Nella bellissima location della Terrazza CIVITA del palazzo delle Generali a Roma, con una vista suggestiva sul Vittoriano e sulle bellezze di Roma antica, è stao reso omaggio ad alcune delle aziende italiane protagoniste delle due prestigiose competizioni enologiche internazionali, il Concours Mondial de Bruxelles e il Concours Mondial du Sauvignon.
Roma è nuovamente stata la tappa finale, per i vini italiani, di un percorso che ha evidenziato, nelle diverse categorie, i migliori vini del mondo del 2019 e il nostro Paese ha fatto la sua parte (anche se, con riferimento al Concorso Mondiale di Bruxelles, in misura percentualmente inferiore a Spagna, Francia e Portogallo).
Durante questo evento abbiamo potuto assaggiare più di 70 vini medagliati, in rappresentanza dei vini tricolore vincitori delle diverse medaglie.
“Abbiamo portato a Roma un best of dell’Italia enoica – ha spiegato il presidente del Concours Mondial de Bruxelles e del Concours Mondial du Sauvignon, Havaux Baudouin, nel corso della cerimonia di premiazione – non solo per dare un ulteriore riconoscimento ai principali protagonisti del 2019, ma anche per offrire agli operatori presenti la possibilità di toccare con mano alcune delle eccellenze che prima a Udine e poi ad Aigle hanno portato il Belpaese sul tetto del mondo, raccontandone i territori, le aziende e, nel caso del Concours Mondial de Bruxelles, lo straordinario patrimonio di vitigni autoctoni che ha letteralmente sbaragliato la concorrenza. Tutto ciò senza perdere di vista il nostro storico obiettivo, vale a dire favorire contatti strategici a vantaggio della distribuzione e commercializzazione delle etichette premiate post concorso”.
Ecco la lista delle aziende presenti a Roma in rappresentanza di quelle premiate nei due Concorsi Internazionali:
Concours Mondial de Bruxelles: Agriturismo Campo del Monte – Eredi Benito Mantellini; Baglio Bonsignore; Borgo Stajnbech (quest’ultima premiata anche nell’ambito del Concours Mondial du Sauvignon); Bravin di Davide Bravin; Cantina di Mogoro – Il Nuraghe; Cantina di S. Croce; Cantina Il Passo; Cantina San Donaci; Cantina Santa Maria La Palma; Cantina Sant’Andrea; Cantina Sociale di Vicobarone; Cantina Sociale Petrosino; Cantine del Notaio; Cantine Lunae Bosoni; Cantine Spelonga; Collefrisio; Collina Serragrilli; Corte dei Venti; CVA Canicattì; F.lli Biagi; F.lli Iacovazzo; Fattoria La Vialla di Gianni, Antonio e Bandino Lo Franco; Fregnan; G. Milazzo; Genagricola; Montebelli; Pasqua Vigneti e Cantine; Pellegrino Giuseppe e Motta Caterina – Tenuta Incarrozza; Pitars (quest’ultima premiata anche nell’ambito del Concours Mondial du Sauvignon); Piazzano; Poggio Salvi di Jacopo Bonucci & C.; Rocca Brettia – Kairos45; Schola Sarmenti di Terrulenta; Selezione Teo Costa – Giobbe di Costa Roberto e Marco; Tenuta Casteani; Tenuta Secolo IX; Tenute Botticella; Tenute Stefano Farina – Fattoria Le Bocce; Tenute Gabellone; Terre di Balbia; Vigna Belvedere; Vigna Nica; Vigne Matte; Villa San Carlo.
Concours Mondial du Sauvignon: Amandum di Dai Morars; Borgo Stajnbech (quest’ultima premiata anche nell’ambito del Concours Mondial de Bruxelles); Cav. Emiro Bortolusso; Ermacora Dario e Luciano; Frateco; La Cappuccina; Pitars (quest’ultima premiata anche nell’ambito del Concours Mondial de Bruxelles); Tenuta di Angoris; Tenuta Luisa di Luisa Eddi e Figli; Vie D’Alt.
Per finire vi vogliamo dare i migliori assaggi di Vinodabere:
Sauvignon delle Venezie – Bosco della Donna 2016 – Borgo Stajnbech
Albarola 2017 – Cantine Lunae Bosoni
Silvana 2017 – Corte dei Venti
Sauvignon 2017 – Ermacora Dario e Luciano
Sauvignon 2017 – Basaltik – La Cappuccina
Sauvignon 2017 – Tenuta di Angoris
Sauvignon 2017 – Tenuta Luisa
Magliocco – Fervore 2011 – Terre di Balbia
Schioppettino di Prepotto DOC – Vie D’Alt
Mamertino Riserva 2014 – Vigna Nica
Ha fondato Vinodabere nel 2014. Laureato in Economia e Commercio specializzazione mercati finanziari, si è dedicato negli ultimi dieci anni anima e corpo al mondo del vino. Vanta diverse esperienze nell'ambito enologico quali la collaborazione con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso (edizioni 2017 e 2018), e la collaborazione con la guida Slow Wine (edizioni 2015 e 2016). Assaggiatore internazionale di caffè ha partecipato a diversi corsi di analisi sensoriale del miele. Aver collaborato nella pasticceria di famiglia per un lunghissimo periodo gli garantisce una notevole professionalità in questo ambito.
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