La pizza al formaggio (o torta al formaggio) è una di quelle ricette tipiche regionali che hanno varcato i confini dove sono nate, l’Umbria e le Marche.
Si narra che l’origine di questo lievitato sia nel medioevo, si racconta che furono le monache di Santa Maria Maddalena di Serra de’ Conti, paese della provincia di Ancona, a idearne la ricetta. Il termine pizza allora significava in questo contesto più focaccia o torta salata.
Chiamata dapprima “crescia” di Pasqua proprio per la sua caratteristica di lievitare, quindi crescere, ha pian piano mutato il nome tanto da essere oggi identificata anche come torta di Pasqua, pizza pasquale e pizza al (o col) formaggio, nome con cui si identifica maggiormente.
Ogni regione, ogni famiglia, ha la sua variante della ricetta originale, che però vede nel pecorino e il parmigiano gli elementi insostituibili, poi altre tipologie di formaggio e spezie diverse si possono aggiungere divenendo gli elementi identificativi di ogni singola versione.
L’unica cosa certa è che per tradizione, se ne sono sempre fatte grandi quantità, con lo scopo di essere poi regalate prima della festività pasquale, come simbolo di buon augurio.
È anche consuetudine consumarla come “pane” per la merenda o per la tipica colazione di Pasqua quando ha il compito di accompagnare salumi, uova sode e cioccolata.
Oggi la sua produzione non è solo appannaggio delle famiglie, ma anche di forni, ristoranti e pasticcerie.
Noi di Vinodabere abbiamo avuto modo di assaggiare quella prodotta dal Forno Pane e Tempesta, già noto per essere una delle migliori pizzerie a taglio di Roma.
Profumi intensi ci invadono e inebriano i sensi e non appena affondiamo il coltello per prenderne una fetta, ci si mostra un alveolatura da manuale, simbolo di una sapienza nel maneggiare la pasta lievitata. All’assaggio se ne apprezza il gusto e la morbidezza, che riesce ad esprimere le caratteristiche di una materia prima di grande spessore. L’effetto organolettico è una preparazione non sbilanciata sul formaggio, ma di grande equilibrio, con una piacevolissima chiusura su note speziate (pepe nero).
Pane e Tempesta
via Giovanni de Calvi 23/25
00152 – Roma
Tel. 06 8772 5015
Email: panetempestaweb@gmail.com