La nuova cantina dell’Azienda Casa Grazia di Maria Grazia Di Francesco nel contesto naturalistico – ambientale del lago Biviere, ha ospitato la degustazione dei vini dell’azienda.
Il Frappato di Casa Grazia il Laetitya Sicilia D. O. P. è quello che riesce a risentire particolarmente delle condizioni climatiche del lago Biviere. Si presenta con profumi che necessitano di un po’ di tempo per essere apprezzati al meglio, marasca ed accenni di mora e arancia bionda. Di beva facile e con una spalla acida ben ponderata. Potente ed elegante.
I vigneti di Casa Grazia (che si trovano nel territorio di Gela), ricadono nell’areale del Cerasuolo di Vittoria, dove Frappato, e Nero d’Avola sono i vitigni protagonisti. Il Victorya 1607 Cerasuolo di Vittoria D. O. C. G., millesimo 2020 (50% Nero d’Avola, 50% Frappato), fa affinamento in acciaio. Dal calice emergono personalità ed eleganza, con note di ciliegia acerba e di rabarbaro, sentori di spezie e di erba bagnata e falciata. All’assaggio è ben equilibrato. I tannini sono fini, e mostra buona freschezza e bevibilità. Persistenza discreta.
Prima di passare a descrivere gli altri vini degustati durante la degustazione inaugurale della cantina guidata dal consulente enologo Tonino Guzzo, è bene descrivere come i progetti realizzati e quelli futuri camminino con uno schema logico. Una volta che è stata ultimata la cantina, il passo successivo, è quello di adeguare i fabbricati adiacenti alla cantina ad appartamenti, che possano permettere il pernottamento ai turisti e far visitare l’areale delle vigne e dell’area naturalistica in tutta tranquillità.
Oltre ai vitigni autoctoni, Casa Grazia coltiva vitigni internazionali come Cabernet Sauvignon e Syrah.
Il Vi Veri 2019 Sicilia D. O. P. è un Cabernet Sauvignon di estrema eleganza e raffinatezza. Si presenta con un bouquet ricco ed elegante. Il corredo aromatico non ha solo i sentori erbacei, ma anche note salmastre arricchite da ricordi di piccoli frutti di bosco. Ricco e polposo, con una buona corrispondenza gusto – olfattiva. Fresco al sorso con una scia sapida finale. Ottima la persistenza.
Abbiamo degustato in anteprima il Brunetti d’Opera 2019, Cerasuolo di Vittoria Classico D. O. C. G., che porta il cognome del marito di Maria Grazia. Un Cerasuolo di Vittoria che ancora non è in commercio, ma che a breve lo sarà, per il quale i quantitativi prodotti si aggirano intorno a qualche migliaio di bottiglie. La percentuale di Nero d’Avola in questo caso è del 60%, con un saldo del 40% di Frappato. Un buoquet elegante e di personalità. Speziatura, confettura, mora, accenni di zenzero, per poi tornare alle note fruttate (ciliegia acerba). Buone la persistenza e la progressione del sorso. Il tempo giocherà a suo favore.