Vi avevamo già parlato (link) del Macallan millesimo 1926 che deteneva il valore più alto ottenuto in asta per una bottiglia (di vino o distillato).
Proveniente dalla botte numero 263, e imbottigliato dopo 60 anni nel 1986, uscì con tre differenti versioni: 12 esemplari con l’etichetta disegnata dell’artista Valerio Adami; 12 con un disegno di Peter Blake (avete presente la cover pop art del long playing dei Beatles, Sergeant Pepper’s Lonely Heart Club, beh esattamente lui); 14 nella serie Fine & Rare, conservato per uscire molti anni più tardi nel 2002.
Oltre a queste, altre 2 bottiglie fuori commercio, per giungere al totale di 40 ottenute dalla botte, vendute e personalizzate direttamente dalla distilleria per dei privati.
Quella nota ha l’etichetta dipinta a mano dall’artista irlandese Michael Dillon, celebre per le sue decorazioni storiche, con una rappresentazione di Easter Elchies House, la casa spirituale di Macallan, commissionata per Fortnum & Mason a Londra nel 1999 e successivamente venduta a 1.2 milioni di sterline (circa 1.4 milioni di euro) in un’asta a Christie’s il 29 novembre 2018.
Dalla serie Fine & Rare proveniva invece il precedente record d’asta ottenuto nell’ottobre 2019 con 1.5 milioni di sterline (circa 1.7 milioni di euro).
Ieri, 18 novembre, il nuovo record: una bottiglia della serie con etichetta di Valerio Adami è stata battuta in asta da Sotheby’s a ben 2.187.500 sterline (all’incirca 2.5 milioni di euro).
Qualcuno ancora dubita che lo scotch whisky sia il distillato più importante del mondo?