“Partire dal vino per costruire il menù”. Un concetto che riassume il senso di “Terroirs”. È il nuovo appuntamento proposto per giovedì 9 ottobre alle 20, da Terra, il ristorante fine dining del 5 Stelle Palazzo Tirso di Cagliari, di fronte alla darsena. Un percorso di degustazione per un’ esperienza in quattro portate, pensato per mettere al centro, abbinato ai piatti, tutte le sfumature dello Schioppettino di Prepotto.
Il vitigno autoctono a bacca rossa, tesoro delle vigne nei Colli Orientali del Friuli, nel comune di Prepotto, sarà infatti il protagonista della serata.

Durante la cena sarà servito declinato nelle diverse etichette create dalla Cantina La Viarte coi suoi vigneti dislocati nella zona che dà il nome alla denominazione. Le versioni rosé, quella pregiatissima, riserva, ma anche affinata in acciaio accompagneranno le creazioni culinarie di Alessio Signorino, head chef di Terra, “Due forchette” del Gambero Rosso, “2 Cappelli” de l’ Espresso e del suo sous, Valerio Fermani.
Un percorso di degustazione tutto da scoprire durante la cena. La serata dà il via a un nuovo format, inserito all’interno del più ampio contenitore “Variazioni di gusto”, cene a quattro mani, nato per valorizzare talenti e produzioni. “Con uno spostamento di prospettiva: sarà lo chef ad accostare con maestria i piatti ai vini e non viceversa come avviene di solito”, spiega Michele Cuccu, maitre e F&B manager di Palazzo Tirso.
La selezione dei vini è affidata al suo team di cui fa parte tra gli altri il sommelier Andrea Catgiu. Ogni vino darà poi l’ ispirazione e lo spunto agli chef per il menù della serata, con proposte che ben si armonizzano con i calici.
“Il ristorante Terra ha costruito sin dalla sua nascita un’ ampia carta di vini regionale nazionale e internazionale, che guarda ai territori, come ai marchi di nicchia – spiega Daniele Bassetti, direttore di Palazzo Tirso – e con un’ attenzione ai vitigni autoctoni o di antica presenza nei territori, da quelli più celebrati ai meno noti. Come suggerisce il nostro F&B manager, partiamo da questi vini per dar vita al menu”.
Foto di copertina di Stefano Mileto