Data astrale 20 ottobre 2023
L’ammiraglia spaziale del Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo con a capo il Comandante Alessandro Nicodemi, con circa 100 milioni di bottiglie prodotte l’anno, accoglie in plancia il Veliero spaziale Consorzio di Tutela Vini Colline Teramane Docg, diretto dal Capitano Enrico Cerulli Irelli, di appena, si fa per dire, 600.000 bottiglie nel medesimo spazio temporale.
Il discorso del Capitano Cerulli alla ciurma suddivisa fra scettici e dogmatici, è chiaro e condivisibile: esistono due Abruzzi, quello del valore e quello dei volumi, e anche se ci sono delle prevalenze, i due sono spalmati nella regione stessa, quindi, la situazione in essere è trasversale. La scommessa in cui credere è quella di riuscire a mettere insieme tutti gli Abruzzi simili, quelli che parlano la stessa lingua.
Inizia un anno ZERO per il Montepulciano d’Abruzzo. Nulla di fantascientifico, è la realtà dei fatti: i due Consorzi si sono fusi – guai a parlare di incorporazione – per arrivare a una valorizzazione e riconoscibilità, soprattutto in campo internazionale. Sarà dei posteri l’ardua sentenza.
Noi ci limitiamo a fornire il quadro, così come rilevato in rappresentanza della testata di Vinodabere durante l’Abruzzo Wine Experience ospitata in terre teramane dal 29 Febbraio al 2 Marzo, è centrata sulla presentazione in anteprima delle annate nuove di Montepulciano d’Abruzzo appartenenti alle due denominazioni. E dalla prova dell’assaggio è risultata a nostro avviso una decisa crescita qualitativa dei vini basati su questo vitigno, generale nella media ma particolarmente evidente per quelli della Docg Colline Teramane.
Meno ruvidità dei tannini, maggior pulizia olfattiva complessiva, gestione del legno quasi sempre corretta, una superiore evidenza (da più mirata attenzione) nei toni fruttati di ciliegia a discapito della mora, con vini dunque ancora freschi e non già in fase di evoluzione.
La degustazione
Presso il ristorante Borgo Spoltino (Contrada Selva Alta, a Mosciano Sant’Angelo), dopo l’introduzione al Focus Montepulciano del già citato presidente del Colline Teramane Docg Enrico Cerulli Irelli e del vicepresidente Consorzio Tutela Vini d’Abruzzo Franco d’Eusanio, il panel di degustazione delle anteprime del Montepulciano d’Abruzzo si è svolto in questa maniera: in mattinata erano presenti 27 vini, tutti dalla Docg di Colline Teramane, di cui 12 Riserva, con annate di uscita che variavano dal 2022 al 2018. La degustazione, che era “obbligata” su tutti i campioni, era possibile sia “scoperta” che alla “cieca”. Noi di Vinodabere, naturalmente, abbiamo optato per la seconda.
Nel pomeriggio, invece, largo ai Montepulciano d’Abruzzo Doc: 69 campioni, stavolta con degustazione disponibile solo con etichette visibili, che hanno portato il totale dei vini testati nella giornata a quota 96.
I 69 Montepulciano d’Abruzzo DOC sono stati oculatamente presentati, divisi anche per sottozona oltre che per menzione, nel modo che segue: Terre di Chieti (17 vini con annate dal 2022 al 2020), Colline Pescaresi (11 vini, con annate dal 2022 al 2020), Teramo (24 vini con annate dal 2023 al 2020), Terre dell’Aquila (4 vini con annate dal 2022 al 2020), Terre di Chieti Riserva (6 vini tutti annata 2020), Colline Pescaresi Riserva (2 vini tutti annata 2020), Teramo Riserva (1 vino annata 2020), Teate Riserva (2 vini annata 2020), Terre dei Vestini Riserva (2 vini annata 2020).
Ed ecco, allora, i migliori assaggi del nostro panel, che presentiamo divisi – per corretta e completa informazione – tra il primo lotto, assaggiato per nostra scelta alla cieca, e il secondo che (come già spiegato) non lo era:
Colline Teramane Docg (27 campioni)
Emidio Pepe – Emidio Pepe 2021
Velenosi – Versosera 2021
Tenuta Terraviva – Luì 2020
Ausonia – Apollo 2021
Cantina Strappelli – Strappelli 2020
Abbazia di Propezzano – Mab 2021
Tenuta Terraviva – Terraviva 2022
Cerulli Spinozzi – Gruè 2021
Fattoria Nicodemi – Notari 2021
Riserve
Centorame – Castellum Vetus 2019 (campione vasca)
Montori – Fonte Cupa 2019
Fattoria Giuseppe Savini – Savini 2019
Cantina Colonnella – Barocco 2019
Illuminati – Pieluni 2019
Cantina Strappelli – Colle Trà 2018
Montepulciano d’Abruzzo Doc (69 campioni)
Cataldi Madonna – Malandrino 2022
Barba – I Vasari 2020
Inalto Campo Affamato 2020
Chiusa Grande Vinosophia 2022
Ciavolich – Divus 2020
Caprera – Le Vasche 2020
La Quercia – Peladi 2022
Fattoria Giuseppe Savini – Rondineto 2021
Cirelli – Anfora 2021
Podere San Massimo – Colle Rosso 2020
Tenuta Morganti – Dolcenera 2022
Orlando Contucci Ponno – Rubiolo 2022
Tenuta Arabona – Mia Natura Bio 2022
Riserva
Citra Vini – Ferzo 2020
Pasetti – Testarossa 2020
Marramiero – Inferi 2020
Contesa – Chiedi alla Polvere 2020
Cantina Zaccagnini – 2020
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