In un’oasi di pace alle pendici del Vesuvio, in una cornice paesaggistica di rara bellezza, nella tranquillità più assoluta che fa sembrare il tempo scorrere più lentamente, l’idea e la filosofia di Massimo Setaro, patron dell’omonima azienda vinicola Casa Setaro, di cui già vi abbiamo parlato in un nostro precedente articolo (https://vinodabere.it/i-vini-del-vesuvio-di-casa-setaro-una-lacryma-di-mineralita/), ha preso forma nella sua massima espressione.
Un albergo diffuso lo definisce Massimo, spiegando che le sue componenti sono dislocate in immobili diversi, recuperati negli anni attraverso un lavoro di attento restauro svolto all’interno del Parco Nazionale del Vesuvio e che si trovano esattamente all’interno della stessa particella vitivinicola. L’aggettivo «diffuso» sta ad indicare, per l’appunto, una struttura orizzontale e non verticale come quella degli alberghi tradizionali, nella quale gli antichi magazzini/palmenti/ruderi oggi possono avere nuova vita e costituire elemento di valorizzazione della campagna circostante.
Il nome «Vigna delle Rose» rende omaggio alla «Rosa Antica di Pompei», pregiato fiore, oggi di rinnovato splendore, che merita una nostra sintetica narrazione. La rosa che noi oggi chiamiamo di Pompei era, nei tempi antichi, a fiore doppio, rossa rifiorente (fioriva due volte all’anno) e dal molteplice utilizzo. La si poteva ritrovare nei giardini delle domus, nelle decorazioni parietali, nell’alimentazione, come coadiuvante per la tutela della salute e benessere e perfino in cosmesi. La produzione e la lavorazione della rosa nelle zone di Pompei, Paestum e Capua, erano destinate non solo al mercato locale ma si erano affermate incisivamente come attività di gran pregio sulle sponde dell’intero Mediterraneo antico.
La sua esistenza è oggi, tra l’altro, riscontrabile nei dipinti rinvenuti nei siti archeologici della Campania. Di recente, è stata, inoltre, oggetto di studio nell’ambito di un progetto di ricerca condotto dal Parco Archeologico di Pompei (Laboratorio di Ricerche Applicate) con il Dipartimento di Agraria dell’Università Federico II.
Iniziamo il nostro viaggio in compagnia di Massimo e di sua moglie, Maria Rosaria, alla scoperta della rinnovata struttura. Immerse nella tranquillità delle vigne, si impongono le eleganti camere del VESUVIO CASA DE CHARME, la piscina all’aperto con vista panoramica ed il ristorante che consente di apprezzare i sapori del territorio vesuviano con la firma dello Chef Pierpaolo Giorgio.
Sala di degustazione dell’Azienda Casa Setaro – Wine experience Vigna delle Rose
Non poteva mancare una moderna sala di degustazione dove gli enoappassionati possono vivere una sorprendente esperienza gusto-olfattiva con i vini aziendali, anche declinati in diverse annate, sapientemente abbinati con gustose pietanze rigorosamente a chilometro zero.
Pietrafumante, il Caprettone Spumante Metodo Classico nel millesimo 2022
E come in ogni piacevole incontro suggelliamo lo stesso con un brindisi sulla terrazza della struttura centrale, con il Pietrafumante, il Caprettone Spumante Metodo Classico nel millesimo 2022 fresco, cremoso e dalla lunga persistenza salina.
Salutati Maria Rosaria e Massimo, il nostro percorso prosegue nel giardino antistante la struttura, con il Vesuvio a fare da sfondo e sempre pronto a regalare un panorama mozzafiato per tuffarci, in una calda serata di fine estate, nella selezione dei piatti preparati dallo Chef abbinati ai vini dell’azienda suggeriti dal sommelier Valerio Coppola.
Fusilli alla Nerano con provolone del Monaco Dop
Tra le portate in degustazione restiamo piacevolmente colpiti dalla croccante «Pasta arruscata ceci ‘nduia e pecorino», dal «Carpaccio di podolica con misticanza» e dalla superba «Polpetta al ragù napoletano» come entrée, seguite dai «Fusilli alla Nerano con provolone del Monaco Dop», dalla «Tagliata di tonno su fresella scomposta» e dal «Filetto di maialino nero con misticanza» per concludere con il Pane e gelato all’anguria e con le intramontabili sfogliatelle napoletane rivisitate a rinforzare il finale.
Il tutto abbinato con il fresco ed invitante Munazei Bianco Lacryma Christi del Vesuvio Doc 2024,
il succoso e sapido blend di Caprettone, Greco e Fiano del Contradae 61.37 Vesuvio Bianco Dop 2021, recentemente insignito dei Tre Bicchieri 2026 del Gambero Rosso,
ed il morbido Munazei Rosato Lacryma Christi del Vesuvio Doc 2024.
Cantina Casa Setaro
Via Bosco del Monaco, 34, 80040 Trecase (NA)
www.casasetaro.it/
WineExperience Vigna delle Rose
Via Cifelli 10, 80040 Trecase (NA)
wineexperience@casasetaro.it
Tel: +39 351 54 24 946
Aggiornamenti continui sul mondo dell'enogastronomia
