“ Quando l’amore vi chiama, seguitelo, anche se le sue vie sono aspre e scoscese.” (Gibran, Il Profeta)
Ho in testa questi versi di un libro letto durante le mia adolescenza mentre faccio ritorno a casa, dopo aver visitato Podere Linero e incontrato Catia Cesare e Andrea Valsega, i protagonisti dell’Azienda Agricola Linero.
Un progetto che racconta attraverso i vini l’eccellenza e la meraviglia di questo lembo di Liguria.
Siamo a poche centinaia di metri sotto la rocca di Castelnuovo Magra, immersi nel bosco e nel verde: dalla ampia terrazza della casa ristrutturata si gode un panorama mozzafiato, che guarda la valle fino al mare e che regala tramonti spettacolari.
Al piano superiore due camere per offrire ospitalità agli enoturisti e la grande e accogliente sala degustazione.
L’azienda nasce nel 2004 quando Catia e Andrea decidono di acquistare la vigna del Generale, adiacente alla loro proprietà, appartenuta al famoso generale Tognoni, medaglia d’oro al Valor Militare della Prima Guerra Mondiale.
Il Generale era amico di Luigi Veronelli, che apprezzava molto la produzione del vino di quella bellissima vigna ad anfiteatro, dove negli anni Sessanta era iniziata la sperimentazione di diversi vitigni quali Vermentino, Trebbiano, Malvasia, Ciliegiolo e Barbera.
Molte saranno le novità che riguarderanno l’azienda Linero, tra cui il nuovo enologo che seguirà la vendemmia 2025, Alessandro Filippi, la certificazione biologica, dato che in campo non si è mai utilizzata la chimica e il lavoro certosino di nuovi impianti nella Vigna del Generale.
Colli di Luni Doc Pianoro 2023 Vermentino in purezza, vinificazione totalmente in acciaio; la vigna è situata poco sotto alla casa ed è stata impianta nel 2004. Giallo paglierino intenso. I profumi arrivano decisi e netti, si percepiscono le note agrumate, la buccia di limone, salvia, maggiorana, biancospino. Il sorso è snello, piacevole e chiude con una scia sapida.
Colli di Luni Vermentino Superiore Del Generale 2023. Come consentito dal disciplinare, vede comporsi armoniosamente un 90% di Vermentino, 5% Malvasia e 5% di Trebbiano. Giallo paglierino con sfumature dorate, luminoso. Ampio bouquet che si apre su note di acacia, pompelmo, ananas, rosmarino, pietra focaia, regalando effluvi balsamici. In bocca è avvolgente e preciso, e mostra grande freschezza e persistenza gusto olfattiva. Finale sapido, che rimanda ai luoghi marini dal quale proviene.
Igt Liguria di Levante Linero 20. Zero. Vermentino in purezza, le uva macerano in acciaio.
Assaggio la prima bottiglia che Andrea mi dice aperta da più di dieci giorni…ho dovuto insistere un po’ ma ne è valsa la pena. Vino in perfetta forma, giallo dorato lucente, affascina per i sentori di ginestra, zafferano, frutta esotica matura, elicriso. Freschezza e sapidità in armonia, lungo il finale con ricordi piacevolmente fruttati.
La seconda bottiglia viene aperta per la degustazione, l’annata è la medesima, il 2023. Il profilo olfattivo è diverso, si apprezzano i sentori di yogurt, mela golden, cedro, caprifoglio e le note di macchia mediterranea. Entrambi i vini sono davvero interessanti, speciali e perfetti per abbinamenti con i formaggi e anche carni bianche.
Colli di Luni Rosso Doc propone insieme il Sangiovese al 50%, Ciliegiolo 30% e Merlot 20%. Il colore rosso rubino ha qualche riflesso purpureo e sentori succosi di piccoli frutti rossi, prugna, ginepro e pepe verde. Equilibrato, tannino gentile e bella sapidità, da pensare accostato a una buridda di seppie.
Terminata l’interessante degustazione, è d’obbligo la passeggiata verso la vigna del Generale, dove sono in corso i lavori per il nuovo impianto. Un luogo davvero fiabesco, circondato dal bosco, sovrastato dalla torre di Castelnuovo Magra, proprio quella che compare sulle etichette delle bottiglie e che caratterizzano l’azienda.
Andrea e Catia sono molto orgogliosi di quello che stanno portando avanti, con grande sacrificio e impegno nel rispettare prima di tutto un territorio unico, dotato di un microclima particolare; la vigna ad anfiteatro ha una esposizione sud-ovest, e qui spira sempre una leggera brezza, che protegge dagli attacchi delle malattie fungine.
Podere Linero sarà operativo per quanto riguarda la ricezione dei turisti da primavera 2025. Inoltre molte saranno le iniziative anche artistiche che verranno proposte:
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