Inizierà prima o poi la bella stagione, o almeno si spera, e andare lungo la costa a ritemprarci da un annata lunga e faticosa diventerà quasi una necessità. Così se vi troverete a Nettuno una piccola cittadina a sud di Roma, una volta insieme alla vicina Anzio luogo termale della capitale dell’impero romano, avrete modo di fare scoperte inaspettate.
Diventata nel Medioevo feudo di rilevante importanza, oggi il Castello, le fontane e il borgo stesso ci permettono di fare un salto nel passato. Così tra una visita culturale e una capatina nelle deliziose spiaggie, potrete deliziarvi con i diversi prodotti tipici del luogo, che trovano le loro fondamenta in tutto ciò che proviene dal mare e non potrebbe essere altrimenti vista la presenza del porto.
Qui davanti alla porta più a sud del Borgo, in piazza Cesare Battisti, troviamo il Ristorante il Veliero della famiglia Della Milla, nato nel 1993, che potremmo considerare punto di partenza o di arrivo in base ai nostri programmi, di una visita della città.
È gestito da due fratelli Claudio e Marco, che hanno saputo realizzare il sogno che babbo Guglielmo aveva covato in fondo al cuore da quando aprì un bar nella vicina Anzio molti anni prima.
Claudio è il motore che romba in cucina, Marco il pilota della macchina, entrambi si muovono nel loro spazio senza mai intralciarsi, Marco con maestria tra i tavoli mettendo a proprio agio i clienti e consigliando vini di buon livello qualitativo che coprono gran parte della nostra penisola, con un ricarico onestissimo.
Claudio, uno chef autodidatta che ha sviluppato la passione per la cucina nel tempo, valorizza al massimo una materia prima di altissimo livello, proveniente, quasi esclusivamente, dal mare. Infatti Il Veliero è un ristorante esclusivamente di pesce.
I suoi piatti non si basano su sperimentazioni estreme, hanno solo voglia di coccolare i clienti, continuando il lavoro che il fratello Marco inizia quando li fa accomodare nella sala che risulta luminosa e con colori che ricordano il mare.
Ed è stata l’accoglienza il primo elemento che abbiamo constatato appena entrati e durante il pranzo, ogni piatto risultava preciso e leggero, permettendoci così di fare più assaggi e capire appieno tutte le potenzialità di questo locale.
A dire il vero pur in possesso di un menu scritto, in quattro lingue, e una carta dei vini, si tende a recitare a voce i piatti proposti visto che la cucina è basata sull’arrivo giornaliero della materia prima e porta a variazioni continue dell’offerta.
Ma torniamo ai nostri assaggi:
Iniziamo con semplici alici marinate che evidenziano in maniera eloquente la scelta accurata della materia prima e ci permettono di iniziare positivamente questa esperienza.
Continuamo con una Spigola croccante su crema di peperone. Interessanti le note croccanti e la crema su cui il pesce è adagiato.
Una materia prima di mare mixata ad un classico della cucina danno vita alla Parmigiana di Fragolino, un piatto da non perdere dove i sapori del mare riescono a fondersi e non nascondersi in un piatto ricco e bilanciato.
All’annuncio dell’arrivo della Fritturina mista di soglioletta gamberone e trigliette, come antipasto, rimaniamo perplessi, ma l’assaggio fa scomparire ogni dubbio, per leggerezza e piacevolezza di ogni elemento proposto.
Subito dopo ci viene proposto il fiore all’occhiello di tutto quello che abbiamo assaggiato e assaggeremo un Raviolo ripieno di rombo con menta agrume e pistacchio, Claudio ha deciso di abbandonare la tradizione e lasciar spazio al suo estro, equilibrio allo stato puro con i sapori che si distinguono distintamente e allo stesso tempo creano nuove sensazioni attraverso la loro unione.
Arrivano i primi, forse abbiamo esagerato ma ci sacrifichiamo, Paccheri calamari e bottarga un piatto ben realizzato dove i sapori si distinguono nettamente.
Finiamo con gli Gnocchi di patate con mazzancolle, pecorino e pomodorino pachino, dove la sapidità del pecorino bilancia alla perfezione la tendenza dolce delle mazzancolle.
Terminiamo qui i nostri assaggi, che abbiamo accompagnato con un Derthona Timorasso 2017 dei vigneti Massa, un abbinamento vincente per la gran parte del menu da noi scelto.
Ritorneremo presto in questo luogo ad assaggiare la loro proposta di crudo e forse anche qualche altro piatto.
Il Veliero Piazza Cesare Battisti n. 1 – Nettuno tel. o69880354
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Ha fondato Vinodabere nel 2014. Laureato in Economia e Commercio specializzazione mercati finanziari, si è dedicato negli ultimi dieci anni anima e corpo al mondo del vino. Vanta diverse esperienze nell'ambito enologico quali la collaborazione con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso (edizioni 2017 e 2018), e la collaborazione con la guida Slow Wine (edizioni 2015 e 2016). Assaggiatore internazionale di caffè ha partecipato a diversi corsi di analisi sensoriale del miele. Aver collaborato nella pasticceria di famiglia per un lunghissimo periodo gli garantisce una notevole professionalità in questo ambito.
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