«Nessuna tristezza!» E’ proprio dall’etimologia del nome Nepente di Oliena, dal greco «ne» che sta per negazione e «penthos» che indica tristezza, che vogliamo partire per raccontare di un Cannonau dalla grande personalità ed eleganza che dopo 11 anni è ancora qui a regalare un sorriso.
Nepente di Oliena sta ad indicare una sottozona della DOC Cannonau di Sardegna nella quale si produce un Cannonau da uve coltivate nei comuni di Oliena e in parte Orgosolo nella provincia di Nuoro.
Qui il Cannonau trova un habitat davvero particolare che, anche grazie all’attenta conduzione dei vigneti ed alle rese contenute, lo fa esprimere con grande incisività e carattere anche a diversi anni dalla vendemmia.
È giusto il caso del Tiscali 2011 prodotto dall’azienda dei Fratelli Puddu. Una dinamica realtà di Oliena, a gestione familiare che, dal 1976, in un contesto ambientale unico e suggestivo ai piedi del Monte Corrasi – a pochi chilometri in linea d’aria dal Golfo di Orosei e dal mare della costa est della Sardegna – alleva i propri vigneti su terreni da disfacimento granitico ricchi di componenti calcarei. Vanta un’estensione totale di circa 30 ettari, i più vecchi dei quali sono stati impiantati più di 40 anni fa.
Il sistema di allevamento per le viti più vecchie è il tradizionale alberello con rese bassissime che consente di concentrare tutta la ricchezza ed i profumi di queste terre, ottenendo vini intriganti e decisamente espressivi dell’areale di appartenenza.
Ed è proprio l’espressività a caratterizzare il Cannonau di Sardegna Doc – Nepente Di Oliena Tiscali 2011, l’assaggio che ci ha sorpreso e, sin da subito, ha stimolato in noi la voglia di raccontarlo. Una bottiglia lasciata lì a maturare la 2011, forse inconsapevoli di ritrovarla così espressiva dopo un bel pò di tempo e proprio per questo ancor più apprezzata.
Rubino tendente al granato che già al naso colpisce per l’intensa e nitida percezione olfattiva. Piccoli frutti rossi, macchia mediterranea, accenni speziati, erbe aromatiche anticipano un sorso succoso, dalla viva progressione fresco sapida a bilanciare con decisa armonia, corpo, struttura e alcool (14%). Elegante ed invitante, anche grazie ad una trama tannica mai invasiva, sorprende anche nel lungo finale su richiami di macchia mediterranea. Un vino che, degustato alla cieca, ha messo d’accordo tutti con la sua piacevolezza gustativa.
Una sorpresa, quindi o, forse meglio, una conferma del lavoro e delle potenzialità di questo areale, considerati anche i riconoscimenti aziendali già conseguiti dai Fratelli Puddu nelle Guide ai migliori vini di Sardegna di Vinodabere (link all’ultima Guida)
Allora per un attimo assumono ancor più valore le parole di Gabriele D’Annunzio, tratte dalla prefazione alla Guida Osterie d’Italia di Hans Barth e successivamente ribadite in un articolo per il Corriere della Sera, che nel descrivere l’emozione suscitata dall’assaggio del vino di questo territorio, così lo elogiava: «Non conoscete il Nepente d’Oliena neppure per fama? Ahi, lasso! Io son certo che, se ne beveste un sorso, non vorreste mai più partirvi dall’ombra delle candide rupi, e scegliereste per vostro eremo una di quelle cellette scarpellate nel macigno che i Sardi chiamano Domos de Janas, per quivi spugnosamente vivere in estasi fra caratello e quarteruolo. Io non lo conosco se non all’odore; e l’odore, indicibile, bastò a inebriarmi…..»
Azienda Vitivinicola Fratelli Puddu s.s
Località Orbuddai
08025 Oliena (NU) – Italia
Tel. 0784 288457
email: info@vinipuddu.it
info@aziendapuddu.it
“Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo.” In queste parole la condivisione di una nostra passione e la voglia di comunicarla. Salvatore Del Vasto, laureato in Giurisprudenza e da sempre appassionato di vino, diventa prima sommelier, poi frequenta il Bibenda Executive Wine Master di Fis e poi consegue il diploma di Master presso l’Università di Tor Vergata in “Cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche”. Sabrina Signoretti, laureata in Scienze Politiche, coltiva la sua passione diventando sommelier del vino, assaggiatrice di oli di oliva vergini ed extra vergini e sommelier dell’olio extravergine di oliva dell’AISO. Una delle qualità nascoste, la spiccata attitudine per la fotografia.
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