Carlo Cracco in Galleria a Milano per partecipare alla giornata mondiale contro lo spreco alimentare ha ridotto di un terzo la porzione della pizza. Il fatto in sé sarebbe anche meritorio, se non fosse che il prezzo è rimasto lo stesso.
So che mi farò odiare da qualche amico, ma immediatamente ho pensato a due cose per me fastidiose ed un po’ ipocrite.
La prima si riferisce a quei matrimoni in cui gli sposi fanno trovare sul tavolo del ristorante agli invitati un foglio in cui c’è scritto che i soldi delle bomboniere sono finite in beneficenza. Anche questo sembrerebbe un gesto nobile, se non fosse per il fatto che la prassi vuole che la bomboniera vada agli invitati ed il regalo agli sposi. Perchè non destinare una parte del regalo in opere umanitarie? (sarebbe senz’altro più corretto da un punto di vista formale, ma nessuno si preoccupi non sarò mai dispiaciuto di non ricevere una bomboniera, a meno che non ci sia qualcosa di veramente speciale…).
La seconda riguarda gli alberghi. Spesso si trova nel bagno un piccolo cartello dove c’è scritto “Aiutaci a proteggere l’ambiente. Riutilizza l’asciugamano“. Anche qui sembrerebbe un bel gesto e lo sarebbe anche se non fosse che il risparmio che l’albergatore ha da questa operazione non viene per niente riversato sul cliente (magari con un omaggio simbolico).