Una rappresentanza degli autori di Vinodabere, capitanata dal suo direttore Maurizio Valeriani, si è nuovamente cimentata in una degustazione on line (opzione divenuta ahimè una necessità in questo particolare periodo), in compagnia di Maurizio Gabriele, fondatore della testata Bordolese.it e dei produttori.
Questa volta ci si è spostati al Nord, nel territorio più importante d’Italia dal punto di vista vitivinicolo. Stiamo parlando delle Langhe.
Parliamo dell’azienda Palladino, che nei nostri assaggi degli ultimi 5 anni ha sempre primeggiato, dimostrando di produrre vini molto territoriali.
Una famiglia che si è cimentata con passione in questo duro mestiere dal 1974 quando Piero Palladino acquista l’azienda e ne affida la gestione al cugino Maurilio.
da sinistra Maurilio, Margherita, Alessandro, Veronica e Domenica
Maurilio insieme alla moglie Domenica inizia con fervore e intraprendenza a portare avanti questo progetto che vede la tradizione andare a braccetto con la tecnologia, poi l’arrivo della nuova generazione con la nipote Veronica e suo marito Alessandro e l’altra nipote Margherita, hanno permesso una maggiore dinamicità in cantina e una ricerca di nuovi mercati.
Veronica e Alessandro hanno mostrato all’intero gruppo di Vinodabere le diverse sfaccettature del Barolo attraverso diverse etichette che è stao possibile degustare in video tutti insieme (anche se ognuno a casa sua).
Insieme ai 4 barolo – Comunedi Serralunga d’Alba 2016, Parafada 2016, Ornato 2016 e Riserva San Bernardo 2013, non potevamo non assaggiare altri due vini rappresentativi dell’azienda il Barbera d’Alba Superiore Bricco delle Olive 2017 e il Nebbiolo d’Alba 2018.
Tutte le nostre considerazioni si trovano nel video qui in basso: