È ormai diffusa abitudine dare la responsabilità del mal di testa che dovesse sopravvenire dopo i pasti principali al vino che si è bevuto durante gli stessi. È proprio così?
Per rispondere a questa domanda dobbiamo dare un’occhiata ai regolamenti europei.
Il Regolamento della Comunità europea numero 606 del 2009 ha stabilito i limiti massimi di solfiti nei vini:
- Vini bianchi e rosati secchi: 200 mg/l
- Vini rossi secchi: 150 mg/l
- Vini bianchi e rosati non secchi: 250 mg/l
- Vini rossi non secchi: 200 mg/l
- Spumanti di qualità: 185 mg/l
- Altri spumanti: 235 mg/l
- Vini liquorosi secchi: 150 mg/l
- Vini liquorosi non secchi: 200 mg/l
- Vini dolci particolari, passiti e muffati (tipologia di passiti): rispettivamente 300, 350 e 400 mg/l
Come è evidente, è ammesso l’utilizzo maggiore dei solfiti nel caso del vino bianco (perchè manca quell’antiossidante naturale che è il tannino) e nei vini dolci (perchè si teme che il residuo zuccherino possa dar luogo a delle fermentazioni indesiderate)
Veniamo invece agli alimenti.
Innanzitutto in etichetta li possiamo trovare con queste sigle:
- Anidride solforosa, E220
- Solfito di sodio, E221
- Bisolfito di sodio, E222
- Metabisolfito di sodio, E223
- Metabisolfito di potassio, E224
- Solfito di potassio, E225
- Solfito di calcio, E226
- Bisolfito di calcio, E227
- Potassio solfito acido, E228
Il Regolamento 1129 del 2011, tra le altre cose, disciplina le quantità massime di solfiti previste negli alimenti.
Vediamo alcuni valori massimi previsti:
- Patate surgelate o congelate : 100 mg/kg
- Polpa di cipolla, aglio, scalogno tagliati e sminuzzati: 300 mg/kg
- Mais dolce confezionato sotto vuoto: 100 mg/kg
- Pomodori secchi: 200 mg/kg
- Frutta essiccata (albicocche, uvetta, prugne, pesche, fichi): 2000 mg/kg
- Banane essiccate: 1000 mg/kg
- Mele e pere essiccate: 600 mg/kg
- Senape di Digione (forte): 500 mg/kg
- Preparati per puré e fiocchi di patata disidratati: 400 mg/kg
- Succo di limone confezionato: 350 mg/l
- Senape (altri tipi, dolce): 250 mg/kg
- Stoccafisso e baccalà: 200 mg/kg
- Biscotti secchi: 50 mg/Kg
- Aceto: 170 mg/l
- Cannella: 150 mg/kg
- Crostacei: 150 mg/kg
Questi sono solo alcuni esempi. Siete insomma ancora convinti che il vostro mal di testa sia stato causato dal vino o solo dal vino?
Lascio al lettore questo spunto di riflessione.