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CONCORSO NAZIONALE DEL PINOT NERO D'ITALIA: L’ALTOPIANO DI MAZZON SI CONFERMA IL “CRU” DEL PINOT NERO

COMUNICATO STAMPA

Nuovo successo per il Pinot nero Trattmann della Cantina di Cornaiano. Sul podio, i migliori cinque vini racchiusi entro un unico punto di differenza.

  1. Cantina di Cornaiano, Pinot Nero Riserva Trattmann – 90,5/100 punti.
  2. A pari merito con 90/100 punti: Tenuta Kollerhof Mazon – Pinot Nero Riserva Mazon Aegis, Cantina di Terlano – Pinot Noir Riserva Monticol, Tenuta Stroblhof – Pinot Nero Riserva.
  3. Cantina San Michele – Appiano con il Pinot Noir Riserva Sanct Valentin – 89,8/100 punti.

Questo il podio del 18º Concorso nazionale del Pinot nero d’Italia, riservato all’annata 2016, che ha decretato la vittoria della Cantina di Cornaiano. Seguono a ruota, racchiuse entro meno di un punto di distacco le tre cantine che a pari merito occupano il 2º posto. Vicinissima in punteggio anche la terza piazza che è andata a San Michele Appiano.

Complessivamente, per la finale si sono qualificate 26 etichette,  tutte provenienti  dall’Alto Adige e  dal Trentino. Sono infatti entrati in finale i Pinot Nero dei seguenti produttori (in ordine alfabetico):

– Alto Adige: Cantina di Andriano, Vignaiolo Ferruccio Carlotto, Castelfeder, Tenuta Ebner, Tenuta Haidenhof, Cantina di Caldaro, Tenuta Klosterhof, Cantina Kurtatsch, Manincor, Malojer Gummerhof, Cantina di Merano, Cantina Muri-Gries, Tenuta Pfitscher, Tenuta Pföstl, Cantina Colterenzio, Cantina San Paolo, Tiefenbrunner, Cantina Termeno, Elena Walch – Trentino: Bellaveder, Cantina Riva del Garda.

Il Concorso, le cui degustazioni (sempre rigorosamente alla cieca e coordinate dal Centro di Sperimentazione Laimburg) si sono tenute quest’anno a fine febbraio, ha visto in gara 93 Pinot nero, da 11 ragioni italiane, valutati da una la commissione tecnica composta in prevalenza da enologi ed enotecnici, ed esperti e stampa del settore vitivinicolo.

Il Pinot nero Riserva Trattmann Mazzon della Cantina di Cornaiano (Girlan) che per la quarta volta, dopo il 2014, 15 e 16, si è rivelato il preferito, ribadisce con questa affermazione l’importanza del territorio di provenienza delle uve, ovvero l’unicità del “cru” altoatesino per il Pinot nero, collocato sull’Altopiano di Mazzon, sovrastante il comune di Egna sulla sinistra idrografica della Val d’Adige. La sapienza e l’esperienza di un enologo di grande sensibilità come Gerhard Kofler permettono a questo vino di esprimersi con costanza ad alti livelli. Kofler ha sottolineato come l’annata 2016, insieme alla 2012, sia stata la migliore degli ultimi anni: il clima fresco di settembre, e la vendemmia di conseguenza ritardata, hanno favorito la presenza di una elegante freschezza anche nel vino.

I commenti raccolti fra gli enologi/proprietari delle cantine piazzatesi a ridosso del vincitore sottolineano da un lato la fondamentale importanza del – terroir, vero “segreto” per creare un ottimo Pinot nero – come afferma Herbert Visintin, proprietario di Kollerhof Mazon. Certo poi è l’enologo a dover sapere il fatto suo per trasferire le potenzialità del terroir nel vino.

Rudi Kofler, enologo di Cantina Terlano, racconta infatti come i vigneti da lui eletti si trovino a Montigl, piccola frazione sopra la località di Settequerce (da cui il nome del vino). Questi filari, e il suolo su cui insistono, danno vita ad un Pinot nero le cui note caratteristiche sono la sapidità e la vivacità del tannino.
Andreas Nicolussi Leck, Stroblhof, e Hans Terzer, San Michele Appiano, concordano sul valore dell’annata, la migliore degli ultimi anni, perché in grado di trasmettere al vino l’acidità appropriata, la freschezza e moltissimo frutto.Certo un millesimo da lasciar maturare in cantina, e che varrà la pena aspettare.

Questi risultati sono un’ottima premessa in vista delle GIORNATE ALTOATESINE DEL PINOT NERO DI EGNA E MONTAGNA che si aprono domani, SABATO 18 MAGGIO, e fino a LUNEDÌ 20 offriranno a tutti gli amanti del vitigno tre giorni da non perdere, fra banchi d’assaggio, verticali, masterclass e seminari tecnici che puntano a far crescere la conoscenza di questo grande vino, non solo ad appagare il palato.

Info in breve

Date: sabato 18, domenica 19 e lunedì 20 maggio 2019

Luoghi: banchi d’assaggio – sala culturale “Haus Unterland” – Largo Ballhaus 2, 39044 Egna (BZ)

altri appuntamenti – sala culturale “J. Fischer” – via S.Bartolomeo 15, 39040 Montagna (BZ)

Orario banchi d’assaggio: domenica 19 e lunedì 20 maggio 2019, dalle ore 13 alle 21
Annata in degustazione: 2016

Ingresso giornaliero banchi d’assaggio: € 25,00
Parcheggi: nelle vicinanze delle due sedi.

 

 

PROGRAMMA DETTAGLIATO SUL SITO UFFICIALE: www.giornatepinotnero.it

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