La presenza dei murales connota e contraddistingue il paese di Orgosolo, una porzione di territorio con poco più di 4000 abitanti al centro della Sardegna, nella cosiddetta “Barbagia di Ollolai” nel cuore della provincia di Nuoro, ad una altitudine di circa 620 metri.
L’ambiente circostante è caratterizzato dall’aspro e selvaggio altopiano del “Supramonte”, 50 chilometri quadrati di natura incontaminata con la foresta primigenia di lecci fra le più grandi d’Europa: Sas Baddes.
Qui un gruppo di piccoli produttori, ciascuno con una propria storia ed esperienza produttiva alle spalle, nel 2007 decide di condividere esperienze e saperi vitivinicoli costituendo la società Cantine di Orgosolo, con l’intento di selezionare le migliori uve di cannonau provenienti dai propri vigneti, per dare vita a vini rossi complessi, intrinsecamente legati alla tradizione del luogo e, pertanto, connotati da una ricercata autenticità.
Nel corso della seconda edizione dell’evento “La Sardegna di Vinodabere”, tenutosi anche quest’anno all’hotel Belstay di Roma, organizzato dalla nostra testata per rinnovare l’intrigante viaggio tra i territori vinicoli dell’isola, abbiamo avuto l’occasione di conoscere da vicino il lavoro di questa interessante realtà produttiva, restando affascinati dal carattere e dall’espressività dell’uva regina del territorio, il Cannonau.
I vigneti aziendali, di dimensioni medie di poco superiori all’ettaro di superficie, sono posti ad altitudini differenti, coltivati direttamente dai soci. L’obiettivo primario è stato da subito quello di conservare il patrimonio varietale dei vigneti centenari. Il materiale vegetativo dei nuovi impianti, pertanto, è rimasto lo stesso dei vigneti più antichi. L’alberello, di conseguenza, rimane la forma di allevamento maggiormente diffusa, accompagnata dal cordone speronato con numero ridotto di gemme per pianta.
Quattro le etichette degustate che ci hanno permesso di apprezzare l’elegante timbro stilistico e la perfetta gestione alcolica. Queste le nostre impressioni.
NEALE Cannonau di Sardegna D.O.C. 2021
Cannonau per l’85% con il restante saldo di bovale, matura in contenitori d’acciaio per 6 mesi e successivamente in bottiglia per almeno 3 mesi. Succoso all’assaggio, con una imponente presenza di frutti rossi, erbe aromatiche, rimandi balsamici. Pieno e appagante, sorretto da incisiva freschezza e struttura, regala una piacevole persistenza nel finale.
LUNA VONA Cannonau di Sardegna D.O.C. 2022
È il primo vino biologico aziendale, da uve Cannonau in purezza provenienti dai vigneti siti presso la vallata di Locoe, affinato in botti in castagno per circa 8 mesi e successivamente in bottiglia per almeno 3 mesi.
Frutti rossi croccanti, sentori di macchia, prugne anticipano un sorso di percepita morbidezza, connotato da una intensa progressione fresco sapida e da una piacevole espressione tannica.
URÙLU Cannonau di Sardegna D.O.C. 2021
È il cannonau ottenuto da vecchie vigne provenienti dai vigneti di alta quota aziendali. Urùlu è, infatti, la località che dista 4 km dal centro abitato di Orgosolo caratterizzata da un promontorio, che domina la vallata di Locoe (area vocata e storicamente coltivata a vite), alto circa 800 metri di altezza su cui insiste un santuario nuragico.
Si concede al naso con sentori di frutti di bosco, liquirizia, macchia, e richiami speziati. Caldo e di percepita struttura all’assaggio, con tannini morbidi e spiccata freschezza a sorreggere il sorso. Finale sapido e decisamente persistente. Affina in botti di rovere per 9 mesi, successivamente in bottiglia per 3 mesi.
SOROI Cannonau di Sardegna D.O.C. 2020
Cannonau di grande concentrazione, struttura e potenza alcolica, ottenuto da uve provenienti da vecchi vigneti allevati ad alberello con almeno 30 anni di età. Frutta matura in confettura (prugna e amarena), note speziate, toni balsamici, fanno da apripista ad un sorso di spiccata struttura, caldo e morbido, con una vivace freschezza a sorreggere il sorso. Finale di lunga persistenza su rimandi fruttati. Matura in botti di rovere per almeno 24 mesi, successivamente in bottiglia per 3 mesi.
Cantine di Orgosolo
tel: +39 3333805605
“Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo.” In queste parole la condivisione di una nostra passione e la voglia di comunicarla. Salvatore Del Vasto, laureato in Giurisprudenza e da sempre appassionato di vino, diventa prima sommelier, poi frequenta il Bibenda Executive Wine Master di Fis e poi consegue il diploma di Master presso l’Università di Tor Vergata in “Cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche”. Sabrina Signoretti, laureata in Scienze Politiche, coltiva la sua passione diventando sommelier del vino, assaggiatrice di oli di oliva vergini ed extra vergini e sommelier dell’olio extravergine di oliva dell’AISO. Una delle qualità nascoste, la spiccata attitudine per la fotografia.
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