Il 13° Concours Mondial du Sauvignon è iniziato oggi nella città di Torres Vedras, in Portogallo. Con 1.120 iscrizioni, questo è il più grande e significativo concorso internazionale di vini Sauvignon del pianeta. Produttori, viticoltori, sommelier, distributori, giornalisti e opinionisti di tutti i settori sono riuniti in questo evento interamente dedicato al vitigno Sauvignon.
Nell’ultimo decennio, il concorso si è svolto nelle regioni produttrici di Sauvignon di tutta Europa, tra cui Bordeaux, Touraine, Stiria, Rueda e Friuli. Nel 2022, per la prima volta nella storia del concorso, la regione ospitante è il Portogallo.
Sono in gara quest’anno i Sauvignon di 23 paesi produttori, tra cui Francia, Italia, Austria, Nuova Zelanda, Sudafrica e Cile.
Con 553 iscrizioni, la Francia è in testa, seguita dall’Austria (175) e dall’Italia (104).
Le 3 migliori regioni francesi, in termini di iscrizioni, sono la Valle della Loira (335), Bordeaux (115) e il Sud-Ovest (52).
Oltre il 96% dei vini austriaci in concorso provengono dalla Stiria, una regione vinicola rinomata per il Sauvignon che ha ottenuto grandi riconoscimenti internazionali negli ultimi anni.
L’Italia è rappresentata soprattutto dalle regioni Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige, entrambe famose per la qualità dei loro vini Sauvignon.
La crescente popolarità del Concours Mondial du Sauvignon nell’Europa dell’Est si riflette nel numero crescente di iscrizioni provenienti dalla Repubblica Ceca, dalla Romania e dalla Croazia.
Più di venti nazionalità, tra cui il Sudafrica, l’Australia e il Canada sono rappresentate nel panel di degustazione, garantendo così l’eccezionale diversità che distingue il Concours Mondial du Sauvignon dagli altri concorsi vinicoli.
Il Concours Mondial de Bruxelles è stato incaricato di gestire l’organizzazione tecnica delle degustazioni e conferisce all’evento la professionalità e l’indipendenza per cui sono rinomati i concorsi internazionali più importanti. Durante le sessioni di degustazione, i vini sono suddivisi in serie coerenti in base alla loro categoria, all’origine, alle proporzioni degli assemblaggi e al prezzo di vendita.