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Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2025 di Vinodabere – I Migliori Cagnulari

Dopo avervi parlato dei Migliori Spumanti (link), dei Migliori Nuragus e Granazza (link), dei Migliori Nasco e Semidano (link), dei Migliori Vermentino della Gallura (link),  dei Migliori Vermentino prodotti nel resto della Sardegna distinti per territorio (link), delle Migliori Malvasia dell’areale di Bosa e alle Migliori Vernaccia (link), dei Migliori Altri Vini Bianchi (link), dei Migliori Vini Dolci (link), dei Migliori Vini Rosati (link), dei Migliori Bovale (link), dei Migliori Mandrolisai (link), è il momento di passare ai Migliori Cagnulari nella nostra Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2025.

Introduzione

Quando dal territorio di cui ci si sta occupando, dedicandogli la nuova edizione di una Guida che ormai ha una sua storia pluriennale, viene fuori che uno su otto (e stiamo andando leggermente per difetto) dei vini proposti in assaggio raggiunge l’eccellenza, quella che Vinodabere premia e sancisce con la Standing Ovation, non si può che assegnarne una ulteriore, honoris causa, diciamo così, all’intero comparto vitivinicolo sardo, per come e quanto ha saputo crescere in questi ultimi anni.

I numeri parlano chiaro: circa 800 i campioni assaggiati, di cui 385 entrano in Guida, e la bellezza di 118 centrano la succitata Standing Ovation.

Aggiungeteci che, tra queste, 8 (cioè un vino ogni cento campioni presentati) ha raggiunto il punteggio che non è possibile superare: 100/100.

La crescita del comparto che si mette sotto la lente è, manco a dirlo, stimolo a crescere e affinare anche per chi attraverso la lente della degustazione in panel osserva e giudica.

Ecco allora che, come già fatto per il Cannonau, la Guida sceglie di raccontare per subregioni anche il Vermentino, cercando di focalizzare lo sguardo in modo sempre più preciso e articolato sulle preziose diversità che rendono vero e proprio piccolo continente la Sardegna.

Nelle pieghe dei numeri principali, poi, ecco anche i sintomi delle tendenze. Aumento consistente, in linea con il mercato nazionale, per la produzione di bianchi, con il Vermentino sempre più saldo nella hit parade dei vini più venduti in Italia. La Gallura si conferma terra vocatissima per la tipologia, con 18 Standing Ovation (di cui 2 100/100), ma a ruota emergono poi anche le subregioni del Coros (a Usini un 100/100), la Romangia (5 Standing Ovation) e la Nurra (4 le Standing Ovation).

Grandi sorprese (ma in parte da questo pulpito annunciate e sperate) arrivano dal Mandrolisai (con ben 9 Standing Ovation di cui 3 100/100) e per il mondo del Cannonau belle conferme da Mamoiada (con ben 10 Standing Ovation di cui 2 100/100) e da Oliena (Standing Ovation), ma si comportano a dovere anche altri territori vocati (in particolare Orgosolo, Romangia e Dorgali).

Da segnalare anche l’exploit di un vitigno meno acclamato e noto come il Cagnulari che con 20 referenze in Guida centra ben 5 Standing Ovation).

Il Carignano dal canto suo continua a vedere aumentare il numero di etichette prodotte (peraltro tutte di pregio) ed entrano in Guida 28 vini di cui 9 Standing Ovation. Interessante in queste zone la nascita della Comunità del Carignano a piede franco, che sta facendo un ottimo lavoro per la promozione del territorio.

In linea con un altro trend montante, la produzione di rosati nell’Isola vede aumentare i numeri, ma senza abiure – il che vale molto – di carattere e tipicità, rosati che parlano sardo, per intenderci, e non provenzale (15 i vini in guida, 4 le Standing Ovation).

Tra tanti segnali positivi, uno decisamente meno incoraggiante. Non sul fronte qualità, ma su quello mercato, con i pur eccellenti vini ossidativi bandiera (Vernaccia di Oristano e Malvasia di Bosa) in calo di produzione proporzionale a una minore richiesta, che sta peraltro interessando in negativo praticamente tutti i vini da dessert o (per dirla in altro modo) da meditazione.

 

Ad accompagnarci nel nostro percorso è, in qualità di sponsor, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano (che ha sede in Sardegna, maestra assoluta di caseificazione di tutto il Centro tirrenico), formaggio dal forte profilo di cui esploreremo dopo la pubblicazione della Guida i migliori abbinamenti con le etichette premiate.

 

 

Metodologia

L’impostazione vede confermate le scelte principali. L’obiettivo rimane quello di rivolgersi al consumatore finale, ai ristoratori e tutti gli esercenti dei circuiti commerciali che ruotano attorno al vino. Che abbiamo dunque messo al centro del nostro lavoro, creando delle classifiche per tipologia ed insiemi omogenei, provando a rispondere alle esigenze di chi vuole orientarsi nell’acquisto di una bottiglia o nella costruzione di una cantina o anche di una carta dei vini se titolare di un locale. Non mancano le descrizioni delle aziende e le loro storie, ma solo dopo ciascun vino recensito; per questo alcune – quelle di cantine presenti con più vini – saranno ripetute per non costringere il lettore ad andare a cercarle altrove nella Guida.

Utilizziamo alcuni simboli per spiegare ancora meglio le differenze qualitative tra i vini recensiti.

Abbiamo attribuito 1 applauso   a quelle etichette che si attestano tra i 90 ed i 94,9 centesimi (vini decisamente buoni), 2 applausi   tra i 95 ed i 97,9 (vini ottimi), e la Standing Ovation  tra 98 e 100 (vini eccellenti). I punteggi, essendo frutto di una media di degustazione in panel, possono prevedere anche i decimi di punto. Le classifiche sono in ordine inverso (si parte dall’ultima posizione per arrivare alla prima).

Per rendere più compiutamente comprensibili e trasparenti le nostre valutazioni vi ricordiamo che abbiamo usato una scala di punteggio internazionale (quindi mediamente più alta di quelle in uso in Italia) e che tutti gli assaggi sono stati svolti rigorosamente alla cieca.

Qualora almeno la metà del panel abbia attribuito il punteggio di 100/100 ad un campione, si è provveduto ad un riassaggio per confermare o meno questo punteggio massimo.

La Squadra

Curatori: Maurizio Valeriani e Antonio Paolini.

Revisione dei testi a cura di Pino Perrone.

Attività di redazione web a cura di Daniele Moroni.

I testi che leggerete in Guida sono di: Salvatore Del Vasto, Paolo Frugoni, Maurizio Gabriele, Emanuele Giannone, Luca Matarazzo, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Antonio Paolini, Pino Perrone, Emanuela Pistoni, Stefano Puhalovich, Franco Santini, Gianni Travaglini, Paolo Valentini, Maurizio Valeriani.

La Classifica dei Migliori Cagnulari  

                                                                                                                     

 20

Cagnulari Pinta 2022 – Binza ‘e su Re 92/100 (territorio/zona dei vigneti: Usini) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa (la foto è dell’annata 2019, ma noi abbiamo assaggiato la 2022).

Compatto e concreto. Nessun picco d’eccellenza ma tanta coerenza nelle varie componenti, tra note di rosa canina, lampone e fragoline unite ad erbe officinali come timo e maggiorana.

L’Azienda: Binza ‘e su Re

Loc. Tuvaoes e Più,

07049 – Usini (SS)

email: binzaesure@gmail.com

Tel: +39 338 3191724

Binza ‘e su Re significa in sardo “La vigna del Re”: il nome deriva dalla località in cui è situata l’abitazione di famiglia ed è anche un riconoscimento a Billia Cherchi, viticoltore, che per primo ha fatto conoscere i vini di Usini al di fuori dei confini isolani. La figlia Annalisa insieme a Francesco Manna conducono oggi l’azienda fondata nel 2015. Il loro obiettivo è, muovendosi sempre nel solco della tradizione, produrre vini identitari che sappiano anche soddisfare un pubblico moderno ed internazionale. Le vigne di Vermentino, Cagnulari e Cannonau sono tutte situate in agro di Usini.

19

Alghero Cagnulari Riserva Recònta 2020 – Cantina Santa Maria La Palma 93,5/100 (territorio/zona dei vigneti: Alghero) prezzo a scaffale enoteca 22 euro circa.

Intrigante interpretazione del Cagnulari di Alghero, ottenuto da un’attenta selezione di grappoli provenienti da vigne che insistono su terreni bianchi, ricchi di calcare, a Villassunta e Usini, affinato in tonneau di rovere francese e successivamente in bottiglia. Prugna, mora, mirtillo, sentori di macchia mediterranea anticipano un sorso in pieno equilibrio, di incisiva freschezza e sapidità, felice contraltare a struttura notevole e percezione glicerica. Fitti e composti i tannini, e lungo il finale su ritorni balsamici.

L’azienda: Cantina Santa Maria La Palma

Loc. Santa Maria la Palma – 07040 Alghero (SS)

email: vini@santamarialapalma.it

tel. +39 079999008

Nata nel 1959 grazie all’accordo di un centinaio di viticoltori che lavoravano i terreni della Nurra di Alghero, dopo la bonifica e la riforma agraria del 1946, la cooperativa Santa Maria La Palma è oggi un gigante con più di 300 soci, 650 ettari e circa quattro milioni di bottiglie annue. Il Vermentino Aragosta è stato tra i primi vini sardi a raggiungere la popolarità fuori dall’isola e ancora oggi è tra i bianchi più venduti d’Italia.

18

Cagnulari 2022 – Chessa 94/100 (territorio/zona dei vigneti: Usini) prezzo a scaffale enoteca 19 euro circa.

Uve Cagnulari coltivate nelle colline di Usini a 250 metri di altitudine. Macerazione di 15 giorni, poi acciaio e vetro. Spezie (pepe), tabacco, menta e vaniglia all’olfatto. Fresco e sapido, dal sorso molto pieno, elegante, intenso, di ottima persistenza.

L’azienda: Chessa

Via S. Giorgio, 07049 Usini SS

email: info@cantinechessa.it

Tel.: 328 374 7069

In un terroir vocato anche per la coltivazione del carciofo spinoso, da diversi anni Giovanna Chessa lavora con bravura ad attualizzare e implementare la storia agricola di famiglia dimostrando grande sensibilità nella produzione dei vini tipici di Usini, in particolare Vermentino e Cagnulari, senza dimenticare lo storico Moscato dolce.

17

Cagnulari Pietra 2022 – Viticoltori Romangia 94,5/100  (territorio/zona dei vigneti: Romangia) prezzo a scaffale enoteca 13 euro circa.

Intensi aromi fruttati, sfumature speziate e interessante sapidità per questo Cagnulari ottenuto da uve provenienti dal territorio della Romangia, tra Sorso e Sennori. All’assaggio denota apprezzabile freschezza, buon corpo, fine equilibrio e una vellutata trama tannica. Lungo e invitante il finale, su sentori di macchia.

L’Azienda: Viticoltori Romangia

 

 

 

 

 

Località:Via Marina, 5 – 07037 – Sorso (SS) Italia

Tel. +39 079 351 666

email: info@viticoltoriromangia.it

Piccola cooperativa che ha preso in mano la gestione di alcuni vigneti familiari, per un’estensione complessiva di 80 ettari, tutti in Romangia (e quindi nel territorio compreso tra Sorso e Sennori), prevalentemente su terreni calcarei. I vitigni coltivati sono prevalentemente quelli della zona: Moscato, Cannonau e Vermentino, ma anche con il Cagnulari si raggiungono buoni risultati.

16

Cagnulari Antonella Collection 2021 – Cantina Pedres 95/100 (territorio/zona dei vigneti: Gallura) prezzo a scaffale enoteca 19 euro circa (la foto è dell’annata 2020, ma noi abbiamo assaggiato la 2022).

 

Dimostra coerenza e facilità di beva, centrata su nuance delicate di arancia gialla e spezie bianche. Finale teso su trama tannica ancora in evoluzione e spunti iodati divertenti.

L’Azienda: Cantina Pedres

Località: Via Mincio, 42, Zona ind.le Sett. 7, 07026 Olbia

Tel.   +39 0789 595075

email:  info@cantinapedres.it

Dalla tradizione vitivinicola della Famiglia Mancini, iniziata alla fine dell’800, e dalla perseveranza e lungimiranza del più giovane dei suoi discendenti, Giovanni Mancini, ha origine la Cantina Pedres. Situata in Gallura, più precisamente a Olbia,  la Cantina Pedres è sul mercato dal 2002 con una produzione di vini ottenuti da uve selezionate di provenienza esclusivamente Gallurese. Nel 2002 grazie ad Antonella, figlia di Giovanni, viene intrapreso un importante processo di rinnovamento tecnologico della Cantina, con investimenti che hanno interessato sia il sistema di produzione che i vigneti.

15

Cagnulari Edizione Limitata “Donna Vittoria 21 gennaio” 2019 – Cantina Sorso Sennori 95,1/100 (territorio/zona dei vigneti: Sorso, Romangia) prezzo a scaffale enoteca 34 euro circa.

Rapido ed efficace, sciorina un centrato repertorio di tipicità dal sapore di garriga, petali di violetta e chiodi di garofano. Il frutto è succoso e maturo ed evoca soprattutto le ciliegie.

L’Azienda: Cantina Sorso Sennori

Via Marina, 5, 07037 Sorso SS

Email: info@cantinasorsosennori.it

Tel: 079 350118

L’azienda si colloca nel complesso mosaico geo-pedologico della Romangia e, per precisione, a Sorso. Fondata nel 1955, vanta oggi una superficie vitata di 40 ettari su terreni prevalentemente sabbiosi e argillosi, destinati principalmente alla produzione di Vermentino, Cannonau, Cagnulari e, ovviamente, Moscato. Prendas è una linea dedicata di vini, piuttosto limitata per entità e diffusione.

14

Cagnulari Pedra Cuada 2022 – Tenute Rossini 95,4/100 (territorio/zona dei vigneti: Anglona) prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.

Uve coltivate nei terreni calcarei di Laerru, davanti allo scenario della cosiddetta “Foresta pietrificata”. Naso molto fruttato, minerale, gusto pieno e morbido con tannini vellutati, lungo nel finale, con ricordi di spezie e macchia mediterranea.

L’azienda: Tenute Rossini

Strada Statale 127 Settentrionale Sarda 4

07030 Laerru (SS)

Email: info@tenuterossini.com

Telefono: +39 340 536 3814

Le Tenute Rossini sono situate a Laerru, in provincia di Sassari. La storia dell’azienda inizia nel 2004 con l’impianto su un piccolo appezzamento di terreno. In cantina si lavora con equilibrata attenzione tanto alla tradizione che all’innovazione. Da un lato, Tenute Rossini valorizza i vitigni autoctoni sardi, dall’altro ama sperimentare con gli internazionali, ma sempre nel rispetto delle attitudini e peculiarità del territorio. Oltre ai vini si produce qui anche una gamma di mieli d’eccellenza, imperniati sulle tipiche fioriture isolane. L’azienda si distingue, infine, per una viticoltura sostenibile, che preservi la biodiversità e la fertilità dei suoli.

 

13

Cagnulari Murò 2022 – Tenuta Buniccu 95,5/100 (territorio/zona dei vigneti: Trinità d’Agultu e Vignola) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa.

Ottenuto da uve provenienti da vigneti esposti a ovest, fronte mare, e affinato in acciaio, si presenta con sentori di macchia, note balsamiche e speziate di liquirizia e pepe e incisive percezioni fruttate. In bocca è avvolgente, equilibrato, con una trama tannica fine e ben composta sorretta da apprezzata freschezza. Chiude lungo su invitanti note sapide.

L’azienda: Tenuta Buniccu

Trinità d’Agultu e Vignola (SS)

Email: tenuta.buniccu@gmail.com

Tel; +39 340.5233273

Originariamente la Tenuta constava di un grande appezzamento esteso per oltre mille ettari, appartenuto al trisnonno e al bisnonno di Gianni Addis e Silvia Muroni, ideatori di questa realtà, diviso nel corso degli anni fra i vari eredi. Oggi l’azienda lavora su circa 40 ettari inglobando anche una cava di granito rosa oltre ai vigneti collocati nel declivio di fronte al mare. Oltre a Gianni e Silvia, anche i figli Matteo e Sara vi lavorano con grande passione.

12

Alghero Cagnulari 2022 – Podere 45 96/100 (territorio/zona dei vigneti: Alghero) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa.

Succoso e mediterraneo nei richiami di garriga, humus boschivo e iodio marino. Buono il corredo agrumato, unito a scie balsamiche stuzzicanti, liquirizia e spezie morbide. Tannino espressivo e saporito.

L’azienda: Podere 45

Via Pattada 12

07100 Sassari (SS)

Email: info@podere45.com

Tel: 3460228901

Podere 45 è un’azienda situata nell’area di bonifica dell’agro di Alghero, luogo  influenzato dal clima mite, dalla vicinanza con il mare e dalla presenza costante di venti durante tutto l’anno. I fratelli Valentina, Chiara e Gian Piero (quest’ultimo è anche enologo) hanno deciso di recuperare e valorizzare le vigne di famiglia con una viticoltura ecosostenibile. 45 è il numero del podere assegnato ai nonni durante la riforma condotta dall’ETFAS.

11

Cagnulari Rubinu 2021 – La Vrina 96,5/100 (territorio/zona dei vigneti: Sorso, Romangia) prezzo a scaffale enoteca 16 euro circa.

Alterna sapidità a freschezza, mantenendo sempre alto il piacere di beva. Nel bouquet ribes scuro, succo di mirtillo e note di rabarbaro, ben giocate su salsedine e macchia mediterranea.

L’azienda: La Vrina

Via dell’ Artigianato snc

07030 – Santa Maria Coghinas (SS)

Tel: +39 351 940 0078

email: info@lavrina.it

Si tratta di un’azienda vinicola emergente, situata nel cuore del nord dell’isola e specializzata nella produzione di vini da vitigni autoctoni e nella valorizzazione del territorio di appartenenza.

10

Cagnulari Nebriosu 2020 – Francesco Fiori 96,9/100 (territorio/zona dei vigneti: Usini) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa.

Il termine sardo “nebriosu” sta per “nervoso, brioso”, a testimoniare il carattere del vitigno da cui trae origine. Questa riuscita interpretazione, che fermenta sui propri lieviti in acciaio e affina per 12 mesi in botti di rovere, propone delicate percezioni olfattive di frutta rossa, note balsamiche e accenni iodati. In bocca si esprime con leggiadria evidenziando buona struttura, morbidezza e tannino fine in una cornice di avvertibile freschezza. La lunga chiusura sapida invita più volte al riassaggio.

L’azienda: Francesco Fiori

Località: via Ossi, 10 – 07049 Usini (SS),

Tel.  338 1949246

email: info@vinifiori.it

La famiglia Fiori si dedica alla produzione vinicola da oltre 3 generazioni. Nelle campagne di Sas Luzzanas, Serra Juales e Serra Aspridda, Francesco Fiori segue direttamente la coltivazione di circa sei ettari di terreno. I vigneti sono situati tutti in agro di Usini, impiantati in posizione collinare su terreni argillosi e calcarei e hanno una età media di 35 anni. Le viti sono allevate ad alberello latino. Il primo imbottigliamento è stato effettuato nel 2003. Attualmente si producono circa 15.000 bottiglie.

9

Cagnulari 2022 –  Cantina TraMonti di Antonio Marogna 97/100 (territorio/zona dei vigneti: Sorso, Romangia) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.

Diverte nei suoi sbuffi d’amarene sotto spirito, arancia sanguinella e noce moscata. Progredisce poi armonioso verso note di tabacco da pipa, cannella e richiami ferruginosi sul finale.

L’Azienda:  Cantina TraMonti di Antonio Marogna

Strada Provinciale 29
07037 – Sorso (SS)

email: vendite@vinitramonti.it

Tel. +39 329 4878245

TraMonti ha sede in Romangia, a Sorso. La sua fondazione a opera di Salvatore Marogna risale al tardo XIX sec., quando fu riattato il sito storico di Tres Montes; a questo  si aggiungono nel 2010 i 4 ettari di Badde Pira, oggi fulcro della produzione aziendale. Gestione biodinamica, vendemmia manuale, nessuna filtrazione (decantazione spontanea) per il Cagnulari, il Cannonau e il Vermentino prodotti oggi da Antonio, discendente del fondatore.

8

Cagnulari  Badora 2018 – Cantina Sorso Sennori 97,3/100 (territorio/zona dei vigneti: Sorso, Romangia) prezzo a scaffale enoteca 28 euro circa.

Elegante nella sua veste rubino, esibisce al naso incisive note di mirto, frutti rossi, carruba ed erbe aromatiche. Al sorso è caldo, pieno, con una fine trama tannica ben integrata in una cornice di vivace freschezza. Il finale lungo e persistente chiude su ritorni speziati e gradita sapidità. Il vino affina per 12 mesi in legno di rovere e un ulteriore anno in bottiglia.

L’Azienda: Cantina Sorso Sennori

Via Marina, 5, 07037 Sorso SS

Email: info@cantinasorsosennori.it

Tel: 079 350118

L’azienda si colloca nel complesso mosaico geo-pedologico della Romangia e, per precisione, a Sorso. Fondata nel 1955, vanta oggi una superficie vitata di 40 ettari su terreni prevalentemente sabbiosi e argillosi, destinati principalmente alla produzione di Vermentino, Cannonau, Cagnulari e, ovviamente, Moscato. Prendas è una linea dedicata di vini, piuttosto limitata per entità e diffusione.

7

Alghero Cagnulari Tenute Bacchileddu 2020 – Cantina Cargiaghe 97,5/100 (territorio/zona dei vigneti: Alghero) prezzo a scaffale enoteca 28 euro circa.

Da vigne allevate in località Bacchileddu (che dà anche il nome al vino), ecco un Cagnulari strutturato e intenso, caldo ma succoso e di bella beva, non eccessivamente tannico, con profumi di frutti rossi e spezie, che chiede cibo e affascina nella lunga persistenza.

L’azienda: Cantina Cargiaghe

Localita’ Nurra – Bacchileddu, Sassari, 07100

Email: info@cantinacargiaghe.it

Telefono: +39 328 0271725

La Cantina Cargiaghe, nasce da una lunga tradizione familiare nella lavorazione del vino. Si trova nella località Bacchileddu, a poca distanza dal mare e dal litorale algherese. I vigneti sono accarezzati dal clima mite e dai venti di maestrale, che soffiano dalla limitrofa fascia costiera limitando l’umidità dell’aria e permettendo una maturazione ottimale delle uve. Convinti che “l’indole di un prodotto vinicolo di qualità derivi anche dal rispetto e dalla cura del territorio in cui nasce”, l’azienda si impegna in attività agronomiche sostenibili, che garantiscano e preservino la qualità biologica del suolo e, di conseguenza, delle uve e del vino.

6

Cagnulari Tadija 2022 – Giuseppe Pocobelli 97,7/100 (territorio/zona dei vigneti: Usini) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa.

Piccoli frutti a bacca rossa, macchia mediterranea, visciole, toni speziati, disegnano un quadro olfattivo di piacevole complessità. Vivo, ampio, sapido all’assaggio, ha tannini composti, vena minerale e un’appagante balsamicità che ne contrassegna il lungo finale.

L’Azienda: Giuseppe Pocobelli

Giuseppe Pocobelli, una laurea in viticoltura ed enologia, ha dato vita da pochi anni a questa piccola azienda ad Usini, zona particolarmente vocata per Cagnulari e Vermentino. Si tratta di 2 ettari su terreni calcarei, con una produzione di circa 3 mila bottiglie. Tipicità, rispetto del territorio, artigianalità, sono le parole chiave della filosofia aziendale.

 

5

Cagnulari 2022 – Soc. Agricola Monte Fenosu sas 98/100  (territorio/zona dei vigneti: Muros) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.

Da uve allevate a 400 metri di altitudine. Macerazione di 15 giorni sulle bucce, poi acciaio e cemento. Olfatto molto composito, frutta sotto spirito, ribes, visciole, geranio, spezie, sfumature balsamiche di macchia. Buon frutto maturo al palato, dinamico e succoso, molto equilibrato, lunghissimo, dal bel finale di timo ed elicriso. Merita senz’altro la nostra Standing Ovation.

L’Azienda: Soc. Agricola Monte Fenosu sas

Muros (Sassari) – Italia

Tel. 320 3349226 – 388 1951480

E-mail: montefenosu@gmail.com

Nel territorio di Muros, piccolo paese del Sassarese, nel Nord Ovest della Sardegna si trova l’azienda Monte Fenosu che dal 1996 si è convertita al biologico. I vigneti si trovano su terreni calcareo argillosi con significativa presenza di fossili a 410 metri di altitudine,  incastonati tra la macchia mediterranea su una superficie di 13 ettari e godono della brezza proveniente dal mare.

4

Cagnulari 2022 – Carpante 98,7/100  (territorio/zona dei vigneti: Usini) prezzo a scaffale enoteca 18 euro circa.

Evocativo nelle delicate essenze di lentisco, amarene succose e iodio marino. Sorso di grande fattura, dai tannini cesellati e da scie finali bilanciate tra elicriso, macis e tabacco biondo Kentucky. Vale la nostra Standing Ovation.

L’azienda:  Carpante

Località: Via G.Garibaldi, 151, 07049 Usini SS

Tel: 392 501 9777

email: info@carpante.it

Carpante ha i vigneti adagiati a 250 metri di altitudine sulle colline di Usini (Sassari), zona molto vocata per il Cagnulari – vitigno simbolo del territorio – ma anche per il Vermentino che qui dà origine a vini adatti al lungo invecchiamento. Il Carignano è stato “acquisito” da qualche anno con l’ingresso in azienda dell’agronomo Luca Mercenaro (diventato genero di Giorgio Careddu), che ha messo a disposizione la sua vigna di Carignano a Calasetta (Isola di Sant’Antioco) in località Cussorgia.

3

Cagnulari Carì 2022 – Fratelli Pinna 99/100   (territorio/zona dei vigneti: Ittiri) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.

Lunghissimo, saporito e dinamico. Ottima espressività e progressione a partire da ricordi officinali e non limitate al semplice frutto rosso maturo. Seguono poi con grande eleganza nuance di spezie scure e iodio marino dalla lunghezza quasi infinita. Un capolavoro a portata di calice, che vale la nostra Standing Ovation.

L’azienda: Fratelli Pinna

Str. vicinale Maccia D’Agliastru 21,

località Prato Comunale (SS)

Tel: +39 3385242649

E-mail: info@oliopinna.it

L’Azienda è specializzata nella conduzione degli oliveti e nella produzione di olio di oliva in località Prato Comunale (SS). Nei campi di Ochila, invece, vengono coltivati prevalentemente ortaggi, tra cui spiccano, carciofi, asparagi, melanzane e pomodori e una piccola vigna, dalla quale si ricavano Vermentino, Cagnulari e Cannonau.

2

Cagnulari  “Martie 28 maggio” 2020 – Cantina Sorso Sennori 99,3/100  (territorio/zona dei vigneti: Sorso, Romangia) prezzo a scaffale enoteca 23 euro circa.

Vino di straordinaria bellezza, espressivo sin dagli accenni fruttati di ciliegie mature e more selvatiche, arricchiti da pepe nero in grani, eucalipto e violette macerate. Sorso appagante che ravviva e non stanca, corredato da una trama tannica agrumata e ben integrata al resto delle componenti. Di slancio consegue la nostra Standing Ovation.

L’Azienda: Cantina Sorso Sennori

Via Marina, 5, 07037 Sorso SS

Email: info@cantinasorsosennori.it

Tel: 079 350118

L’azienda si colloca nel complesso mosaico geo-pedologico della Romangia e, per precisione, a Sorso. Fondata nel 1955, vanta oggi una superficie vitata di 40 ettari su terreni prevalentemente sabbiosi e argillosi, destinati principalmente alla produzione di Vermentino, Cannonau, Cagnulari e, ovviamente, Moscato. Prendas è una linea dedicata di vini, piuttosto limitata per entità e diffusione.

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Rosso Sentidu 2020 –  Fulghesu Le Vigne 99,6/100 (territorio/zona dei vigneti: Mandrolisai) prezzo a scaffale enoteca 28 euro circa.

Il Sentidu è un Cagnulari 100% nato dalla voglia di sperimentare uve provenienti da altri territori (tipica di questa azienda) impiantandole sulle alture di Meana. La scommessa è stata stravinta con questo vino di grande carattere che si aggiudica di slancio la Standing Ovation. Intense note di cioccolato scuro aprono una variegata tavolozza olfattiva che vira poi su una speziatura decisa (pepe nero, liquirizia), sensazioni fruttate (mora, prugna, arancia rossa) e ricordi di macchia mediterranea che anticipano un sorso fresco, sapido, avvolgente, chiuso da una piacevole scia minerale in piena eleganza e persistenza .

L’azienda: L’Azienda: Fulghesu Le Vigne

Località “Su Figili Cerebinu” 08030 Meana Sardo (NU)

email: peppeful@tiscali.it

tel. +39 0784 64320 – +39 338 8729991

I Fulghesu da generazioni tramandano le conoscenze della coltivazione della vite, i saperi e le esperienze dell’arte enologica e le tradizioni del proprio territorio. Tutto ebbe inizio negli anni trenta a Meana Sardo, piccolo paese nella regione storica della Barbagia di Belvì (Nuoro), quando venne impiantato il primo vigneto, nelle splendide colline a ovest del Gennargentu, con le antiche varietà tuttora coltivate ed altri vitigni come la Tintoria. Nel 1969 il capo famiglia Nino Fulghesu, con i risparmi del proprio lavoro di emigrato, volle continuare nella sua attività di viticoltore acquistando altri terreni proseguendo l’avventura di una viticoltura moderna con uno sguardo al futuro. Oggi, nel solco tracciato dal padre, Maria Teresa con l’aiuto ed il supporto della famiglia, continua la tradizione con la realizzazione di una cantina dotata di moderne attrezzature, diventata subito un piccolo gioiello incastonato nelle meravigliose colline meanesi.

 

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