numero zero”, ma l’intenzione sembra essere quella di iniziare fin d’ora la programmazione per l’edizione 2022.
Questi i risultati.
Per gli APERITIVI
Marrenon Petula 2020Marrenon Vignobles en Luberon et Ventoux, Côtes du Lubéron rosé ǀ Rhone Valley, FRANCIA.
Rabo de Gala Rosé 2020Casa Santos Lima – Companhia Das Vinhas S.a., Vinho Regional Lisboa ǀ Lisbona, PORTOGALLO.
Joy Rosé Brut 2020Az. Forchir Di Bianchini G.&c. S.s.a., Prosecco DOC ǀ Friuli Venezia Giulia, ITALIA
Per il PESCE CRUDO
Gardian Grenache – Cinsault – Syrah 2020 SAS Alma Cersius, IGP Coteaux de Béziers ǀ Languedoc-Roussillon, FRANCIA.
Typic 2020Bwine, Pays d’Oc IGP rosé ǀ Languedoc-Roussillon, FRANCIA.
Marisa Cuomo Rosato 2020 Cantine Marisa Cuomo, Costa d’Amalfi DOC ǀ Campania, ITALIA.
Per il PESCE COTTO
Rosé d’une Nuit 2020SASU Fonjoya delta, Languedoc Saint-Saturnin ǀ Languedoc-Roussillon, FRANCIA.
Fleur de l’Amaurigue 2020Domaine de l’Amaurigue, Côtes de Provence rosé ǀ Provence, FRANCIA.
Les Hauts de Montrouge 2020Les Hauts de Montrouge, Côtes de Gascogne IGP ǀ Sud-Ouest, FRANCIA.
Per i SALUMI
Rosé Minéral 2020Producta Vignobles, Bordeaux Rosé ǀ Bordeaux, FRANCIA.
Finca Cerrada Rosado Bio 2020Vinicola de Tomelloso SCL, La Mancha ǀ Castilla-la-Mancha, SPAGNA.
Rosè d’Amour 2019 Azienda Agricola Possa ǀ Liguria, ITALIA.
Per la CARNE COTTA
Karma Rosé 2020 Azienda Agricola Chiusa Grande, Cerasuolo d’Abruzzo DOC ǀ Abruzzo, ITALIA
Champagne Cédric Guyot Brut Rosé Cuvée TraditionChampagne Cédric Guyot EARL, Champagne ǀ Champagne, FRANCIA
Champagne Brut Rosé Pierre Mignon Champagne Pierre Mignon, Champagne ǀ Champagne, FRANCIA
Per il CIBO PICCANTE
Casa de Illana Alma Rosé 2020Bodegas y Viñedos Illana SL, Ribera del Jucar ǀ Castilla-la-Mancha, SPAGNA.
Viña Nava Garnacha Rosé 2020Anecoop S. Coop., Navarra ǀ Navarra, SPAGNA.
Mysterium Roze 2017Sc Jidvei SRL Filiala Alba, Târnave ǀ Transylvania, ROMANIA.
Per i FORMAGGI
Quantum Rose Pinot Noir Syrah 2020Domaine Boyar International EAD, PGI Thracian Valley ǀ Thrace, BULGARIA.
Kazayak Suvorov Merlot Rose 2020Suvorov-Vin Ltd. ǀ Stefan Voda, MOLDAVIA.
Il Casato Pinot Grigio Rosato 2020 Schenk Italia Spa, DOC delle Venezie ǀ Veneto, ITALIA.
Per i DESSERT
Raymond Bossis Rosé 2019SCEA Les Groies, Pineau des Charentes ǀ Charentes, FRANCIA.
Amatista Moscato RoséAnecoop S. Coop., Valencia ǀ Valencia, SPAGNA.
Vino Raca Frankovka Modra 2015Villa Vino Raca A.S. ǀ SLOVACCHIA
Fondamentalmente un curioso. Programmatore e sistemista pentito, decide di virare in modo netto verso un mondo fatto di idee più stimolanti che spaziano dal teatro all'agricoltura con progetti dedicati all'economia circolare. Appassionato di comunicazione, attratto dalla cucina sia come forma di espressione che di nutrimento e, inevitabilmente, dal vino. Sommelier dal 2018, writer per passione. Videomaker, ma sempre per passione. Fondatore di Bordolese.it e Wining.it
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