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I 20 Sali da cucina più pregiati al Mondo

Il sale alimentare rappresenta una materia prima fondamentale per la nostra alimentazione, rivestendo una notevole importanza economica già dagli albori dell’umanità, tanto da essere usato, in passato, come moneta di scambio. Lo troviamo sotto forma di composto di cloruro di sodio, per la maggior parte nell’acqua marina, o come minerale, in giacimenti sulla terraferma (prendendo il nome di “salgemma“).

I processi di produzione variano enormemente a seconda della forma in cui il cloruro di sodio è disponibile, qui abbiamo voluto elencare i sali più pregiati nel mondo, che grazie ai luoghi e alle tecniche di estrazione e lavorazione, ne generano caratteristiche che li rendono unici e  particolarmente amati da chef ed appassionati,  tanto da permettere loro di conferire caratteristiche particolari ai cibi ed esaltarne i sapori.

Iniziamo con:

Sale Blu di Persia

 

Proviene dalle millenarie miniere di sale dell’Iran, un sale molto raro che deve la sua particolare colorazione blu alla silvinite, un minerale che normalmente si presenta di colore giallo o rosa e soltanto raramente prende  questa tonalità. Ha una sapidità molto decisa ed un retrogusto leggermente speziato.

Lo si utilizza come il sale da tavola per condire, sia tritato che in grani, per decorare piatti ricercati data la sua scarsa reperibilità. Questo tipo di sale ha molte proprietà benefiche, infatti oltre ad avere un alto grado di potassio e magnesio, è ricco di calcio.

 

Sale Rosa dell’Himalaya

 

 

Arriva dall’Asia, sui contrafforti dell’Himalaya, in strati geologici, dove 200 milioni di anni fa  si trovava un vasto oceano. Lo si definisce un sale fossile, quando l’ecologia marina era vergine, pertanto risulta privo di qualsiasi traccia d’inquinamento. I cristalli, nelle diverse tonalità di rosa, comprovano il suo altissimo contenuto in minerali naturali che lo rendono il più ricco e completo al mondo.

È l’unico sale al mondo a contenere tutti gli 84 oligoelementi di cui abbiamo bisogno nelle giuste proporzioni e risulta non raffinato, cioè non è trattato chimicamente in alcun modo.

Il sale rosa dell’Himalaya ha un gusto meno aggressivo e non copre i sapori degli altri cibi, ma li accompagna e li esalta.

 

Sale Maras del Perù

 

 

Un sale antichissimo che viene raccolto nel cuore della Valle Sacra degli Incas, a Maras (Perù), a più di 3200 metri di altitudine, sui fianchi della montagna dove sgorga una sorgente termale salata, la vera ricchezza di questa regione vista la lontananza dal mare. Le saline sono un posto incredibile, appese ai fianchi della montagna, come campi di riso, creando un paesaggio suggestivo. Di colore rosa pallido, la caratteristica più affascinante di questo sale è il metodo estrattivo: gli abitanti non devono far altro che scavare piccole pozze nel terreno, per far affiorare l’acqua salata del bacino, che permetterà loro di preparare questo incredibile sale.

Il sale viene ancora raccolto manualmente, è purissimo, non trattato, non sbiancato. Risulta non iodato, è ricco di oligoelementi e sali minerali (soprattutto potassio) e il suo gusto potente si abbina perfettamente a carne e pesce alla griglia.

 

Sale Île de Ré – Sale Grigio Francese

 

 

Questo sale viene raccolto in modo artigianale, solo in estate, nelle saline dell‘Île de Ré (Francia), in un luogo protetto. Risulta grosso, essendo quello che rimane sul fondo delle paludi dopo che l’acqua è evaporata. Viene raccolto a mano dai salinai, utilizzando un “simoussi” (una specie di grosso rastrello). Il suo colore grigio naturale è dovuto all’argilla grigia che riveste il fondo delle paludi. Dopo la raccolta non subisce alcun trattamento, il che ne garantisce l’altissima purezza e il contenuto in oligoelementi.

Questo sale è ottimo e consigliato in cucina, da un lato per le sue qualità nutritive, dall’altro, per quelle gustative. Visto che contiene molti oligoelementi e minerali, tra cui potassio, ferro, zinco e magnesio.

 

Sale Affumicato Danese

 

 

Un gusto affumicato e puri ingredienti naturali sono la base di questo sale che scaturisce da un sale marino non raffinato. Viene affumicato a freddo su legno di faggio per 160 ore e girato una volta all’ora,  ha un profumo e un sapore intenso e aromatico, si dice che le sue origini provengano dai Vichinghi.

La produzione di questo sale affumicato è attualmente limitata a poche centinaia di chilogrammi al mese, a causa del grande impegno, il che lo rende particolarmente pregiato e privo di additivi chimici e esaltatori di sapidità. Risulta avere le stesse caratteristiche del sale marino ed è molto ricco di sodio.

 

Sale Rosa Boliviano Granulato

 

 

Il salgemma boliviano giace da milioni di anni sugli altipiani delle Ande nella Bolivia occidentale ed è protetto dagli influssi ambientali da uno spesso strato vulcanico, di colore rosa ricorda una pietra di quarzo rosa e viene raccolto a mano. Questo sale viene ancora trasportato in pianura attraverso le antiche vie carovaniere degli Incas, contiene numerosi minerali, come calcio, potassio e magnesio, che conferiscono al salgemma un gusto puro, naturale e delicato. Lo si  può utilizzare con pollame, pesce, carne e piatti di verdure.

 

Sale di bambù dalla Corea

 

 

Un sale tradizionale ampiamente utilizzato in Corea, dove è noto anche per le sue proprietà terapeutiche, tanto da essere utilizzato nella medicina tradizionale coreana oltre che nella cucina asiatica.  È un sale marino naturale, che è stato messo in cilindri di bambù sigillati da lastre di argilla. Questi cilindri vengono poi cotti in forni ad alta temperatura. Il risultato ottenuto è incredibile: un sale pregiato che alla vista ricorda  lo zucchero a velo, bianchissimo, e ricchissimo di sali minerali e oligoelementi. Ha un gusto pronunciato ed è consigliato in tutti i tuoi piatti asiatici, curry, kimchi, noodles; è perfetto anche su tutte le verdure verdi, crude o cotte, in tavola.

 

Sale perlato africano

 

 

Su tutta la costa della Namibia lunga 1600 km si trova il Namib, il deserto più antico del mondo. Su questa costa, l’acqua di mare dell’Antartide sale e si scontra con l’aria calda del deserto. Di conseguenza, una fitta nebbia avvolge l’acqua fino a 200 giorni all’anno. La lunga costa è quindi chiamata anche “costa dello scheletro“, poiché è disseminata di relitti di centinaia di navi affondate. Qui dall’interazione di venti costantemente forti da sud-ovest, sole e dolci ondulazioni dell’Oceano Atlantico,  si forma una forma naturale di sale estremamente rara e molto speciale a forma di piccole sfere che ci ricordano le perle. Risulta particolarmente indicato da cospargere su pane o insalate.

 

Halite Sale Diamante dell’Himalaya

 

 

Detto anche sale diamante, è molto raro, ed è presente nell’ordine di 0,1-0,25% in ogni miniera, che corrisponde a circa 2 kg ogni tonnellata di sale estratto. Si forma all’interno di rocce argillose e compatte risultando praticamente impermeabili all’acqua, questo permette al sale di non essere diluito e di avere un bassissimo residuo fisso. Un sale antico di 250 milioni di anni che viene estratto dalle altezze dell’Himalaya a Nord del Pakistan nella parte più interna e pura del giacimento. Dopo l’estrazione (manuale in questo caso) viene accuratamente selezionato, lavato a mano ed essiccato al sole. Il sale cristallino contiene tutti i minerali e gli oligoelementi che costituiscono il corpo umano. Nulla a che vedere quindi con il sale da cucina, ormai solamente cloruro di sodio

 

Sale Grigio di Bretagna – Sel de Guérande

 

 

Il sale grigio di Bretagna è un sale di alta qualità raccolto secondo l’antico metodo celtico, ed è uno dei più famosi al Mondo. Il colore è dovuto ad una particolare tipologia di argilla che depositandosi sui fondali delle saline va a nutrire il sale e a donargli, assieme ai minerali, la caratteristica colorazione grigiastra. Il sale grigio bretone, detto anche sale celtico, di Bretagna o dell’Atlantico, è un sale integrale naturale che viene raccolto nelle saline francesi della costa atlantica e che si caratterizza per il gusto ben strutturato. Ha un sapore ricco ma non troppo salato, questa caratteristica lo rende adatto sia alla cucina di tutti i giorni sia agli appassionati di alta gastronomia. Caratteristica unica di questo sale, il lieve ma marcato retrogusto di salsedine.

 

Sale della Camargue o “Fleur de Sel”

 

 

Una delle tipologie di sale più preziose al mondo per il particolare metodo di raccolta. Questa è effettuata esclusivamente a mano ed il fatto che avvenga solo durante la notte crea una magia grazie all’escursione termica. Difatti la superficie delle saline, situate in Camargue (Francia), cristallizza leggermente creando questo pregiatissimo sale. Ha una consistenza fine e croccante, inimitabile per il suo caratteristico aroma dolciastro. Caratteristica che permette un uso variegato in cucina. Ricco di magnesio e potassio e non addizionato di sodio, il fior di sale, essendo naturale al 100%, non provoca ritenzione idrica ed evita quindi anche l’affaticamento di reni e fegato.

 

Sale Rosso Alaea delle Hawaii

 

 

La sua colorazione è dovuta ad un’alta concentrazione di ferro. Questo sale vede le sue origini nell’arcipelago delle Hawaii. La leggenda vuole che durante un violentissimo tifone i fiumi ingrossati trascinarono l’argilla rossa Alaea, composta da 80 diversi minerali naturali tra cui potassio e magnesio, verso le coste lì si depositò in grosse pozze d’acqua causate dalle maree e proprio dall’incontro tra l’acqua del mare e l’argilla rossa, nacque questo sale. Il suo sapore intenso di frutta secca tostata lo rende particolarmente indicato per piatti di pesce grigliati o carni.

 

Sale Nero – Black Lava delle Hawaii

 

 

È un sale marino, anch’esso di provenienza hawaiiana, dalle caratteristiche straordinarie. Ottenuto secondo un’antichissima ricetta del luogo, è un sale povero in sodio. Viene lasciato asciugare al sole e al vento delle isole hawaiiane, acquisisce la sua caratteristica colorazione nera, grazie alla presenza sui fondali di carbone vegetale che conosciamo per le naturali caratteristiche depurative. Il sapore del sale nero è amaro, secco e netto nei profumi, leggermente solforico e con note di affumicato.

 

Sale Verde delle Hawaii

 

 

Il Sale Verde delle Hawaii è un sale marino naturale, si presenta in grani grossi, tradizionalmente miscelato con estratto di foglie di bamboo che gli dona questa caratteristica colorazione verdastra ed un irresistibile aroma speziato. Un sale unico anche nel gusto intenso e dalle tonalità quasi dolci. I benefici legati a questo sale vanno assegnati, in tal caso, alle foglie di bamboo che sono ricche di aminoacidi, antiossidanti, vitamine e minerali quali calcio, fosforo, ferro, tiamina, riboflavina, niacina e vitamina C.

 

Sale Nero di Cipro

 

 

Raccolto dalle acque dell’isola di Cipro, questo sale viene arricchito con carbone vegetale ottenuto dalla combustione delle cortecce di legno dolce, quali tiglio, betulla e salice che gli conferiscono il tipico colore. Ha un sapore leggero e delicato e una consistenza croccante

 

Sale Maldon

 

 

Un sale dalla caratteristica cristallizzazione in fiocchi piramidali, dalla colorazione bianca, viene prodotto nel piccolo villaggio inglese di Maldon da cui il prodotto ne prende il nome. Questo sale è definito da un granello friabile e per una incredibile scioglievolezza, da risultare particolarmente adatto a tutte le pietanze che necessitano di un sale che si sciolga molto rapidamente. Non è contraddistinto da toni di gusto particolari, il suo punto di forza sta nella friabilità.

 

Sale Murray River

 

 

È un sale che viene naturalmente estratto dall’acqua del più importante fiume australiano, Il Murray River, viene raccolto sotto forma di fiocchi che si presentano in una colorazione simile alla pesca. Il Murray River ha una consistenza che si avvicina maggiormente a quella dei Corn Flakes. I vantaggi di un granello così sottile sono ovviamente molteplici: primo su tutti l’incredibile friabilità che lo rende al palato croccante. Sicuramente si tratta di un tipo di sale di eccezionale purezza e con un gusto delicato, ma con un’alta concentrazione di minerali come magnesio e calcio.

 

Sale Kala Namak dell’India

 

Un sale le cui origini si intrecciano alla cultura indiana. La sua colorazione violacea, l’odore ed il sapore sulfureo sono senza dubbio le tre caratteristiche più affascinanti di questo sale particolarmente adatto alla cucina vegana ed ai soggetti intolleranti alle uova che in questo sale, ne ritrovano il sapore. In cottura l’odore e il sapore intensi si smorzano notevolmente per lasciare semplicemente un delicato e gradevole retrogusto.

Sale integrale del Trapanese

Nel lembo di terra e mare che da Marsala si spinge fino Trapani, si produce il sale marino integrale, cosi diverso da quello raffinato (composto per il 98% da cloruro di sodio), dove oltre al sodio troviamo  una serie di microelementi che vanno dal potassio al magnesio, fino al calcio, iodio e fluoro, propri dell’acqua marina. La Salina Genna in prossimità della città di Marsala, utilizza le acque della Laguna dello Stagnone, dichiarate riserva naturale dal 1984. L’acqua della salina può assumere una colorazione rossastra dovuta alla presenza di una particolare micro-alga: la Dunaliella salina, in grado di vivere in questi ambienti ipersalini, che conferisce questa colorazione variabile con la densità e va dal rosa tenue al rosso mattone.

 

Fior di sale della Sardegna

 

Il Fior di Sale della Sardegna è la prima cristallizzazione che si forma sulla superficie dell’acqua nelle saline, più  precisamente, nelle vasche di evaporazione. Questi cristalli di sale sono considerati un prodotto piuttosto pregiato, perché si formano soltanto quando si verificano determinate situazioni atmosferiche che generano delle condizioni uniche di equilibrio tra umidità, salinità dell’acqua e salinità del vento. Si scelgono le placche di sale che galleggiano nei bacini di evaporazione delle saline che viene fatto dunque asciugare con metodi tradizionali, che si sono tramandati nei secoli, senza essere né lavato né sbiancato.

Vi proponiamo anche un sale che non viene usato in cucina, ma riteniamo importante citarlo per le sue caratteristiche.

Sale Integrale del Mar Morto

Per ultimo vi proponiamo il sale integrale del Mar Morto, una combinazione straordinaria e pura di oltre 25 tipi di minerali e preziosi oligoelementi. Un sale che non viene usato per uso alimentare, ma che  disciolto nell’acqua della vasca contribuisce a regolare lo scambio ionico-osmotico tra le cellule e le vie di drenaggio apportando benessere e vitalità a tutto l’organismo, favorendo la distensione e il rilassamento, attenuando tensioni, stanchezza e stress.

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Ha fondato Vinodabere nel 2014. Laureato in Economia e Commercio specializzazione mercati finanziari, si è dedicato negli ultimi dieci anni anima e corpo al mondo del vino. Vanta diverse esperienze nell'ambito enologico quali la collaborazione con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso (edizioni 2017 e 2018), e la collaborazione con la guida Slow Wine (edizioni 2015 e 2016). Assaggiatore internazionale di caffè ha partecipato a diversi corsi di analisi sensoriale del miele. Aver collaborato nella pasticceria di famiglia per un lunghissimo periodo gli garantisce una notevole professionalità in questo ambito.

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