Ebbene sì, abbiamo dedicato l’ultimo giorno di Benvenuto Brunello al Rosso di Montalcino, vino che può rappresentare una valida alternativa al Brunello, consentendo a chi lo acquista di divertirsi senza alleggerire troppo il proprio portafogli.
L’annata 2016 appare molto convincente con freschezza, succo, spezia e toni floreali e fruttati in evidenza. La 2015 conferma invece le nostre impressioni dello scorso anno, con vini caratterizzati da maggiore estrazione che non sempre si accompagna a freschezza e bevibilità.
Vi sveliamo, come sempre, i nostri migliori assaggi, divisi per annata ed in ordine di preferenza:
Giornalista enogastronomico, una laurea cum laude in Economia e Commercio all'Università La Sapienza di Roma, giudice in diversi concorsi internazionali, docente F.I.S.A.R.. Ha una storia che comprende collaborazioni con Guide di settore. Per citare solo le ultime : Slow Wine (Responsabile per la Sardegna edizioni 2015 e 2016), I Vini de L'Espresso (vice-curatore e coordinatore nazionale edizioni 2017 e 2018), I Ristoranti d'Italia de L'Espresso (edizioni dalla 2010 alla 2018). Collabora con le testate: www.lucianopignataro.it , www.repubblica.it/sapori. Ha scritto alcuni articoli sul quotidiano "Il Mattino" e su www.slowine.it. Ha una passione sfrenata per quel piccolo continente che prende il nome di "Sardegna", per le sue terre e per la sua gente.
Iscriviti alla Newsletter
Aggiornamenti continui sul mondo dell'enogastronomia