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Campogiovanni presenta il Brunello di Montalcino P#327 2020 al Ristorante il Convivio Troiani di Roma

La Tenuta di Campogiovanni, di proprietà del gruppo Alliance, si trova sul versante Sud-Ovest di Montalcino e si estende su di una superficie di 23 ettari di cui 14 iscritti a Brunello.

La collina dove di trovano i vigneti risulta suddivisa in zone rispetto alla composizione del terreno, si passa da terreni calcarei-gessosi ad argillosi, per poi continuare con quelli di alluvionali.

Avendo notato durante la vinificazione delle singole zone, che danno vita al Brunello della Tenuta, una parcella da cui scaturiva un vino con caratteristiche diverse dagli altri, risultando nettamente sopra la media, la proprietà decide di vinificarlo separatamente e  proporlo al pubblico.

Leonardo Bellaccini

Così presso il ristorante romano Il Convivio Troiani  l’azienda, tramite la presenza del suo enologo Leonardo BellacciniAntonella Imborgia, direttore Marketing, ha voluto far conoscere alla stampa romana la sua nuova creatura, accostando ad essa anche altri vini attualmente in commercio tra cui una chicca per rendere ancor più emozionante l’incontro.

Brunello di Montalcino P#327 2020

Nel parlarvi del nuovo vino, il Brunello di Montalcino P#327 2020, lo vogliamo confrontare con il suo “fratello” il Brunello di Montalcino 2020, anch’esso proposto in assaggio,  per verificare se la motivazione raccontataci inizialmente dall’azienda, di un imbottigliamento separato per le sue innate caratteristiche,  fosse effettivamente necessario.

Dobbiamo riconoscere che tra i due Brunello c’è un’evidente stacco, sia nei profumi con cui si presenta, ma soprattutto nel sorso.

Se la differenza olfattiva si mostra principalmente nel frutto rosso croccante che troviamo nel nuovo Brunello, l’assaggio ne evidenza ancor più le differenze facendoci protendere in modo netto verso il nuovo nato. Fresco, sapido con tannino vibrante che accarezza il palato per chiudere con note  persistenti di frutti rossi, cosa che non abbiamo riscontrato nell’assaggio dell’altro, che rimane comunque un buon vino.

 

Brunello di Montalcino  2010 e 2020

Per completare gli assaggi ci vengono proposti: il Brunello di Montalcino 2010, che non risulta emozionarci come nei tempi passati, mostrando che talvolta quelle annate che vengono “osannate” non sanno affrontare nel migliore dei modi lo scorrere del tempo.

e il Brunello di Montalcino Riserva Il Quercione 2019 insieme al Brunello di Montalcino Riserva Il Quercione 2015, in formato 3 litri, la sorpresa che l’azienda ha voluto offrire ai suoi ospiti. Se l’annata 2019 la troviamo, pur nella sua complessità, leggermente stanca, stessa cosa non possiamo dire con la 2015 che, sfruttando appieno il formato della bottiglia, risulta essere ancora fresca, ben integrata con una ricchezza ed eleganza inaspettata. Un degno finale per chiudere questa presentazione.

Vogliamo, infine, citare i piatti che sono stati abbinati alla degustazione da Angelo Troiani, che hanno saputo esprimere una cucina creativa mai troppo distante dalla realtà, con un susseguirsi di piatti che ci hanno deliziato dall’inizio alla fine, tra i quali vogliamo ricordare la Ciliegia sul Piccione.

la Ciliegia sul Piccione

Ma una menzione particolare va al coraggio di proporci, come fine pasto, una Amatriciana, leggermente rivisitata, con pomodoro, guanciale, cipolla, peperoncino, pecorino e aceto balsamico, che non ci ha fatto assolutamente rimpiangere la mancanza del dolce, anzi ne avremmo voluto un secondo assaggio.

Amatriciana

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Ha fondato Vinodabere nel 2014. Laureato in Economia e Commercio specializzazione mercati finanziari, si è dedicato negli ultimi dieci anni anima e corpo al mondo del vino. Vanta diverse esperienze nell'ambito enoico quali la collaborazione con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso (edizioni 2017 e 2018), e la collaborazione con la guida Slow Wine (edizioni 2015 e 2016). Assaggiatore internazionale di caffè ha partecipato a diversi corsi di analisi sensoriale del miele. Aver collaborato nella pasticceria di famiglia per un lunghissimo periodo gli garantisce una notevole professionalità in questo ambito.

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