Sangiovese Purosangue, in scena a Siena ad inizio novembre, non è stata solo l’occasione di assaggiare tanti vini provenienti da questo straordinario vitigno, ma ci ha consentito anche di partecipare ad una serie di verticali non così consuete. Tra queste molto interesse ha suscitato la degustazione di 6 annate di Brunello di Pietroso, l’azienda di Gianni Pignattai a Montalcino. Ecco allora che vi raccontiamo la nostra esperienza di assaggio:
Brunello di Montalcino 2013
Brunello di Montalcino 2013 (magnum): tannino ancora vibrante, ma avvolgenza e dinamicità del sorso e finale speziato, floreale e di macchia mediterranea.92
Brunello di Montalcino 2011
Brunello di Montalcino 2011 (magnum): annata fredda fino a ferragosto e seconda parte di agosto torrida. In evidenza materia e potenza. Le sensazioni di frutti rossi ed una ottima succosità completano il quadro organolettico. 92
Brunello di Montalcino 2009
Brunello di Montalcino 2009 (magnum): agrumato e speziato, succoso. Materia e lunghezza al centro dell’assaggio. Grande finale di spezia. 91
Brunello di Montalcino 2008
Brunello di Montalcino 2008: Austero, complesso ed elegante, presenta sentori di piccoli frutti rossi, profondità gustativa ed un bellissimo finale sapido e marino. Un piccolo capolavoro.95
Brunello di Montalcino 2007
Brunello di Montalcino 2007 (magnum): succoso, speziato e con ricordi fruttati. Struttura, sapidità e progressività del sorso in evidenza. 93
Brunello di Montalcino 2005
Brunello di Montalcino 2005: annata buona tranne settembre. Un Brunello un pochino sotto dimensionato con chiusura su toni balsamici e di liquirizia. Elegante ma non strutturato. 86