Le feste si avvicinano e il desiderio di sedersi attorno al tavolo con i propri parenti e amici per mangiare e passare piacevoli ore si fa sempre più forte.
Negozi, supermercati, e-commerce e tanto altro, ci propongono un’infinità di prodotti tradizionali tipici di questo periodo, che risultano essere così diversi tra loro e con prezzi che sembrano non avere una logica. Tra questi troviamo il simbolo più rappresentativo delle feste: il Panettone.
Artigianale, industriale, tradizionale, farcito, con canditi, senza canditi. Chi più ne ha ne metta, il tutto per influenzare la scelta dell’acquirente ma allo stesso tempo creando tanta confusione anche per i consumatori più esperti.
Come effettuare la nostra scelta, ci orienteremo verso la pasticceria artigianale o verso l’industria alimentare? E se optiamo per quella artigianale come capire se il nostro dolce vale veramente il prezzo richiesto o se si tratta di una mistificazione?
Ci viene in aiuto una frase pronunciata da Iginio Massari, considerato dal Gambero Rosso, il miglior pasticcere d’Italia:
“Il pasticcere ha una missione; quella di accontentare il cliente, perché così facendo accontenta se stesso e per farlo ha bisogno di trasgredire, perché solo in questo modo ci si può spingere al limite delle nostre possibilità con l’obiettivo di raggiungere la perfezione.”
Tenendo conto di queste parole ci siamo avventurati nell’assaggio dei migliori panettoni presentati alla guida Pasticceri & Pasticcerie 2019 del Gambero Rosso
Tutti utilizzano oltre a materie prime di qualità il lievito madre nell’impasto, che alcuni tramandano da generazione in generazione, il tutto per conferire al prodotto leggerezza e digeribilità.
Ma parliamo degli assaggi che abbiamo fatto, elencandoli secondo la nostra classifica. Li definiremo interessanti e in alcuni casi entusiasmanti, comunque in tutti abbiamo notato “la trasgressione” e la passione di ogni suo singolo artefice.
Prima Posizione:
Iniziamo con il panettone di Pasticceria Roberto a Erbusco, dove Giovanni Cavalleri allievo di Massari e con numerose esperienze Oltralpe, ha saputo integrare la tradizione con tecniche di lavorazione che oltre a sofficità e gusto, legato anche alla qualità dell’uva sultanina utilizzata, ha saputo infondere un retrogusto agrumato al suo panettone che lascia freschezza e aromaticità mai invadente. Un plauso a questo grande artista.
38, Via Provinciale, 25030 Erbusco BS
tel. 030 726 7669
Seconda posizione:
Non meno, in questa ipotetica classifica tra fuoriclasse, è Pasticceria Veneto a Brescia del “maestro” Iginio Massari, la scelta della materia prima e la notevole tecnica di lievitazione non potevano non dare vita ad un prodotto soffice e gustoso allo stesso tempo, dove gli aromi diventano parte integrante. Esempio di classe e tradizione.
Via Salvo D’Acquisto, 8, 25128 Brescia BS
Telefono: 030 392586
Terza Posizione:
Assaggiato fuori dalla manifestazione del Gambero (e precisamente al Merano Wine Festival) ma degno di grande attenzione è il panettone della Pasticceria Calciano a Tricarico (MT) dove i tre figli di Pasquale, il fondatore, si dedicano alla creazione di un panettone soffice e ricco di sapori, riuscendo a coniugare con grande maestria qualità della materia prima con abbinamenti efficaci. Assolutamente da non perdere.
Viale Regina Margherita, 40, 75019 Tricarico MT
Telefono: 0835 723550
Quarta Posizione:
Anche il dolce di Pepe Mastro Dolciere a Sant’Egidio del Monte Albino (SA), ci evidenzia la notevole capacità nell’utilizzo delle tecniche di lievitazione. Profumato, morbido e mai troppo dolce, ma che spinge ad un nuovo assaggio.
2/4 Via Nazionale, 84010 Sant’Egidio del Monte Albino SA
Telefono: 081 515 4151
Quinta Posizione:
Un posto d’onore va anche a La Pasticceria ad Argenta (FE), dove Mauro Gualandi ottiene si il premio di miglior pasticceria salata (per il Gambero Rosso), ma che sa anche farsi valere nel produrre questo dolce natalizio, che risulta soffice delicato e con profumi mai invadenti.
La Pasticceria
Via Giacomo Matteotti, 58/A, 44011 Argenta FE
Telefono: 0532 852890
Sesta Posizione:
Merita attenzione anche Creazioni di Manerba del Garda, premiata come novità dell’anno. Anche il loro panettone allo zenzero e frutti di bosco è una bellissima scoperta, un connubio tra gli ingredienti, con una struttura soffice e delicata allo stesso tempo.
Via Vittorio Gassman, 7, 25080 Manerba del Garda BS
Telefono: 0365 552796
Settima Posizione:
La Pasticceria Rinaldini a Rimini ci propone un assaggio dove i profumi, non appena si avvicina la fetta al naso, ci inebriano. Un assaggio dove la nota dolce non risulta mai invadente.
Via Ennio Coletti, 131, 47921 Rimini RN
Telefono: 0541 27146
Ottava Posizione:
Per ultimo voglio parlare dei panettoni caratterizzati da profumi e sapori di vini passiti. Di particolare interesse è quello creato dalla Pasticceria Filippi a Zané (VN) per l’azienda vinicola Maculan con il vino Torcolato, assaggiato direttamente sul posto (non è nella Guida del Gambero). Un panettone dove l’uva sultanina viene reidratata proprio con questo vino dolce. Questo ci permette di trovare note e profumi di questo passito, pur considerando che la cottura tende a nasconderli. Qui la bravura del pasticcere è stata fondamentale per riuscire a conservarli.
Via Monte Pasubio, 96/A, 36010 Zanè VI
Telefono: 0445 314085
Infine vi segnaliamo la notizia di un panettone, che non abbiamo ancora avuto modo di assaggiare, ma ci piacerebbe molto, realizzato con Il Cannonau della piccola azienda vinicola Muzanu di Mamoiada. La pasticceria che lo ha realizzato si trova a Cagliari e si chiama Pasticceria Caffetteria Piazza Yenne 2 di Onnis Avelina:
Pasticceria Caffetteria Piazza Yenne 2 di Onnis Avelina
Viale Sant’Avendrace, 25, 09122 Cagliari CA
Speriamo di poterlo assaggiare presto per darvi notizie.
Ha fondato Vinodabere nel 2014. Laureato in Economia e Commercio specializzazione mercati finanziari, si è dedicato negli ultimi dieci anni anima e corpo al mondo del vino. Vanta diverse esperienze nell'ambito enologico quali la collaborazione con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso (edizioni 2017 e 2018), e la collaborazione con la guida Slow Wine (edizioni 2015 e 2016). Assaggiatore internazionale di caffè ha partecipato a diversi corsi di analisi sensoriale del miele. Aver collaborato nella pasticceria di famiglia per un lunghissimo periodo gli garantisce una notevole professionalità in questo ambito.
Aggiornamenti continui sul mondo dell'enogastronomia