Giunta alla decima edizione, La festa delle bollicine SPARKLE DAY (collegata alla presentazione della Guida Sparkle 2018), che CUCINA E VINI propone a Roma ogni anno nei maestosi saloni dell’Hotel Westin Excelsior Roma il 2 Dicembre 2018, vuole attraverso la presenza di 70 aziende a rappresentanza di diversi territori della nostra penisola, rendere omaggio ad un fenomeno in continua espansione, che solo oltreconfine vale 1,2 miliardi di euro.
Le vendite all’estero di spumante italiano hanno fatto segnare un aumento del 13%, con la Gran Bretagna che diviene il primo mercato mondiale per la nostra produzione con il consumo di circa 1/3 del totale delle bottiglie esportate.
Un fenomeno che vede nel Prosecco il vino più venduto con più di 500 milioni di bottiglie nel 2016, grazie soprattutto ad un prezzo basso, che non sempre corrisponde ad alta qualità.
Proprio in virtù di questo straordinario successo delle bollicine italiane, notevoli cambiamenti sono avvenuti durante il 2017, tra i quali il più rilevante risulta essere la DOCG Asti con la versione dry meglio nota come Asti Secco, che si appresta ad affiancare il noto Asti spumante, che negli ultimi anni sembra essere entrato in una fase di difficoltà.
Dobbiamo riconoscere ai vini spumanti la grande versatilità che ha permesso loro di non essere più considerati i vini per il tradizionale brindisi di fine anno o fine pasto, ma capaci di abbinarsi a diverse portate che spaziano dagli antipasti fino al dolce. I miglioramenti nelle tecniche di affinamento e invecchiamento hanno inoltre regalato al sorso caratteristiche tali da sorreggere piatti spesso impegnativi.
Ecco alcuni dei nostri migliori assaggi:
Trento Riserva Madame Martis Brut 2007 – Maso Martis
Questo eccezionale Metodo Classico Millesimato prodotto con le proprie uve migliori, in un numero limitato di bottiglie, coniuga l’eleganza del Pinot Nero con la fragranza dello Chardonnay econ la morbidezza del Pinot Meunier. Grande potenza ed eleganza allo stesso tempo, con note fruttate che accompagnano un vino che mantiene intatta la sua freschezza accompagnandola a sentori di frutta secca.
Conegliano Valdobbiadene Prosecco 20.10 Extra Dry 2016 –Le Manzane
Da un terreno rossastro noto col nome di ferretto, la cui colorazione volge frequentemente al bruno e al giallastro a causa delle abbondanti rocce arenacee e dell’apporto di alluvioni argillose nasce questo spumante dove un tripudio di profumi che vanno dai frutti ai fiori alla frutta secca per poi virare su note vegetali, introduce ad una beva elegante e molto persistente.
Conegliano Valdobbiadene Prosecco Superiore Extra Dry 2016 –BiancaVigna
Da un terreno calcareo argilloso che compone le colline che vanno da Conegliano a Pieve di Soligo nasce il Prosecco Biancavigna. Il bellissimo equilibrio tra residuo zuccherino e acidità esaltale note fruttate e floreali che lo introducono all’assaggio.
Lugana Nature Brut 2011 –Perla del Garda (in magnum)
Ubicata a Lonato del Garda, l’azienda nasce con l’idea ambiziosa di riportare la vigna sulle colline moreniche del territorio. Sensazioni di frutta secca e frutti bianchi anticipano una verve elegante e profonda che esprime eleganza e avvolgenza.
Trento Riserva Perlé Bianco Brut 2007 – Ferrari
Uno spumante di cui si è detto tanto nel 2017. Emozionante, grande espressione dello Chardonnay in purezza, sentori fruttati e floreali che ben si coniugano a ricordi di arachidi e pietra focaia. L’assaggio evidenzia la sua grande potenza associata ad una straordinaria eleganza.
Gaudensius Blanc de Blancs Brut –Firriato
Da uve Carricante e Chardonnay. La grande intensità e l’ equilibrio esaltano profumi floreali e fruttati, e soprattutto la vena sapida e minerale.
Gran Cuvée Brut 2014 –La Palazzola-Grilli
A pochi chilometri da Terni da vigneti adagiati su un dolce pendio nasce questo Spumante Metodo Classico (da metodo ancestrale) che esalta il Pinot Nero e lo Chardonnay da cui prende vita. Un vino che stupisce ad ogni sorso, con grande intensità associata ad una beva dinamica e intensa ci spinge a riflettere su questo modo di interpretare la spumantizzazione.
Ha fondato Vinodabere nel 2014. Laureato in Economia e Commercio specializzazione mercati finanziari, si è dedicato negli ultimi dieci anni anima e corpo al mondo del vino. Vanta diverse esperienze nell'ambito enologico quali la collaborazione con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso (edizioni 2017 e 2018), e la collaborazione con la guida Slow Wine (edizioni 2015 e 2016). Assaggiatore internazionale di caffè ha partecipato a diversi corsi di analisi sensoriale del miele. Aver collaborato nella pasticceria di famiglia per un lunghissimo periodo gli garantisce una notevole professionalità in questo ambito.
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