L’isola italiana è stata scelta dal Concours Mondial de Bruxelles per ospitare la sessione dedicata ai vini effervescenti. Le degustazioni si svolgeranno dal 10 al 12 luglio 2024 nella città di Alghero, nel nord-ovest dell’isola.
La Sardegna, nota per le sue straordinarie bellezze naturali e la sua ricca storia, è anche una terra fertile per la viticoltura. Negli ultimi anni, la qualità della produzione vinicola è aumentata costantemente, facendo di questa terra un’”isola del vino” a livello internazionale.
Inoltre, Alghero è una destinazione molto apprezzata dagli amanti della storia, della gastronomia e della cultura. La città è rinomata per le sue magnifiche spiagge, le sue mura medievali ben conservate e il suo pittoresco centro storico. Alghero è anche il luogo ideale per gustare la cucina mediterranea a base di pesce.
La produzione di vini spumanti e frizzanti ad Alghero e in tutta la Sardegna riflette la capacità di adattamento e la creatività dei produttori locali. Le cantine dell’isola hanno contribuito notevolmente a far evolvere la produzione di vini spumanti, apprezzati per il loro carattere unico e per le profonde radici che li lega alla tradizione enologica locale. Questa crescita è alimentata dall’esplorazione innovativa dei vitigni autoctoni.
“La tendenza attuale nella produzione di vino è rappresentata dal settore dei vini spumanti e frizzanti, in costante crescita in tutto il mondo: anche le cantine sarde si sono attrezzate e si preparano a entrare con successo in questo settore, ritagliandosi uno spazio a sé stante”, afferma Mario Peretto, Presidente del Consorzio Alghero DOC.
È per questo motivo che il Concours Mondial de Bruxelles ha scelto l’isola per ospitare la sessione dedicata ai vini effervescenti. “Si tratta di una grande opportunità per l’intero territorio, che ha la possibilità di mostrare le proprie eccellenze a un pubblico internazionale. Il concorso vedrà la partecipazione di circa 60 giornalisti, buyer, esperti e influencer che racconteranno la loro esperienza di questa fantastica isola, scoprendo i suoi paesaggi e le sue più importanti produzioni vinicole”, ha aggiunto Mario Peretto.
Attualmente sono oltre 110 le cuvée di vini spumanti e frizzanti prodotti a livello regionale utilizzando diversi vitigni, tra cui si distinguono due eccellenze regionali come il Vermentino e il Cannonau, oltre a varietà autoctone come il Torbato, il Nuragus, il Cagnulari, la Malvasia, la Vernaccia e il Moscato, e varietà internazionali come lo Chardonnay.
Questi vini offrono un’altra espressione dei vitigni autoctoni dell’isola, aggiungendo una nuova dimensione al patrimonio enologico della Sardegna.
Le degustazioni si svolgeranno dal 10 al 12 luglio 2024.