Durante l’Amarone Opera Prima svoltasi a Verona nei primi giorni di Febbraio 2025, abbiamo avuto modo, come da tradizione, di assaggiare una selezione delle nuove annate in commercio dell’Amarone delle Famiglie Storiche, presso uno dei locali più rappresentativi della città: l’Antica Bottega del vino.
Vi riportiamo le nostre considerazioni sui vini assaggiati in ordine di preferenza:

Musella – Amarone della Valpolicella DOCG 2018
Un piccolo capolavoro, incentrato su profumi fruttati e di spezie con un grande allungo iodato. Materia e freschezza sostengono un sorso che risulta ricco ed elegante, che termina con note di frutti rossi e spezie.

Begali – Amarone della Valpolicella DOCG Classico 2020
Profumi balsamici ci introducono ad un sorso imponente dove sapidità e note iodate la fanno da padrone, per poi chiudere con ricordi di frutti rossi. Lunghezza, eleganza e profondità di beva completano il quadro organolettico.

Guerrieri Rizzardi – Amarone della Valpolicella DOCG Classico Riserva 2019
Un vino che rappresenta appieno la tipicità di questa tipologia, mostrando sentori di spezie e frutti rossi che fanno da apripista ad un sorso elegante e fresco, impreziosito da un finale iodato e minerale.

Brigaldara – Amarone della Valpolicella DOCG – “Case Vecie” 2018
Ricchezza ed eleganza riescono a convivere in un calice caratterizzato da profumi di spezie e frutti rossi. Ottima la progressione sapido-iodata che termina con ricordi minerali, di more e ciliegie.

Speri – Amarone della Valpolicella DOCG Classico – “SANT’URBANO” 2020- biologico
Incentrato su sensazioni di frutti rossi, spezie e lunghezza iodata, evidenzia un sorso elegante e preciso ma che non colpisce come in altre occasioni.

Tommasi –Amarone della Valpolicella DOCG Classico “Ca’ Florian” 2016
Un vino di precisione che, senza grandi sussulti, evidenzia ricordi iodati e un finale lineare tutto incentrato sui frutti rossi.

Tenuta Sant’Antonio – Amarone della Valpolicella DOCG “CAMPO DEI GIGLI” 2019
Presenta un’ottima progressione iodata e salmastra con note fruttate e speziate che anticipano un sorso elegante e sapido.

Masi – Amarone Classico DOCG Riserva Costasera 2018
Sentori di cuoio e tabacco si fondono a ricordi di frutti rossi. Nonostante la iniziale ritrosia olfattiva, riesce ad esprimere succosità e buona bevibilità.

Tedeschi – MATERNIGO Amarone della Valpolicella DOCG Riserva 2016
Si presenta con sentori di cioccolato, tabacco e carruba, ai quali segue un sorso avvolgente e sapido. Ottima la progressione fruttata. Di buona fattura mette in evidenza le capacità tecniche di cantina.

Terre d’Orti – Amarone della Valpolicella 2021
Note di incenso e lavanda ci introducono ad un sorso intrigante e ad un buon allungo speziato. Tuttavia la maturità del frutto non gioca a suo favore.

Zenato – Amarone della Valpolicella Classico DOCG “Case Vecie” 2020
Incentrato su lunghezza iodata ed un tannino levigato, termina con note di frutti rossi ma risulta eccessivamente maturo.

Allegrini – Amarone della Valpolicella classico DOCG 2020
Caratterizzato da freschezza e sapidità ma con un tannino leggermente indietro e una nota lievemente amara nel finale. Il tempo ci svelerà il potenziale di questo Amarone, che per per il momento non è espresso.