Nel 1978 la famiglia Dogliani acquisisce la cantina Kiola con i suoi sette “beni”, vigneti nei territori più vocati alla coltivazione del Nebbiolo da Barolo. Il termine “beni”, nella tradizione piemontese, sebbene indichi un luogo fisico, una tenuta, significa anche, nell’eccezione più completa, il connubio inscindibile tra il contadino e la sua vigna.
Il nome Batasiolo, che viene attribuito ai possedimenti al momento dell’acquisto dai fratelli Dolgiani, fa rifermento all’omonimo vigneto ai piedi del quale sorge la cantina e il centro operativo.
Oggi Batasiolo significa 156 ettari di vigneto, tra cui cinque cru di Barolo (Cerequio, Bussia, Brunate, Briccolina, Boscareto), e un patrimonio di cantina, costruita tra gli anni Cinquanta e Sessanta, rappresentato da quasi novecento barrique, una settantina di tonneau e novanta botti grandi.
In equilibrio tra tradizione e modernità, Batasiolo è alla continua ricerca della qualità e del miglior rapporto con la natura grazie alle innovazioni tecnologiche che con l’analisi e il monitoraggio della situazione in tempo reale permettono di intervenire in vigna solo e quando risulta necessario.
Sebbene la notorietà di Batasiolo sia fortemente legata al Barolo, numerose sono le altre espressioni del territorio che compongono la gamma dei vini prodotti. Primo fra tutti il Barbaresco, poi la Barbera e il Dolcetto, il Gavi e l’Arneis, il Moscato d’Asti e il Metodo Classico, il Brachetto d’Acqui e l’Asti DOCG.
Le etichette del Barolo Batasiolo si declinano innanzitutto nella versione Classica a cui segue la Riserva e poi i cinque cru, espressioni di altrettanti territori e caratteristiche: Brunate, Cerequio, Bussia Vigneto Bofani, Boscareto e Briccolina.
La degustazione
VSQ Metodo Classico Millesimato 2018
Chardonnay 80%, Pinot Nero 20%, 60 mesi sui lieviti.
Giallo paglierino solcato da bolla fine e numerosa, si apre all’olfatto con piacevoli sentori di tostature e di panificazione seguiti da note di frutta a pasta bianca ben matura. Ottima verticalità al sorso che risulta cremoso grazie ad una bollicina ben equilibrata. Discreta persistenza che rimanda a note di mela acerba e, nel finale, a buccia di agrume.
Gavi DOCG del Comune di Gavi Granée 2023
Cortese in purezza, fermentazione in acciaio e maturazione sulle fecce fini.
Brillante color giallo paglierino nel calice che si manifesta esplosivo nei sentori fruttati e floreali. All’assaggio è succoso, immediato e dalla sorprendente persistenza. Ritornano, piacevoli, le note di frutta fresca accompagnate da una buona sapidità che contribuisce alla piacevolezza complessiva. Un ritorno leggermente amaricante chiude il bel finale.
Langhe DOC Rosso BAT21 2021
Blend di Barbera e Nebbiolo, maturazione parte in barrique e parte in acciaio.
Dal colore rosso rubino pieno, mostra un olfatto cangiante ed elegante, caratterizzato da note di legni orientali, di tostature a cui seguono i sentori più freschi della frutta nera e dei fiori. Succoso e goloso, risulta, al sorso, dotato di buon equilibrio; il tannino risulta integrato nel corpo, la freschezza gli dona una particolare spinta a tutto vantaggio della facilità di beva. Un vino moderno.
Barolo DOCG 2020
Il Barolo nella sua forma più classica, la risultanza dell’assemblaggio dei vini provenienti da differenti vigneti aziendali, maturazione in botti di rovere di Slavonia e in acciaio.
Tra il rubino e il granato luminoso, un elegante rincorrersi di sentori speziati, di tostature, di frutta nera matura, di lacche e di fiori. L’equilibrio tra le componenti conferisce a questo Barolo grande scorrevolezza; tannino ben presente ma levigato, ottima freschezza e persistenza con finale di frutta sotto spirito. Ancora giovane.
Barolo DOCG Briccolina 2015
Vigneto in Serralunga d’Alba, l’unico Barolo aziendale che matura in barrique di rovere francese.
Il profilo aromatico appare immediatamente gioviale, fresco. Le note sono quelle della frutta matura, dei fiori e delle spezie. Il tannino è gradevole, setoso e l’energia, la ricchezza si coniugano con l’eleganza donando un vino di grande piacevolezza, immediato e di facile approccio.
Barolo DOCG Boscareto 2015
Vigneto in Serralunga d’Alba, matura in botti di rovere di Slavonia.
Un Barolo dal grande carattere, austero al naso con note di spezie e di tostature che si uniscono a quelle fruttate nere e floreali. Profilo tannico di maggior spessore così come la struttura. Si ripropone austero anche al sorso, dalla lunga persistenza ed eleganza; la pienezza e il corpo non fanno perdere la gradevolezza della beva.
Barolo DOCG Cerequio 2015
Dall’omonimo Cru di La Morra e Barolo, matura in botti di rovere di Slavonia.
Rosso granato luminoso, un elegante assommarsi di variegate note balsamiche e speziate costituisce il preludio all’assaggio di questo Barolo dai toni identitari e riconoscibili. Armonia, equilibro e persistenza caratterizzano il sorso che chiude con rimandi a tostature e a sentori eterei. Grande eleganza.
Dopo una trentennale brillante carriera in ambito amministrativo finanziario all’interno di un noto gruppo multinazionale, dal maggio 2018 si dedica totalmente al mondo del vino del quale è appassionato partecipe da oltre quindici anni. Sommelier dal 2005 e degustatore Associazione Italiana Sommelier, assaggiatore di formaggi ONAF, assaggiatore di grappe e acqueviti ANAG e degustatore professionista di birre ADB, è relatore in enologia nei corsi per sommelier. È stato responsabile redazionale del sito internet della delegazione AIS di Milano e ha collaborato alla stesura delle guide Vitae e Viniplus. È redattore per la rivista Viniplus di Lombardia, per la quale cura due rubriche, è inoltre autore per la rivista Barolo & Co e per le testate on-line vinodabere.it, e aislombardia.it.
Aggiornamenti continui sul mondo dell'enogastronomia