COMUNICATO STAMPA
- La 25ª edizione del Concours Mondial de Bruxelles è iniziata oggi nel distretto di Haidian a Pechino
- La Cina, paese ospite, ha iscritto circa 500 vini
Foto della cerimonia di apertura_(Flickr)
Il 25° Concours Mondial de Bruxelles (“Concours Mondial”) è iniziato oggi nel distretto di Haidian, a Pechino. Un numero record di giudici (circa 330) di ogni nazionalità, degusteranno quest’anno un numero record di vini (oltre 9.180). La Cina ha contribuito in larga parte a questi risultati iscrivendo oltre 480 vini, con un incremento del 90,2% rispetto al 2017.
Yin Yong, Vicesindaco di Pechino; Baudouin Havaux, Presidente del Concours Mondial de Bruxelles; Yu Jun, Segretario del Partito del Comitato di Haidian; Dai Binbin, Sindaco di Haidian; i ripresentati delle città gemellate con Haidian: Maekawa Akio, Sindaco della città di Nerima, Tokyo i Lee Jeong Keun, Direttore del Welfare e della Cultura del dipartimento di Seodaemun, Seoul, hanno preso parte alla cerimonia di apertura ufficiale svoltasi al Nirvana Resort a Pechino questo pomeriggio, 10 maggio 2018.
“La Cina è certamente il luogo in cui il settore vinicolo si sviluppa maggiormente sia in termini di produzione che di consumo. Per alcuni dei principali paesi produttori la Cina è diventata il primo mercato di vendita”, commenta Baudouin Havaux. Le associazioni di vignaioli vi stabiliscono aziende, aprono filiali regionali e costruiscono reti di vendita. Il grande dinamismo del mercato cinese in pieno sviluppo ha indotto gli organizzatori del Concours Mondial de Bruxelles a lasciare l’Europa e dirigersi a Pechino. È la prima volta che una competizione enologica di questo livello si volge in Asia.
L’edizione 2018 del Concours Mondial de Bruxelles è destinata al successo poiché, secondo la cultura cinese, il numero otto è un numero portafortuna. D’altro canto, il successo è già evidente poiché la Cina entra nella storia del concorso prima ancora dell’inizio di questa 25ª edizione. In effetti è il primo paese asiatico a classificarsi tra i primi cinque per numero di iscrizioni. Oltre 150 aziende cinesi hanno iscritto i propri vini al Concours Mondial de Bruxelles 2018, piazzando così la Cina in prima linea, subito dopo i colossi Francia, Spagna, Italia e Portogallo.
A titolo di paragone, la Cina ha partecipato al Concours Mondial per la prima volta nel 2006 con appena 8 vini.
Nel 2018, il Concours Mondial de Bruxelles registra un aumento di circa il 60% del numero di vini biologici e biodinamici. Le iscrizioni cinesi rappresentano una parte importante di questo incremento poiché oltre un terzo di queste si riferiscono a vini biologici. “La Cina gioca un ruolo centrale nell’industria del vino e si appresta a occupare un posto ancora più importante sul mercato mondiale del vino”, ha commentato Baudouin Havaux, Presidente del Concours Mondial, durante la cerimonia di apertura ufficiale. L’anno scorso la Cina ha vinto ben 78 premi, tra cui 4 Grandi Medaglie d’Oro e 33 Medaglie d’Oro.
Per i consumatori cinesi le medaglie hanno una grande importanza e giocano un ruolo fondamentale nelle loro decisioni di acquisto. Recentemente il Concours Mondial de Bruxelles ha stretto un accordo con il distretto di Haidian, a Pechino, per promuovere sul mercato cinese i vini premiati. Quattro catene di supermercati (7 Days Fresh, 24 Hours, Cuiwei Departement Store e CSF Market), per un totale di 130 punti vendita, partecipano all’iniziativa vendendo alcuni dei vini premiati durante il concorso. Il Concours Mondial de Bruxelles, il cui obiettivo principale è fornire ai consumatori un segno di garanzia di qualità, serve da riferimento per i consumatori cinesi.
Secondo l’Organizzazione Internazionale della Vigna e del Vino (OIV), la Cina ha conosciuto una rapida crescita delle parcelle piantate con vitigni internazionali[1]. Il novantadue per cento delle iscrizioni cinesi al Concours Mondial 2018 riguardano vini ottenuti da vitigni di origine internazionale: Cabernet-Sauvignon,Chardonnay,Merlot eSyrah,tra le varietà più piantate al mondo[2].
Le principali regioni viticole che producono queste varietà sono: Ningxia (“regione viticola per eccellenza in Cina”), Xinjiang (la più grande produzione di uva da vino), Heibei (“la patria” del primo vino bianco secco cinese e del primo vino rosso secco cinese), Pechino (dove la vinificazione risale a un centinaio di anni fa), e Shandong (la regione con le più alte vendite di vino in termini di volume e di valore).
Il distretto di Haidian a Pechino, che accoglie in Concours Mondial de Bruxelles quest’anno, è conosciuto come il centro dell’industria informatica in Cina ed è spesso definito la “Silicon Valley cinese”. Non è una coincidenza, quindi, che il Concours Mondial de Bruxelles abbia scelto Haidian per introdurre un nuovo sistema di valutazione digitale del vino.
Le schede di degustazione sono, infatti, ormai rimpiazzate da tablet: la valutazione digitale è più sicura, più rapida e più precisa. E questa è solo una delle tante tecnologie che verranno utilizzate durante il concorso: nel dietro le quinte, infatti, è stato predisposto un sistema di trasporto del vino interamente robotizzato; all’interno del resort dove verranno ospitati i degustatori, degli schermi 3D presenteranno diversi scenari di Haidian; un sistema di riconoscimento facciale velocizzerà l’accesso dei degustatori nella sala di degustazione: un’edizione, dunque, all’insegna della tecnologica e dell’efficacia! Oltre alle sue referenze tecnologiche innovative, Haidian possiede anche un patrimonio culturale profondamente radicato. Accoglie la maggior parte delle vestigia culturali di Beijing e ospita uno dei più antichi vigneti cinesi: il Dragon Seal Winery, fondato nel 1910. Nel 2006, il Dragon Seal è diventato il primo e unico museo di Beijing dedicato alla storia e alla cultura del vino.
L’edizione cinese del Concours Mondial prevede, tra le varie attività, delle master class sui vini e sul mercato cinese, 3 giorni di degustazioni, visite alle cantine delle regioni di Fangshange Yangkinge attrazioni turistiche come il celebre Palazzo d’estate di Pechino. Ogni giornata comincia con un’iniziazione al Kung Fue al Tai Chicinesi e termina con uno show gastronomico sull’anatra laccata pechinese o un altro evento tradizionale come la cena al Royal Chinese Gastronomy Museum a Royal Xiandu.
Durante il concorso, nel centro di Haidian, sono previsti diversi eventi pubblici durante i quali i consumatori saranno invitati a seguire le sessioni di degustazione su uno schermo gigante e a degustare i vini premiati nella precedente edizione svoltasi a Valladolid, in Spagna.
50 esperti cinesi giudicheranno i vini al Concours Mondial 2018. I risultati saranno pubblicati una settimana dopo la fine della competizione sul sito http://results.concoursmondial.com.
Il Concours Mondial 2018 è organizzato con il sostegno del governo municipale di Beijing, del governo popolare del distretto di Haidian e del Beijing International Wine and Spirtis Exchange (BJIWSE), un’azienda professionalmente impegnata nel commercio del vino, al servizio dei clienti del mondo intero.
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