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I vini della Georgia al Merano WineFestival 2023

Degustazione molto partecipata quella svolta a Merano, in occasione del Merano Wine Festival, negli eleganti saloni dell’Hotel Terme, questa volta con l’occhio che strizza ad est, verso la Georgia ed i suoi vini in qvevri – vini in anfora. La vitivicoltura georgiana, ed in particolare quella in anfora attrae molto gli appassionati, winelovers, ed addetti ai lavori, la vinificazione ancestrale sta facendo tendenza.

A presentare questo evento, “Back to the Roots”, Guido Invernizzi, docente dell’Associazione italiana sommelier. Che il vino abbia avuto origine qui circa 8mila anni fa, sembra confortato dalle recenti scoperte archeologiche ritrovate in Georgia. Il Paese si sta ponendo al centro dell’interesse vinicolo, dopo anni di anonimato a causa dell’isolamento della “cortina di ferro”. Con la caduta  dell’Unione Sovietica il Paese ha ripreso quella cultura vitivinicola che aveva costretto addirittura i produttori ad estirpare molti dei vitigni autoctoni presenti nel territorio. L’export, anche se ancora non completamente a regime, si rivolge principalmente in Usa e Gran Bretagna. Concetto sottolineato anche dallo stesso Invernizzi, “infatti in ogni dittatura il mondo del vino soffre o si ferma, guardate la viticoltura sudafricana, ed anche dopo i regimi in Argentina e Cile”. Si parla molto del vino in anfora, ma non tutti sanno che è una produzione marginale rispetto a tutta la produzione, infatti in anfora ne è prodotto solo il 5% – 7%. Rispetto al passato, quando la tendenza era quella di vini leggermente spigolosi, ora si è virato verso prodotti migliorati per i nostri palati, e questo ha fatto sì la richiesta è aumentata, in particolare in Europa.

 

Amoa Khikhvi Qvevri 2021

Amoa è una piccola azienda vinicola a conduzione familiare, fondata nel 2017 da Anri Chanchibaze, e situata nella Georgia orientale, nella regione Kakheti, nel villaggio di Vardisubani. Khikhvi in purezza, vitigno con buccia sottile. Prodotto utilizzando l’antico metodo tradizionale georgiano di vinificazione Qvevri. Colore giallo dorato, al naso note ossidative, fruttato di albicocca frutti tropicali, note mielate di torrone, al palato buona acidità sapida, nota tannica e grande coerenza gusto olfattiva, con prolungato finale.

Barbabes Marani Krakhuna 2021 Amber white dry wine

Krakhuna  100%. il nome significa “croccante” nel dialetto imereto. La cantina Barbales è situata nella regione di Imereti, nel villaggio di Vartsikhe, e nasce nel 2014, Barbale è la dea della fertilità e del sole nella mitologia georgiana, allo stesso tempo una delle principali divinità del pantheon degli dèi precristiani, condizionava e assicurava la fertilità e il ciclo continuo della vita non solo dell’uomo ma anche della terra, e di ogni essere vivente. Le uve sono provenienti da terreni della valle del fiume Kvirila. Colore paglierino chiaro, al naso note fruttate di banana, albicocca e di agrumi intensamente mature e richiami tropicali, con toni mielati di frutta con nocciolo, castagna, torrone, leggera sfumatura erbacea, sensazioni di cera e smalto, al palato, corpo pieno e gusto rotondo e persistente, importante struttura sulle note olfattive, beva piacevole.

Nino Meris Kisi 2022 dry wine Qvevri

Kisi 100%. In Qvevri sei mesi con il 30% della macerazione cutanea. Ubicato nella regione di Kakheti/Kvareli, su suoli costituiti da roccia vulcanica e terra nera. Colore giallo dorato, al naso nota iodata di alga marina, fruttato di albicocca e frutta candita, miele, mela cotogna matura, mela, susina bianca, limone, fiori bianchi, lilla, al palato freschezza iodata, grande corrispondenza gusto olfattiva che si protrae in un lungo finale.

Chateau Mukhrani Chinebuli 2021

Azienda storica che ha ripreso vita nel 2022 quando un gruppo di uomini d’affari ha posto le basi per il restauro del progetto Château Mukhrani, riportandolo al suo antico splendore e riprendendo la produzione combinando tecnologie moderne e tradizionali. Il castello si trova nel bellissimo villaggio di Mukhrani a 35 minuti di auto dalla capitale Tbilisi e nella regione di Kartli tra le catene montuose del Caucaso e del Trialeti nel bacino dei fiumi Ksani e Araqvi. I terreni sono di tipo sabbioso-argilloso in superficie, con grosse ghiaie di fiume e calcare granulare nel sottosuolo, ed i 102 ettari di vigneti, sono in viticoltura biologica e certificati. L’Azienda è condotta da Patrick Honnef CEO & Technical Director, con un passato in Francia a Saint-Émilion. Colore Giallo dorato, leggermente ambrato, al naso fruttato con frutta a polpa bianca, pesca bianca, mela cotogna, lievissimo accenno floreale e sensazioni mielate, al palato grande equilibrio, fresco sapido, tornano le sensazioni fruttate olfattive con piacevole allungo amaricante, prolungato finale.

Marbano Winery Asuretuli 2019 Qvevri red wine

Azienda situata nella Regione di Kachezia, 40 ettari in totale. Levan Bandzeladze ha fondato Marbano (acronimo del nome completo di sua figlia Maria-iam Ban-dzeladze) come continuazione dell’eredità vinicola della sua famiglia Nel 2018 Levan ha costruito la cantina con qvevri nel segno della tradizione del proprio villaggio. Colore Violaceo- porpora, al naso fruttato fresco con ciliegia, mora, ribes, mirtillo, lampone e ribes, uva spina, sensazioni floreali, al palato fresco con importante struttura accompagnata da vivace acidità sulle note fruttate olfattive che rimangono persistenti in finale.

Natenadze’s Wine Cellar Meskhuri Amber 2021 Qvervri

Vino in qvevri non filtrato, da uve Meskhuri Sapere, Meskhuri kharistvala, Tskhenis dzudzu tetri, la pianta dell’uva Tskhenis dzudzu tetri è una vite di più di 400 anni. Meskheti è una regione vulcanica continentale secca montanara, prevalentemente con pietre basaltiche e terreno calcareo. Fermentazione e affinamento in Qvevri  per 6 mesi a contatto con le bucce, successivamente in alambicco di acciaio. Colore rosso rubino scarico, al naso nota marina salmastra con sensazioni di acciughe, colatura di alici e leggera speziatura, note fruttate con frutti rossi freschi, ciliegie selvatiche, sensazioni balsamiche di erbe selvatiche essiccate, al palato fresco sapido succoso, con equilibrio con la trama tannica.

Ikalto Family Cellar, Saperavi, Red Dry Wine 2019.

100% Saperavi. Il vino è prodotto nella cantina di Chkheidze con l’antica tecnologia di vinificazione in Kvevri. L’azienda rispetta gli standard biologici ed ecologici durante l’intero ciclo produttivo. Il vino viene conservato in una cantina interna ad una temperatura appositamente controllata. Cantina di famiglia, dal 2008 è stata aumentata la superficie del vigneto, attualmente sono 3 ettari, di cui 40% Saperavi, 60% Rkatsiteli, un altro Rkatsiteli innestato di 1 anno, e dallo stesso anno imbottigliano con la loro etichetta. Colore rosso tendente al granato, al naso note fruttate ciliegia, ribes nero, prugna, pera e amarena, mele, marasche e speziate di vaniglia, cannella e spezie dolci, al palato succoso, con equilibrio tra la parte acida e tannica, il finale evidenzia anche una parte minerale.

Winery Ambra Aleksandrouli-Mujuretuli 2022 Qvervri

Piccola azienda vinicola a conduzione familiare. Ottenuto dai vitigni Aleksandrouli e Mujuretuli coltivati a Racha, nel villaggio di Bugeuli nella microzona Khvanchkara, distretto di Ambrolauri, sulla riva sinistra del fiume Rioni. Le leggende locali dicono che questo vitigno, era il preferito da Stalin. Il vigneto si trova ad un’altitudine di 300-600 metri sul livello del mare ed ha un’età di 102 anni e viene coltivato e vendemmiato esclusivamente a mano. Gli indicatori agroclimatici sono: quantità di calore, moderata intensità della temperatura estiva dovuta alle pendenze e impatto del fiume Rioni su un’umidità moderata, i suoli ricchi di minerali, argilla e calcare. L’azienda possiede 2 ettari di vigneto, dove le varietà endemiche Rachuli sono estinte, i vigneti sono divisi in terroir (7 terroir. “Gaghma Vineyards”, “Eraseuli”, “Akhalsheni pherdi”, “Shuros gadagma”, “Maiaseuli”, “Karloseuli ” e “Vigneto”). 1 mese  contatto con le bucce in qvevri. Colore rubino violaceo, al naso intenso con   note fruttate di ciliegia e lampone, fragoline di bosco,  cenni floreali di rosa e petali di rosa, con sfumature balsamiche, al palato fresco intenso, con grande piacevolezza di beva, tannino presente ben bilanciato da una dinamica acidità, con finale su note dolci.

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