I VINI DI TENUTA DE ANGELIS NELLE TERRE DEI PICENI

Terza generazione di una cantina votata alla rappresentazione del territorio piceno attraverso i vitigni tipici, Passerina, Pecorino, Montepulciano e Sangiovese. Centrale il rispetto della natura, attraverso una conduzione in biologico, associata a tecniche di vinificazione rigorose. Nascono così vini accattivanti e moderni, decisamente convincenti.

«La regione picena, nella quale si trova Ascoli, è detta così perché, quando i Sabini si misero in viaggio verso Ascoli, un picchio si posò sul loro vessillo» – Sesto Pompeo Festo.

NELLE TERRE DEI PICENI

Guidati da un picchio verde, i Piceni fondarono una civiltà sulle sponde del fiume Tronto. Il loro nome deriva proprio da quel picchio, in latino ‘picus’. Oggi simbolo della regione Marche, lo ritroviamo sulle etichette dei vini di Tenuta De Angelis a sottolineare un legame antico e sacro con le proprie terre.

Pecorino, Passerina e Montepulciano, da sempre coltivati in queste zone sono il patrimonio vitivinicolo che la famiglia De Angelis ha custodito e valorizzato fin dagli anni ’50, quando iniziò a produrre vino, estendendo gradualmente i vigneti nei territori di Offida e Castel di Lama.

Dal 1985, con l’imbottigliamento, la produzione si è consolidata, raggiungendo oggi oltre 500.000 bottiglie.

Nonostante una dimensione produttiva ormai ragguardevole, la conduzione è sempre rimasta a carattere familiare. Siamo alla terza generazione che continua a scrivere questa storia, rispettando la natura e  producendo vini autentici e contemporanei, voce del territorio nel calice.

I VINI

I vini di Tenuta De Angelis coniugano il rispetto della natura con la tecnica ed uno stile moderno ed attuale.

Collabora con la cantina Roberto Potentini, bravissimo enologo marchigiano, interprete di diverse eccellenze marchigiane.

La produzione segue linee guida chiare. In vigna: conduzione biologica certificata, fitto inerbimento, raccolta manuale tendenzialmente anticipata. In cantina: uso di lieviti selezionati, estrazione aromatica a bassa temperatura, uso attentissimo dei legni, mai invadenti, ma ben impiegati, ad esempio per governare acidità e acido malico nel Pecorino.

In poche parole, rispetto della natura e tecnica.

 DEGUSTAZIONE

Nella sala degustazione, una vasta collezione di vini piceni, alcuni dei quali molto antichi, riassume la storia vinicola del territorio. Sulla parete opposta, esposti con orgoglio diversi riconoscimenti da alcune guide del settore.

Di seguito l’assaggio dei vini, svolto insieme all’enologa Barbara Mariani.

Vini bianchi e rosa

Marche Rosato Campo di Marte Igt 2023

Sangiovese in purezza, vinificato in bianco, con criomacerazione a 4°C per 24-36 ore. Successiva decantazione e fermentazione a bassa temperatura (10-13°C) in acciaio, dove riposa per ulteriori 4 mesi.

Rosa tenue. Violetta e rosa, ribes pompelmo rosa e cedro. Struttura solida, con acidità spiccata ed una importante scia sapida. Notevole la persistenza.

 Falerio Doc 2023

Trebbiano Toscano 50%, Pecorino 25% e Passerina 25%. Vinificazione in bianco termo-condizionata con affinamento in acciaio.

Paglierino. Frutta gialla, pesca, susina. Rosa bianca, toni erbacei, richiami salmastri. Sorso con robusta vena acido-sapida ancora scissa dalla parte più morbida e fruttata. Chiusura asciutta.

Il Falerio è una denominazione storica che porta con sé un nome di origine romana e rappresenta un vino tipico della tradizione. Dunque, va riconosciuto il merito di portare avanti una denominazione minore, ma con un valore storico significativo.

Marche Passerina Campo di Marte Igt 2023

Vinificazione in bianco termo-condizionata. Fermentazione a 16°C in ambiente ridotto. Affinamento in acciaio.

Paglierino. Solare arancia candita, susina, confetto alla mandorla, sferzate iodate. Sorso succoso, rotondo, con buona acidità a dare brio. Chiusura agrumata e sapida.

 Offida Pecorino Campo di Marte Doc 2023

Vinificazione in bianco termo-condizionata. Fermentazione a 16°C in ambiente ridotto. Affinamento in acciaio.

Paglierino. Spettro olfattivo profondo. Agrume, erbe aromatiche, fiori di campo mineralità. Sorso denso e materico, ampio con ritorni agrumati. Una lunga progressione con importante scia sapida ben integrata in un quadro già equilibrato ma che lascia intravedere una potenziale longevità.

Offida Pecorino Quiete Doc 2023

Vinificazione in bianco termo-condizionata. Fermentazione a 16°C in ambiente ridotto. Affinamento in acciaio. Non filtrato. L’assenza di filtrazione conferisce una lieve velatura che riconduce visivamente il vino alla categoria dei cosiddetti “naturali”, pur mantenendo di fatto il medesimo processo produttivo degli altri vini.

Paglierino velato. mela disidratata, ginestra, burro al limone, nocciola. Pieno al sorso, succoso, lascia emergere l’acidità a contrasto. 

 Offida Pecorino Oro Bianco Docg 2021

Vinificazione in bianco termo-condizionata. Fermentazione in barrique francesi nuove.

Dorato. Incantevole carrellata di profumi: scorza di mandarino, cedro candito, frutta tropicale, mango, foglia di fico, infine spezie, curcuma, pepe bianco, zafferano. Infine, ad una successiva ossigenazione, torrone bianco. Sorso potente, grasso, serrato in chiusura da una sapidità ed un finale quasi piccante, di zenzero.

Vino godibile, la cui etichetta, un orologio senza lancette, ben rappresenta il messaggio: voi avete gli orologi, io il tempo.

Vini Rossi

Rosso Piceno Campo di Marte Doc 2023

Montepulciano 70% e Sangiovese 30%. Vinificazione con macerazione sulle bucce per 6-8 giorni a temperatura controllata 22-26°C. Da 6 a 9 mesi in acciaio.

Rubino. Didascalico con note di frutti rossi e sensazioni erbacee, felce, radice e richiami terrosi. Sorso rotondo, agile con tannini modulati. Un vino da tutti i giorni con un’ottima bevibilità, senza fronzoli.

Rosso Piceno Superiore Campo di Marte Doc 2021

Montepulciano 70%, Sangiovese 30%. Vinificazione in acciaio con affinamento per 15-18 mesi in rovere.

Rubino impenetrabile. Mora, marasca, liquirizia dolce, spezie scure. Sorso vellutato e di buon corpo. Tannini integrati e nobili. Lunga progressione, con un finale nuovamente fruttato.

 Rosso Piceno Superiore Oro Rosso Doc 2020

Montepulciano 70%, Sangiovese 30%. Vinificazione in acciaio con affinamento per 15-18 mesi in botti di rovere ed in parte in barrique.

Rubino Impenetrabile. Amarena, spezie dolci, liquirizia, balsamicità mentolata. Sorso coerente, voluminoso e largo. Lunga parabola gustativa e notevole persistenza speziata e minerale.

Offida Anghelos Docg 2020

Montepulciano 85%, Cabernet Sauvignon 15%. Vendemmia e vinificazione separata per i due vitigni. Macerazione con il mosto per 10-15 giorni in acciaio. Affinamento in assemblaggio per 15-18 mesi in barrique.

Rubino concentrato. Naso su toni fruttati di mora e mirtillo e poi balsamici con ricordi di erbe di campo e liquirizia nera. Infine accenti fumé. Sorso ampio, elegante, equilibrato. Lunghissima persistenza.