Il Porto Cervo Wine & Food Festival 2025, giunto alla 14° edizione, vuole essere l’evento dove l’eccellenza enogastronomica sarda fa sfoggio di sé, mostrando di essere capace di soddisfare le aspettative di quel pubblico particolarmente esigente, che da anni frequenta la meravigliosa Costa Smeralda.
Esclusività e lusso sono le principali caratteristiche che cerca quella parte della clientela che da decenni frequenta questi luoghi. Ville splendide, hotel di altissimo livello, servizio impeccabile, il tutto incorniciato da un mare cristallino che ha pochi eguali al mondo. Quel sogno fortemente voluto dall’Aga Khan in un passato non troppo lontano, si è oggi concretizzato appieno permettendo a questo territorio di attirare, nella stagione estiva, VIP da tutto il mondo e di fornire ricchezza e lustro ai suoi abitanti.
Così la cultura millenaria della Gallura, con le sue rovine megalitiche e le sue tradizioni sociali, ben si integra con l’ambiente permettendo a quel flusso di persone benestanti che da decenni la frequentano di goderne appieno.
E questo evento organizzato, dalle società Smeralda Holding e Marriot International, che gestiscono i 2 hotel più rappresentativi ed esclusivi della zona: Hotel Cala di Volpe e Hotel Cervo, ha il compito di mettere in bella vista, oltre all’eccellente ospitalità fornita dalle strutture ricettive, la produzione enogastronomica di piccoli e grandi produttori della Sardegna, che è in grado di soddisfare ogni esigenza di un pubblico a volte molto esigente.
Madrina della manifestazione è stata Giusy Meloni conduttrice di DAZN, che insieme al sindaco di Porto Cervo, Roberto Ragnedda, il vicepresidente della Regione Sardegna, Giuseppe Meloni e il presidente di Smeralda Holding, Franco Carraro, ha tagliato il nastro che ha ufficialmente dato inizio alla manifestazione.
In questo contesto vogliamo menzionare alcuni dei vini e spirits che hanno attirato la nostra attenzione per motivi diversi, ma rimarcando il concetto che tutti i prodotti presenti danno lustro a questo territorio.
Iniziamo con Mon Ami 2022 Colli di Limbara rosso Igt- Cantina Pedres, un Syrah in purezza, la novità enologica dell’azienda, ci ha colpiti per equilibrio e profondità del sorso, ben introdotto dai profumi tipici del Syrah.
Non potevano mancare tra i nostri migliori assaggi i vini dell’azienda Capichera che trovano la massima espressione nel Vermentino Santigaini 2021 Isola dei Nuraghi Igt , un vino che esprime appieno il territorio coniugando ricchezza e freschezza del sorso.
Citazione anche per Cantine Surrau con il Vermentino di Gallura DOCG Superiore Sciala 2023 dove la mineralità ben si fonde con sapidità e l’assaggio risulta piacevole e dinamico.
Tra gli spirits una citazione per la distilleria RENA 41 sita a pochi km da Porto Cervo, il suo distillato RENA 41 Mirto e Rosa è espressione di un territorio grazie al quel processo di infusione che permette l’estrazione degli aromi del mirto e della rosa e che garantisce al sorso di risultare intrigante e deciso allo stesso tempo.
Ma ritorniamo all’evento.
Occorre citare il bar – ristorante con musica ubicato nella piazza sovrastante la Vecchia Marina, dove una ristorazione veloce è supportata da un servizio attento, ma mai invasivo, che permette all’ospite di rilassarsi e trascorrere qualche momento spensierato con amici e conoscenti.
Da ultimo vogliamo parlarvi del Ristorante Le Grand situato presso l’Hotel Cala di Volpe e del Ristorante Al Pescatore, ubicato nella cittadina di Porto Cervo. Il primo si distingue per materie prime eccellenti e professionalità del servizio che divengono le carte vincenti per un pranzo o cena di altissimo livello. Mentre il secondo, caratterizzato da una terrazza sulla Marina da cui si può ammirare il tramonto a cena, usufruisce di una proposta gastronomica di eccellente livello a cui si accompagna una scelta di vini locali e non, che spaziano fino ai vertici della proposta enologica sarda ed internazionale.
Ha fondato Vinodabere nel 2014. Laureato in Economia e Commercio specializzazione mercati finanziari, si è dedicato negli ultimi dieci anni anima e corpo al mondo del vino. Vanta diverse esperienze nell'ambito enoico quali la collaborazione con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso (edizioni 2017 e 2018), e la collaborazione con la guida Slow Wine (edizioni 2015 e 2016). Assaggiatore internazionale di caffè ha partecipato a diversi corsi di analisi sensoriale del miele. Aver collaborato nella pasticceria di famiglia per un lunghissimo periodo gli garantisce una notevole professionalità in questo ambito.
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