La discussione sulla scelta dell’utilizzo del tappo Stelvin (quello più comunemente conosciuto come tappo a vite) al posto del tappo di sughero, è sempre aperta nel mondo del vino.
Noi però oggi vi parliamo di un Sauvignon austriaco del 2015, premiato con la medaglia d’oro nel Concorso Mondiale del Sauvignon 2020.
Si tratta di Ried Hochsulz Sauvignon Blanc Reserve 2015 Trocken (alc.13%) – Dreisiebner Stammhaus.
L’azienda si trova in una delle zone più vocate al mondo per il Sauvignon: il Sud della Stiria, ed i vigneti di Hochsulz sono su terreni calcarei con presenza di conchiglie.
Parliamo del livello qualitativo più alto della piramide delle denominazioni nel Sud della Stiria:
Abbiamo deciso di assaggiarlo ieri per il pranzo di Pasqua ed abbiamo trovato questo vino in una forma straordinaria, con un sorso avvolgente ma fresco e mai cedevole. In evidenza si pongono sapidità, mineralità, note di nocciola, frutta secca, vaniglia, sentori agrumati ed un lunghissimo finale di erbe officinali.
L’utilizzo del legno (due anni di affinamento in botte piccola) conferisce eleganza e non appesantisce la beva, conferendo struttura e al tempo stesso finezza.
Questo Sauvignon è un vero godimento per il palato e si adatta anche ad abbinamenti audaci. Qualcuno di noi ha azzardato con successo l’accostamento con un piatto tipico di Pasqua della tradizione romana: coratella coi carciofi.
Buona Pasquetta da tutta la Redazione di Vinodabere.