Sirolo gode di un panorama dall’alto sul Conero unico.
Immerso nella quiete di pini marittimi il ristorante LOfficina (non è un errore si scrive proprio così senza apostrofo), locale nuovo, luminoso, arredato con ricercatezza e raffinatezza, gestione giovane in cucina e sala dinamica efficiente e volenterosa di fare, cucina a vista lucente, parcheggio con vista mare come da foto.
Bagni pulitissimi e spaziosi non comuni da trovare.
Menu fuori dagli schemi, ricercato e curato. Il menu lunch che ho preso prevede un benvenuto con tre bocconi,
Triglie scottate con gelatina, pomodoro bufala e croccante,
Calamaro ripieno di calamaro nero con crema di peperoni,
Ravioli di baccalà e pomodoro confit, pre dessert e piccola pasticceria.
Molto intriganti, i ravioli mancavano di un po’ di spinta, di sapore però ben fatti e gustosi.
Olio Extra Vergine d’Oliva bio Tre Filari di Recanati, pane fragrante con mollica alveolata e profumata e grissini di produzione propria.
Unico aspetto negativo non si vede il mare dalla sala, non si può avere tutto. Quando si mangia da soli un occhio al mare fa compagnia. Dopo aver mangiato si va in piazzetta a Sirolo e si gode di un paesaggio da sturbo su panchine alla Woody Allen. Lo sguardo vaga e si immerge nei colori di un mare ogni giorno diverso e si contempla l’orizzonte e ognuno si fa le domande che vuole.
Una piacevole scoperta L’Officina, nuova tendenza di ristorazione marinara, valorizza un tratto di costa bellissimo da Portonovo a Porto Recanati dove spadellano ristoratori giovani di buon livello, per il piacere dei turisti e dei buongustai. Secondo me siamo sulla buona strada per innalzare il livello. Dietro gli stellati giovani cuochi crescono. Chapeau