Sta per iniziare la grande maratona enoica cui saranno sottoposti giornalisti italiani e stranieri in questo mese di febbraio, che a sorpresa sembrerà il mese più lungo dell’anno. Ed infatti si parte sabato 3 febbraio con l’Anteprima Amarone, per passare alla settimana successiva alle Anteprime Toscane (durata 8 giorni) e chiudere con una 4 giorni a Montefalco con l’Anteprima Sagrantino.
Ad aprire le danze come ogni anno è quindi l’Anteprima Amarone che quest’anno festeggia il cinquantesimo anniversario della nascita della DOC. Per questa speciale occasione il Consorzio ha previsto un programma della giornata che accanto alla rituale degustazione della nuova annata prevede due ulteriori appuntamenti:
- Grazie alla presenza di personalità politiche nazionali e locali, oltre che della stampa, dei produttori e degli imprenditori del settore, l’evento sarà un forum d’eccezione per affrontare da diversi punti di vista temi di più ampio respiro, quali produzione, impatto economico, qualità e sostenibilità della Valpolicella.
- Al saluto delle istituzioni, seguirà il panel Arte e Vino, il Valore di un Territorio in cui il critico d’arte Vittorio Sgarbi e il giornalista Andrea Andreoli si confronteranno su vari temi relativi alla Valpolicella e alla sua ricchezza, non solo economica.
71 sono le aziende che aderiscono alla manifestazione. Mancano le Famiglie dell’Amarone d’Arte (Allegrini, Begali, Brigaldara, Guerrieri Rizzardi, Masi, Musella, Speri, Tedeschi, Tenuta Sant’Antonio, Tommasi, Torre D’Orti, Venturini e Zenato), che ormai da qualche anno hanno deciso di non aderire e di organizzare degli eventi per loro conto.
Dal canto nostro, speriamo che almeno quest’anno si inverta il trend dei vini posti in degustazione, cioè che diminuisca il numero dei campioni di botte (che di solito supera il 60% del totale), in modo da rendere più significativo il risultato dell’assaggio.
In ogni caso Buon Amarone a tutti!!!