Sulle colline vicino Padova e più precisamente nel borgo di Arquà Petrarca, che consiglio vivamente di andare a visitare per la bellezza e il fascino che sprigiona, si trova il ristorante Valpomaro, dove lo chef e panificatore Andrea Cesarone, insieme alla moglie, oltre ad aver sviluppato l’arte della lievitazione propone un menu di tutto rispetto che vuol rendere onore al territorio che li ospita.
Non vi parleremo del ristorante questa volta, ma del dolce natalizio che negli anni Andrea ha sempre più perfezionato nella scelta delle materie prime utilizzate e delle tecniche realizzative.
L’utilizzo del lievito madre è da sempre una sfida e Andrea sembra aver imparato a conoscerlo veramente bene.
Vi si producono lievitati a gusti diversi che hanno il pregio di trattare con i guanti le materie prime che li compongono.
Nel periodo delle festività si producono circa 700 panettoni, ma li si possono assaggiare durante tutto l’anno come dolce nel ristorante.
Abbiamo avuto modo di assaggiare il panettone classico all’albicocca candita,
L’alveolatura e l’umidità sono quelle dei grandi lievitati e i pezzi di albicocca candita, che troviamo durante l’assaggio, fanno la differenza, garantendo alla fetta, profumi e sapore che distinguono un buon panettone da un ottimo panettone.