Sfilata d’eccezione nella città eterna! Sabato 21 ottobre si è svolto, nella suggestiva location “Romeo e Giulietta” in Piazza dell’Emporio, l’elegante ed effervescente défilé delle più “emozionanti” bollicine d’oltralpe in occasione della presentazione della sesta edizione della guida «Le migliori 99 maison di Champagne», edita da Edizioni Estemporanee. Oltre 120 le maisons selezionate, 500 le etichette descritte minuziosamente – curando ogni singola sfaccettatura – per un lavoro che mira ad approfondire, offrendo una visione a 360 gradi, il mondo dello spumante più famoso e celebrato al mondo. Una guida che, secondo gli autori, si proclama “laica, democratica, indipendente ed identitaria”. Dal 15 novembre sarà disponibile on line anche l’edizione in inglese. Il criterio di selezione dei vini è espressione di un giudizio condiviso, frutto di degustazioni collettive, di un confronto vivace e di emozioni che lasciano il segno. La storia e lo stile di ogni vigneron sono sinteticamente raccontate e precedono le schede di degustazione delle varie cuvée selezionate. La guida 2018/2019 presentata ieri in anteprima, rappresenta anche l’ultima in formato cartaceo. D’ora in poi il confronto e l’analisi delle celebri bollicine avverrà all’interno della 99Champagne App, una scelta interattiva al passo con i tempi.
All’interno della guida, inoltre, molti suggerimenti di itinerari enogastronomici, approfondimenti sulle diverse “sfumature” di bollicine, nonché sulla loro corretta degustazione e conservazione. Di particolare interesse l’evidenziazione del “coupe de coeur”, ovvero il riconoscimento assegnato agli champagne che all’assaggio hanno maggiormente colpito il team dei degustatori, indipendentemente dal prezzo e dalla qualità assoluta. In sintesi un elemento di valutazione essenzialmente emotiva.
Terminata la presentazione, il salone Giulietta ha ospitato, per la prima volta a Roma, l’evento «Des Pieds et des vins» che da anni rappresenta, ogni aprile, un appuntamento fisso de «Les Printemps de Champagne» nella omonima regione francese. Un momento non solo di festa, ma anche di scambio ed approfondimento culturale grazie all’incontro diretto con i vignerons e “fils”, così come loro stessi amano definire i propri vini.
Dodici vignerons d’espressione, creatori o reinventori del proprio domain, continuamente alla ricerca della perfetta alchimia tra suolo, clima e vigna, tale da permettere la creazione di vini di gran carattere. Vini unici ed autentici delle 12 maisons: Robert Barbichon, Barrat-Masson, Etienne Calsac, Corbon, Mouzon-Leroux, Rémi Leroy, Aurélien Lurquin, Nowack, Thomas Perseval, Guillaume Sergent, Stroebel, Vadin-Plateau.
Dopo aver degustato tutti gli champagne dei vignerons presenti ci permettiamo di segnalarvi i nostri coups de coeur !!!
Rosé de Saignée Robert Barbichon & Fils (100% pinot noir)
Clos des Maladries millésime 2013 Etienne Calsac (blanc de blancs, Avize Grand Cru)
Grand Millésime 1996 Corbon (100% Avize)
Cru d’Origine Chatillon-sur Marne Nowack (100% meunier)
Fleur de Craie Barrat-Masson (100% chardonnay)
Heraclite Brut Nature Rosé de Saignée 2012 Stroebel (70% pinot noir; 30% pinot meunier)
Inaspettata e, a nostro parere, alquanto originale, l’inserimento nella sequenza degli assaggi da parte della medesima maison Stroebel
del Coteaux Champenois Rouge 2015, un pinot meunier in purezza che si contraddistingue per la lavorazione in assenza di bollicine.
E’ proprio il caso di fare nostra la celebre affermazione di George Sand “Lo Champagne aiuta la meraviglia!”.
Ed è per questo che ci piace regalare un ultimo prezioso suggerimento….
Salvatore Del Vasto & Sabrina Signoretti
“Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo.” In queste parole la condivisione di una nostra passione e la voglia di comunicarla. Salvatore Del Vasto, laureato in Giurisprudenza e da sempre appassionato di vino, diventa prima sommelier, poi frequenta il Bibenda Executive Wine Master di Fis e poi consegue il diploma di Master presso l’Università di Tor Vergata in “Cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche”. Sabrina Signoretti, laureata in Scienze Politiche, coltiva la sua passione diventando sommelier del vino, assaggiatrice di oli di oliva vergini ed extra vergini e sommelier dell’olio extravergine di oliva dell’AISO. Una delle qualità nascoste, la spiccata attitudine per la fotografia.
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