Il Roof Terrace del Rome Marriott Grand Hotel Flora è stato il luogo per la presentazione del ProWein Trade Fair 2023, una manifestazione che faceva il suo ingresso sul palcoscenico delle manifestazioni internazionali legate al comparto vino nel lontano 1994.
Appena 321 espositori da 8 Paesi ne fecero parte in quella edizione, per passare dopo 30 anni dalla sua nascita ad oltre 6000, provenienti da più di 60 Paesi con una rappresentanza qualificata di più di 400 terroir da tutti i continenti e con un pubblico selezionato di operatori che la pone al vertice assoluto tra gli eventi del settore a livello internazionale.
Una fiera vinicola a totale disposizione delle aziende, completamente slegata da ogni altro aspetto del mondo che la circonda con l’unico scopo di apportare sviluppo alle aziende che vi partecipano.
La città di Düsseldorf sarà pronta ad accogliere nel periodo 19-21 Marzo, le migliaia di visitatori che avranno modo di approfondire la propria conoscenza sulle più importanti tendenze che caratterizzano il settore vino e liquori e alle aziende presenti di mettersi in evidenza con le nuove linee di prodotti. Non dobbiamo dimenticare che da tempo il brand Prowein ha aumentato la sua visibilità a livello internazionale attraverso i suoi eventi satellite che si svolgono in diverse parti del mondo come ProWine Shanghai, ProWine Singapore, ProWine Hong Kong, ProWine Mumbai e ProWine Sao Paulo e, dal 2024, ProWine Tokyo.
“Lavoriamo da sempre con l’obiettivo di potenziare quella che molti addetti ai lavori definiscono la più efficiente piattaforma di affari al mondo per quello che concerne wine&spirits – ha spiegato Michael Degen, Executive Director di Prowein, nel corso della presentazione romana dell’edizione 2023 – e la crescita continua ed esponenziale della fiera dimostra la validità del nostro operato. Fa inoltre estremamente piacere parlare di questo in Italia che rappresenta un esempio perfetto di come Prowein abbia acquisito il ruolo di fondamentale punto di riferimento per produttori, stakeholders, media e tutta la filiera che gravita nel mondo dei vini e degli spirits”.
L’Italia ha sempre creduto in questa fiera vinicola tanto da passare dai 29 produttori del 1994 agli oltre 1.750 previsti per l’edizione 2023 con il Consorzio del Chianti Classico presente sin dalla prima edizione, così da porla al primo posto per rappresentatività nell’evento, e avere ben 3 padiglioni dove troveranno posto singoli produttori e Consorzi, per la prima volta, l’ICE (Istituto Commercio Estero) con uno stand interregionale e per la prima volta il Consorzio della DOC Roma.
“Il tutto in un contesto dall’ampio respiro internazionale – ha concluso Michael Degen – dove business, tendenze e novità si fonderanno in un unico mix. Con centinaia di degustazioni, incontri a tema, approfondimenti in grado di soddisfare le diverse esigenze degli ospiti della Messe. Con debutti importanti come quello di dei vini analcolici e conferme come “Same but Different”, dedicato alle bevande alcoliche artigianali come birra e sidro, e ancora l’“Urban Gastronomy Lounge” con un gruppo selezionato di ristoratori che darà vita a performance che andranno in diretta streaming in tutto il mondo”.
Ulteriori notizie possono essere trovate sul sito www.prowein.com, dove sono presenti tutti i protagonisti del settore attraverso una banca dati contenente le informazioni relative agli oltre 6.000 espositori provenienti da circa 60 paesi.
I tredici padiglioni fieristici saranno così strutturati:
- Argentina, Cile, Uruguay ed altre nazioni d’oltremare: Padiglioni 13 e 14
- Australia, California, Sud Africa ed altre nazioni d’oltremare: Padiglione 14
- Germania: Padiglioni 1 e 4
- Francia: Padiglioni 9 e 10
- Grecia: Padiglione 1
- Italia: Padiglioni 15, 16 e 17
- Giappone: Padiglione 14
- Europa Centrale ed Orientale: Padiglione 12
- Austria: Padiglione 5
- Portogallo: Padiglione 12
- Spagna: Padiglione 11
- Alcolici: Padiglione 13
- Trendshow “same but different”: Padiglione 7.0
Gli spazi a tema verranno cos’ evidenziati:
“World of Zero” farà il suo debutto nel Padiglione 1. Uno spazio dedicato all’attuale e dominante tema degli “analcolici”. Espositori nazionali ed esteri presenteranno i loro vini e le loro bevande; una zona di degustazione completerà l’offerta.
Il tema “zero promille” era stato affrontato durante l’ultima ProWein, nell’ambito della Trend Hour Tastings,dai due trend scout Paula RedesSidore e Stuart Pigott. Nel 2023 si tratterà delle “Bottiglie leggere&Co”, di Tetrapack, “kabilove, con focus sul “Mondo dei Vini Biologici”.
Il trendshow same-but-different, che si terrà nel Padiglione 7.0, con più di 120 espositori, costituisce da anni una vera e propria attrazione per il mondo delle bevande alcoliche artigianali, dalla birra artigianale al sidro. Il segreto del successo e il segno distintivo caratterizzano lo spirito particolare e singolare che domina l’ambiente.
La ”Urban Gastronomy Lounge” by Asktoni & ProWein sarà nuovamente parte del programma. Toni Askitis, gastronomo, sommelier ed influencer, riempie di vita i seminari e trasforma la grigia teoria in eventi life che vanno in tutto il mondo, online, via streaming. I ristoratori saranno protagonisti di un programma fatto su misura per loro. Così ospiti internazionali riferiscono del loro mondo, dando consigli e suggerimenti. In un’altra Masterclass tutto ruota attorno al “Marketing & Kommunikation”; in programma ci saranno inoltre: “Food Pairing” e “Welt der Gläser – Il mondo dei bicchieri”.
“Champagne Lounge” nel Padiglione 9 (circa120 produttori di Champagne).
“L’area del biologico e “Organic World” e la mostra speciale “Packaging& Design” al Padiglione 5.
I “Forum ProWein” nel Padiglione 13 e nel Padiglione 10 dove gli espositori presenteranno i prodotti più rappresentativi.
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