Tra le colline verdeggianti della regione di Kakheti, due realtà vinicole georgiane rappresentano in modo esemplare il legame profondo tra tradizione, innovazione e cultura.
A Tsinandali, la Cantina Shumi si distingue per il suo impegno nella tutela del patrimonio ampelografico georgiano e per una produzione che unisce tecniche antiche e approcci moderni.
I suoi vigneti si estendono su oltre 300 ettari, distribuiti in diverse microzone tra Georgia orientale e occidentale, da Napareuli a Martvili, fino a Khvanchkara.
Shumi è custode di oltre 400 varietà autoctone di vite, alcune delle quali riscoperte e salvate dall’estinzione. I vini sono prodotti con il metodo tradizionale in qvevri, le anfore di terracotta interrate da millenni, tipici della cultura georgiana.
I bianchi da Mtsvane si distinguono per i profumi freschi ed erbacei, con note di fiori e agrumi sostenute da una solida struttura tannica, mentre il Saperavi, protagonista tra i rossi, offre vini profondi, corposi, con sentori di amarena, spezie e grafite, capaci di invecchiare con eleganza.
Accanto a questi, l’etichetta Tsinandali propone blend raffinati da Rkatsiteli e Mtsvane, mentre l’Ubakluri, parte della collezione Lost Collection, è una rarità dal profilo originale, dal colore giallo dorato con un profilo olfattivo che richiama,le spezie, il miele, la ginestra, sapido in chiusura.
Non manca l’innovazione, come dimostra il vino dolce Barbale Ice Wine, frutto della fermentazione in qvevri di 102 varietà autoctone raccolte in inverno, e lo spumante metodo classico Shobili, nato dalla collaborazione con enologi francesi con permanenza sui lieviti per 22 mesi, unendo eleganza e complessità.
A poca distanza, nel villaggio di Napareuli, Twins Wine House nasce dall’iniziativa di due fratelli gemelli e porta avanti una tradizione familiare che risale al XIX secolo.
La cantina possiede circa 15 ettari di vigneti, con una parte coltivata in regime biologico, e una collezione di oltre 130 qvevri, alcune delle quali con capacità fino a cinque tonnellate.
La produzione è interamente ispirata ai metodi tradizionali, ma non rinuncia a una visione moderna dell’enoturismo. La tenuta ospita un albergo, un ristorante, una piscina, una sauna e un museo del vino che consente ai visitatori di scoprire l’intero processo di vinificazione georgiana in modo immersivo, attraverso grandi anfore aperte e installazioni didattiche.
I vini di Twins, da vitigni autoctoni come Rkatsiteli, Saperavi, Kisi, Khikhvi e Kakhuri Mtsvane, si distinguono per la purezza dell’espressione e il rispetto del territorio, unendo autenticità e precisione. L’azienda esporta con successo in diversi mercati internazionali ed è diventata un punto di riferimento per chi cerca un’esperienza completa e genuina della cultura vinicola georgiana.
Due cantine diverse, ma complementari, che raccontano con orgoglio la storia millenaria del vino nel Caucaso e il suo futuro sempre più consapevole e radicato.
Medico Psichiatra, stregata da Dioniso, divento sommelier nel 2013, Degustatore Ufficiale nel 2014 e Miglior sommelier della Liguria 2019. Nel 2016 nasce il mio blog wineloversitaly e dal 2018 sono molto attiva sui Social con il profilo @wineloversitaly. Nel 2021 sono la vincitrice del sondaggio proposto da The Fork nella categoria Wine Influencer. Ideatrice e Curatrice della prima guida Social " I vini del cuore" che uscirà a fine 2021. Collaboro come Social media coach con aziende e partners del mondo del vino. Non smetto mai di studiare: ho superato il Wset level 3 con il massimo dei voti. Comunicare il vino con passione e rispetto è il mio desiderio e il mio impegno.
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