Vi proponiamo una dei dolci più classici della pasticceria: il bignè.
Un dolce che è possibile gustare in diverse occasioni, come presente per un invito a cena, come elemento di contorno in un evento dove la torta è la protagonista o semplicemente per addolcire un momento della nostra giornata.
Ecco la ricetta per realizzarlo con molta facilità.
INGREDIENTI
200 grammi burro
300 ml acqua
200 ml latte
6 cucchiai di Sale
10 cucchiai di zucchero
300 grammi farina
480 grammi uova intere
PROCEDIMENTO
Mettere in pentola antiaderente burro, acqua, latte, zucchero, sale e portare quasi a bollore, aggiungere farina senza far formare grumi e girare con leccapentole, formare tipo una polenta.
Trasferire in planetaria ed aggiungere un uovo alla volta facendolo incorporare prima di aggiungerne altri.
Quando l’impasto è pronto mettere in una sac à poche e formare dei dischi concentrici.
Infornare a 180 gradi in forno statico
Piccolo segreto:
Tenere il forno fessurato per far uscire umidità che non permettere di gonfiare bene
Io li ho farciti con:
crema, cioccolato al rum e Crema e alchermes
Infine ciambella con buco con panna e glassa di cioccolato
La Redazione di Vinodabere consiglia in abbinamento un vino di cui abbiamo parlato nella nostra Piccola Guida ai Migliori Vini della Sardegna (link):
Vino liquoroso rosso Festa Norìa s.a. – Cantina Santadi 97,6/100 (territorio/zona: Santadi) prezzo a scaffale enoteca 28 euro (bottiglia da 0,500 litri)
Una specie di piccolo Porto all’italiana realizzato da uva Cannonau. Il sorso è fresco, avvolgente, dinamico e progressivo e la dolcezza e l’alcool vengono bilanciati da una sorprendente sapidità. Chiude con toni iodati, salmastri e quasi “marini”.
L’azienda: Cantina Santadi
Via Cagliari, 78 – 09010 Santadi
email: info@cantinadisantadi.it
tel. +39 0781950127
L’azienda è la dimostrazione di come il modello cooperativo possa essere perfettamente funzionante e funzionale anche in una regione del Sud come la Sardegna. Qui Santadi rappresenta la storia del Carignano del Sulcis e la storia della qualità del vino sardo, grazie anche all’opera del vulcanico direttore Raffaele Cani e del presidente Antonello Pilloni. Da poco la via a fianco della Cantina ha preso il nome di Giacomo Tachis, il grande enologo famoso in tutta Italia, che ha reso celebre l’etichetta Terre Brune.