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Sicilia – Bianco Pomice: la sorpresa di Natale arriva dalle Lipari

Sarà stato di certo un Natale più sobrio e morigerato ma, di sicuro, a tavola non sono mancate piacevoli sorprese capaci, anche solo per pochi istanti, di riportarci con la mente a viaggiare fino a quasi sentire il profumo del mare.

Così tra un brindisi virtuale e l’altro con familiari e amici, quest’anno rigorosamente a distanza, arriva lui, il Bianco Pomice IGP 2016 di Tenuta di Castellaro a sorprendere con la sua spiccata mineralità salmastra.

Un vino «made in Lipari», nelle meravigliose Isole Eolie, dalla Tenuta situata nella Piana di Castellaro, in località Quattropani a 350 metri s.l.m.  dove il terreno è ricco di pomice e ossidiana. Questo è un territorio tradizionalmente legato alla viticoltura e il vino è inscindibilmente legato alla cultura di questi luoghi. L’arcipelago delle Isole Eolie, infatti, era già conosciuto ai primi navigatori fenici e ai colonizzatori greci, così come testimoniato da numerosi ritrovamenti archeologici di anfore vinarie.

La Tenuta nasce nel 2005 grazie a Massimo Lentsch, imprenditore bergamasco che, innamoratosi della bellezza di questi luoghi e credendo nell’alta potenzialità di questo terroir, ha dato avvio ad un vero e proprio progetto vitivinicolo teso alla valorizzazione dei vigneti più antichi dell’arcipelago eoliano.

Bianco Pomice IGP 2016

Ed eccolo allora il Bianco Pomice, il vino bianco di punta aziendale, nato dall’intrigante connubio tra due varietà molto diverse, Malvasia delle Lipari 60% e Carricante 40% che, al nostro assaggio (annata 2016) mostra un’esaltante e perfetta unione tra l’aromaticità della Malvasia e l’acidità marina del Carricante.

È ottenuto da uve provenienti da viti allevate ad alberello, con una densità di impianto di circa 7000 ceppi per ettaro, fermentate a 16-18°C in serbatoi di acciaio (Malvasia) e barriques di 3°/4° passaggio (Carricante) con bâtonnage e sosta sui lieviti per circa 6 mesi.

Giallo paglierino luminoso si concede al naso in tutta la sua intensità e complessità. Delicati sentori floreali, accenni agrumati, note erbacee, richiami di macchia mediterranea e percezioni minerali anticipano un sorso pieno e avvolgente in cui morbidezza e sapidità appaiono in assoluto equilibrio in una cornice di piacevole freschezza. Lunga la persistenza nel finale su note salmastre. Un vino dalla grande bevibilità e piacevolezza gustativa che sa raccontare il vento, il sole e il mare di questo territorio.

 

Tenuta di Castellaro Srl

Via Caolino s.n.c.

98055 Lipari (ME)

+39 090 9587713

info@tenutadicastellaro.it

“Il vino è uno dei maggiori segni di civiltà nel mondo.” In queste parole la condivisione di una nostra passione e la voglia di comunicarla. Salvatore Del Vasto, laureato in Giurisprudenza e da sempre appassionato di vino, diventa prima sommelier, poi frequenta il Bibenda Executive Wine Master di Fis e poi consegue il diploma di Master presso l’Università di Tor Vergata in “Cultura dell’alimentazione e delle tradizioni enogastronomiche”. Sabrina Signoretti, laureata in Scienze Politiche, coltiva la sua passione diventando sommelier del vino, assaggiatrice di oli di oliva vergini ed extra vergini e sommelier dell’olio extravergine di oliva dell’AISO. Una delle qualità nascoste, la spiccata attitudine per la fotografia.

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