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CONCOURS MONDIAL DE BRUXELLES, UN’EDIZIONE FUORI DAL COMUNE

La prima sessione di degustazione del 27° Concours Mondial de Bruxelles è iniziata oggi, in condizioni assolutamente inedite. Per la prima volta nella storia della competizione, le degustazioni si svolgono a inizio settembre. Nel cuore della Moravia meridionale, a Brno, i nostri 250 degustatori hanno dato il via alle sessioni rispettando scrupolosamente le regole sanitarie in vigore.
Nonostante le condizioni particolari, le 55 giurie valuteranno ognuna fino a 50 vini al giorno. Le iscrizioni sono divise in serie coerenti, in base a diversi criteri quali l’origine, il vitigno, il grado alcolico, il tenore in zucchero residuo e il prezzo. 8.500 vini provenienti da 46 paesi produttori partecipano, quest’anno, alla competizione. Il paese ospitante ha iscritto circa 370 vini (un numero 3 volte maggiore rispetto al 2019) collocandosi al quinto posto per numero di iscrizioni, preceduto soltanto dalla Francia, dalla Spagna, dall’Italia e dal Portogallo.
I vini cechi, i gioielli nascosti della viticoltura europea
Principalmente nota per la sua birra, molti non sanno che il vino in Repubblica Ceca è più antico del paese stesso. In effetti, la viticoltura nella regione della Moravia meridionale risale ai tempi dell’Impero Romano. La città di Brno, dove si svolge questa 27ª edizione, è situata nella regione viticola della Moravia, dove si trovano il 96% dei vigneti cechi. Nonostante le sue dimensioni e una superficie relativamente piccola (17,421 ha), la Repubblica Ceca conta oltre 50 varietà diverse. Il 69% dell’intera superficie vitata è coltivata con varietà bianche. Tra i vitigni di nuova costituzione troviamo il Moravia Muscat, il Pálava, l’André.
Pavel Krška, direttore del centro nazionale del vino in Repubblica Ceca: “La qualità dei vini della Moravia e della Boemia merita di essere valorizzata, non soltanto nel nostro paese ma anche nel mondo intero. Siamo molto felici di accogliere i degustatori nell’ambito di questo concorso di fama internazionale e di promuovere la viticoltura e la Repubblica Ceca, nel suo insieme.”
Rispetto delle regole sanitarie
Per garantire il buon svolgimento della competizione, il Concours Mondial de Bruxelles ha predisposto misure sanitare rigorose. Purtroppo, a discapito dei valori dell’organizzazione, quest’anno i degustatori provengono esclusivamente da paesi europei. L’organizzazione mette a loro disposizione maschere di protezione e gel idroalcolico. Diversi pannelli esplicativi mettono in evidenza tutti i gesti barriera utili e ricordano le esigenze di distanziamento fisico essenziali. L’uso della maschera è obbligatorio per tutti negli spazi comuni e durante tutti gli spostamenti.
Le sessioni di degustazione saranno organizzate come ogni anno secondo la procedura del Concours Mondial de Bruxelles. Ogni degustatore dispone di un tavolo individuale e di uno spazio di lavoro nel rispetto delle regole di distanziamento. Il servizio dei vini è organizzato da personale professionale che indossa guanti e maschera. Gli spostamenti all’interno della sala di degustazione sono organizzati, strettamente limitati e con l’obbligo dell’uso della maschera. Infine, un’assistenza medica a disposizione di tutti è presente in permanenza sui luoghi.

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