Come anticipato nell’articolo di presentazione (link), l’attesa per la maratona sull’Ansonica era tanta e non è andata delusa.
La degustazione, condotta da Andrea Gori e introdotta da Stefano del Lungo con piacevoli e stimolanti riferimenti storici, è stata seguita con molta attenzione e apprezzamento dagli oltre 50 partecipanti.
Volendo fare una valutazione a posteriori e a grandi linee sui vini assaggiati, possiamo senz’altro affermare che ben più della metà dei 41 campioni è stata piuttosto interessante, e di questi almeno una decina veramente degna di nota.
I vini presentati (quasi tutti Ansonica 100%) sono stati suddivisi e raccontati in base ai metodi di affinamento, e cioè acciaio, anfora e legno, con o senza macerazione, con apprezzati interventi di alcuni dei produttori.
Questa diversificazione offre già un’idea della versatilità di questo vitigno e di come possa esprimersi in modi diversi, a seconda del trattamento scelto in cantina,
Come precisato in sede di presentazione, tutti i campioni sono riferibili al territorio della regione Toscana e alcuni in particolare alle isole dell’arcipelago toscano, vale a dire Giglio, Elba e in un certo senso anche Argentario.
Questi ultimi, sia per storia sia per tradizione, hanno caratteristiche molto particolari, a volte estreme (colore aranciato, profumi intensi, tannicità e lunghi tempi di macerazione) e naturalmente si prestano a essere divisivi.
Tutti i campioni comunque, per un motivo o per l’altro, si sono rivelati interessanti.
Di seguito gli assaggi più significativi a nostro avviso in ordine alfabetico, sottolineando comunque la buona qualità media dei vini.
Antica fattoria La Parrina 2022
Azienda Agricola Arrighi, Valerius 2022
Bibi Graez, Colore Bianco 2022
Campi Nuovi 2021
Cantina Denci 2021
Cantina Fontuccia, Cocciuto 2022
Cantina Parasole, Strulli 2022
Castellari, Calzo della Vigna 2019
Celestina Fè, Ragià 2022
Famiglia Carfagna Vignaioli, Altura 2022
Fontuccia, Capelrosso 2022
Il cerchio 2022
Il Cerchio, L’Indigena 2020
Le Anfore di Elena Casadei, 2022
Le Formiche 2022
Mantellassi, Vegoia 2022
Moris Farms, Amor 2022
Provveditore 100%100 2022
Santa Lucia, Eroica 2021
Tua Rita, Keyr 2022
Infine una sottolineatura per 2 vini particolari: uno da vendemmia tardiva, e cioè Campi Nuovi Soriè 2019 e l’altro, il passito Dolce A 2020 de Il cerchio.
Questi ultimi entrano a buon diritto nella cerchia esclusiva dei vini da meditazione.
Per concludere, i banchi d’assaggio del giorno successivo hanno visto una notevole affluenza di operatori del settore, facendo registrare un vero e proprio successo dell’evento organizzato da Emiliano Leuti.