Vinodabere organizza ormai da qualche anno (siamo alla sesta edizione) una sfida tra l’annata nuova e la precedente di Brunello di Montalcino. Chiudere le degustazioni del 2020, in questo annus horribilis, con una disfida tra due grandi annate di questo straordinario vino è stato veramente piacevole. E così 24 persone (giornalisti, buyer, ristoratori, enotecari, sommelier) si sono incontrate, con i doverosi distanziamenti relativi all’emergenza sanitaria, presso l’Osteria Poerio di Roma per assaggiare ben 80 campioni (37 del 2016, 37 del 2015 e 6 Riserva 2015) di 38 diversi produttori attraverso una degustazione alla cieca (senza poter sapere nè etichetta nè annata).
Escludendo la Riserva, il punteggio medio, espresso in centesimi ha sancito a sorpresa la vittoria di un soffio della 2015 (con una media di 87,7 centesimi vs 87,4 della 2016), ma quel che conta, ha dato modo di mettere in mostra la qualità incredibile di queste due annate a Montalcino.
Questo l’elenco in ordine casuale dei partecipanti alla degustazione:
Maurizio Valeriani (giornalista e direttore responsabile di Vinodabere)
Antonio Paolini (giornalista e cofondatore di Vinodabere)
Gianmarco Nulli Gennari (giornalista e collaboratore di Vinodabere)
Nico Piro (giornalista Rai 3)
Luca Matarazzo (critico enogastronomico e collaboratore di Vinodabere)
Maria Josè Lozano (Osteria/Vineria Al Grammelot – Roma)
Pasquale Pace (Il gourmet errante)
Franco Santini (critico enogastronomico e collaboratore di Vinodabere, Acquabuona, James Magazine)
Daniele Moroni (cofondatore di Vinodabere)
Delia Giri (Taverna Portuense – Roma)
Paolo Valentini (cofondatore di Vinodabere)
Carlotta Salvini (miglior sommelier Fisar 2019 e collaboratrice di Vinodabere)
Giuseppe Picconi (collaboratore di Vinodabere)
Marina Betto (critica enogastronomica e collaboratrice di www.lucianopignataro.it)
Marco Sciarrini (critico enogastronomico e collaboratore di Vinodabere, Cronache di Gusto, la Gazzetta del Gusto)
Carlo Zucchetti (Il giornalista con il cappello)
Marco Delugas (buyer, importatore di vini e ristoratore – Sardegna)
Gianni Travaglini (critico enogastronomico e collaboratore di Vinodabere)
Stefano Puhalovich (critico enogastronomico e collaboratore di Vinodabere)
Emanuela Pistoni (sommelier e collaboratrice di Vinodabere)
Salvatore Del Vasto (critico enogastronomico e collaboratore di Vinodabere)
Davide Merlini (Maitre e Head Sommelier de Le Jardin de Russie – Roma)
Paula Clarke (sommelier)
Ivano Piterà (sommelier)
Di seguito riportiamo l’elenco dei 20 vini che hanno riscosso il maggior consenso (con accanto il punteggio medio):
Brunello di Montalcino 2015 – Pian delle Querci 90,91
Brunello di Montalcino 2015 – Ventolaio 90,55
Brunello di Montalcino 2015 – Terre Nere 88,91
Brunello di Montalcino 2016 – Collemattoni 88,86
Brunello di Montalcino 2015 – Collemattoni 88,86
Brunello di Montalcino Vigna del Fiore 2015 – Fattoria dei Barbi 88,86
Brunello di Montalcino 2015 – Caparzo 88,82
Brunello di Montalcino 2016 – Argiano 88,82
Brunello di Montalcino 2015 – Altesino 88,73
Brunello di Montalcino 2016 – Tenuta di Sesta 88,73
Brunello di Montalcino Riserva 2015 – Corte dei Venti 88,73
Brunello di Montalcino 2016 Lisini – 88,68
Brunello di Montalcino 2015 – Tenuta di Sesta 88,68
Brunello di Montalcino 2016 – Matè 88,64
Brunello di Montalcino 2015 – Mastrojanni 88,59
Brunello di Montalcino 2015 – Argiano 88,50
Brunello di Montalcino 2016 – Franco Pacenti 88,41
Brunello di Montalcino 2015 – Lisini 88,36
Brunello di Montalcino Peisante 2016 – La Rasina – 88,36
Brunello di Montalcino 2015 -Matè 88,32
Giornalista enogastronomico, una laurea cum laude in Economia e Commercio all'Università La Sapienza di Roma, giudice in diversi concorsi internazionali, docente F.I.S.A.R.. Ha una storia che comprende collaborazioni con Guide di settore. Per citare solo le ultime : Slow Wine (Responsabile per la Sardegna edizioni 2015 e 2016), I Vini de L'Espresso (vice-curatore e coordinatore nazionale edizioni 2017 e 2018), I Ristoranti d'Italia de L'Espresso (edizioni dalla 2010 alla 2018). Collabora con le testate: www.lucianopignataro.it , www.repubblica.it/sapori. Ha scritto alcuni articoli sul quotidiano "Il Mattino" e su www.slowine.it. Ha una passione sfrenata per quel piccolo continente che prende il nome di "Sardegna", per le sue terre e per la sua gente.
Aggiornamenti continui sul mondo dell'enogastronomia