Nel mio ultimo viaggio mi ritrovo in Svizzera, precisamente a Berna, capitale della Confederazione Elvetica e sede del parlamento e del governo svizzero. La città vecchia è circondata dal fiume Aare e si estende su terreni di natura irregolare, con i quartieri che si differenziano di alcune decine di metri di altezza. Proprio qui mi trovo a visitare un antica cioccolateria svizzera, la Läderach e a gustare il suo cioccolato FrischSchoggi.
La Confiseur Läderach AG è una società con sede a Ennenda nel cantone di Glarona e produce cioccolatini dal 1962 . Fondata nel 1962 da Rudolf Läderach ha raggiunto visibilità nel 1970 quando è stato inventato e brevettato il “processo per la produzione di tartufi a pareti sottili – sfere cave”, che ha notevolmente semplificato e migliorato la qualità della produzione professionale del tartufo di cioccolata. Da allora la crescita nel settore del cioccolato è stato continuo per giungere nel 2012 alla ricerca della valorizzazione e tutela dell’ambiente nell’ambito di questo ramo dell’agricoltura.
La grande tradizione svizzera del cioccolato parte con gli artigiani del Settecento e ricomincia con la fabbrica di François-Louis Cailler di Vevey del 1819, che ci ha portato davvero lontano. Oggi si hanno specialità e curiosità legate al cacao in ogni Cantone e la semplice e immortale ricetta del cioccolato al latte e di quello alle nocciole, insieme al mestiere del Maître chocolatier viene nobilitato fino ai fasti del più alto artigianato enogastronomico. Ancora oggi, quella del cioccolato è, per gli Svizzeri, una produzione fondamentale, ne esportano infatti più di 100.000 tonnellate all’anno, senza contare il consumo interno: infatti, l’anno scorso, ne sono stati venduti più di 115 milioni di chili.
Ma torniamo al “FrischSchoggi” la specialità cioccolatiera, del cantone Tedesco, che ho potuto assaggiare presso la sede di Berna della Laderach.
Trattasi dello straordinario connubio di ingredienti di prima scelta lavorati a mano con cioccolato al latte e fondente, Il cremoso cioccolato al latte svizzero si fonde con ingredienti provenienti anche da territori diversi, esempio ne è il FrischSchoggi alle nocciole piemontesi che dopo essere tostate e caramellate si fondono con il cioccolato svizzero sprigionando profumi e sapori tipici di due nazioni così diverse ma allo stesso tempo alla ricerca di eccellenza e sostenibilità.
Molto interessante è risultato il FrischSchoggi alla frutta mista dove pistacchi interi, mandorle caramellate e arancia candita si fondono nel cioccolato bianco svizzero, mitigandone la dolcezza fino a spingerci ad un altro assaggio.
Stupefacente è il FrischSchoggi Fiorentini, trattasi del delizioso cioccolato al latte svizzero ricoperto da uno strato croccante di fiorentino alla mandorla (biscotti alle mandorle candite e cioccolato tipiche della Francia).
Il FrischSchoggi al lampone e mora vede lamponi sminuzzati unirsi al cioccolato bianco insieme a fruttosi pezzetti di mora, una delizia.
Per finire il FrischSchoggi all’arancia e mandorla, in questo caso delicatissimi pezzetti di arancia e scagliette di mandorla si accompagnano al cioccolato fondente svizzero entusiasmandoci ad ogni morso.
La tradizione cioccolatiera svizzera merita insomma la fama che si è costruita in tutti questi anni.
Ha fondato Vinodabere nel 2014. Laureato in Economia e Commercio specializzazione mercati finanziari, si è dedicato negli ultimi dieci anni anima e corpo al mondo del vino. Vanta diverse esperienze nell'ambito enologico quali la collaborazione con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso (edizioni 2017 e 2018), e la collaborazione con la guida Slow Wine (edizioni 2015 e 2016). Assaggiatore internazionale di caffè ha partecipato a diversi corsi di analisi sensoriale del miele. Aver collaborato nella pasticceria di famiglia per un lunghissimo periodo gli garantisce una notevole professionalità in questo ambito.
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