Rimani in contatto con noi
[the_ad id="81458"]

ISCRIVITI

News

AIto Adige – Gli straordinari vini bianchi della Cantina Produttori San Paolo (Kellerei St. Pauls)

La Cantina Produttori San Paolo (Kellerei St. Pauls) è una Cooperativa nata nel 1907 dalla passione di 36 contadini delle località di San Paolo, Missiano, Monte (Appiano) e Riva di Sotto nel Sud Tirolo, in prossimità di Bolzano.

Il primo anno dalla fondazione non fu facile e richiese particolare flessibilità da parte di tutti, la vendemmia venne ospitata nei vigneti privati e  la vinificazione fu effettuata nella cantina in affitto della locanda “Schwarzer Adler”.

L’anno successivo i fondatori della cooperativa poterono usufruire degli spazi di due cantine sovrapposte, di una cantina di fermentazione, di una sala di lavorazione, di un ufficio e di un appartamento per ospitare il capo cantiniere.
Nell’arco di pochi anni, altri trenta soci si unirono ai pionieri di San Paolo e le cantine furono dotate dei più moderni macchinari disponibili all’epoca. Oltre all’impegno e alla passione, la qualità divenne il nuovo obiettivo comune. Nel corso dei decenni il numero dei soci e le quantità di mosto consegnate ed immagazzinate crebbero considerevolmente.

Nel 1968 fu acquistato un impianto di imbottigliamento automatico all’avanguardia per la viticoltura di quei tempi.

Dalla metà degli anni Sessanta si è avuta una importante crescita, le uve fino a quel momento raccolte e pigiate a piedi nudi direttamente nel vigneto. vengono trasferite nella nuova cantina per un’attenta lavorazione in tini o vasche.

Negli anni a seguire le nuove ed innovative attrezzature e l’ampliamento della cantina permisero uno sviluppo costante e un correlato aumento della produzione, sempre nel rigoroso rispetto degli elevati standard di qualità. Questo sviluppo è continuato fino ai giorni nostri.

Oggi, la comunità della cooperativa è composta da oltre 200 soci  ed è in continuo fermento tanto che nel 2021 ci sarà un ulteriore ampliamento e una nuova sala di degustazione (Covid-19  permettendo).

Qui le note dei vini che abbiamo degustato:

Chardonnay Fuxberg 2019

Su di una collina dal terreno sabbioso alle porte di San Paolo nasce il Fuxberg.

Vigne di 25 anni danno vita a grappoli di Chardonnay che svolgono prima la fermentazione in grandi botti per poi affinare per 7 mesi in botte piccola prima di andare in bottiglia.

Un vino di spessore, che si presenta con note di pera e mela e profumi di frutta esotica. Il sorso, dinamico e progressivo, è piacevolmente caratterizzato da una bella sapidità e termina con un lungo finale di frutti gialli..

Sauvignon Gfill 2019

Su un terreno leggermente collinare di natura morenica dove si incontrano i venti della montagna con le correnti d’aria  della Costiera della Mendola, nasce il Sauvignon Gfill. Si tratta di un vino che fermenta e affina in tini di acciaio prima di andare in bottiglia.

Siamo di fronte ad una tipica espressione del vitigno dove note erbacee e verdi si accompagnano a profumi floreali e fruttati. Al centro dell’assaggio troviamo la sapidità che si accompagna ad una vibrante acidità. Interessante il persistente finale di pesca.

Pinot Bianco Plötzner 2019

Da vigneti con età che varia da 25 a 50 anni sopra il paese di San Paolo, adagiati su un terreno postglaciale d’origine morenico-calcarea a 550-650 metri s.l.m. nasce questo Pinot Bianco che fermenta e affina in grandi botti di legno.

Fiori bianchi e note di pera ci introducono ad un vino ricco, dinamico e sapido che garantisce una beva molto piacevole. Bello il finale su note di frutta bianca molto persistente.

Pinot Grigio Löss 2019

Nasce da una vigna ubicata sul Paulsner Feld,  dove il pendio scende improvvisamente di 120 metri, fino ad addentrarsi nella valle Warthtal. Su di un terreno composto da loess (deposito eolico formato da sabbia fine e limo di origine glaciale). Svolge la prima la fermentazione in grandi botti per poi affinare per 7 mesi in botte piccola.

Si presenta con note vegetali che si accompagnano a profumi di agrume. Le note sapide ben si uniscono all’acidità rendendo il sorso facile ed equilibrato. Bello il finale dove una leggera nota amara si unisce a sensazioni verdi.

avatar
Scritto da

Ha fondato Vinodabere nel 2014. Laureato in Economia e Commercio specializzazione mercati finanziari, si è dedicato negli ultimi dieci anni anima e corpo al mondo del vino. Vanta diverse esperienze nell'ambito enologico quali la collaborazione con la guida "I vini d'Italia" de l'Espresso (edizioni 2017 e 2018), e la collaborazione con la guida Slow Wine (edizioni 2015 e 2016). Assaggiatore internazionale di caffè ha partecipato a diversi corsi di analisi sensoriale del miele. Aver collaborato nella pasticceria di famiglia per un lunghissimo periodo gli garantisce una notevole professionalità in questo ambito.

Iscriviti alla Newsletter

Aggiornamenti continui sul mondo dell'enogastronomia

NELLA CLASSIFICA DEI 10 CAFFÈ PIU’ COSTOSI AL MONDO 4 DERIVANO DALLA MASTICAZIONE DEGLI ANIMALI

News

La classifica dei migliori 10 Panettoni d’Italia del 2019 secondo Vinodabere

News

La Classifica dei migliori Cannonau della Piccola Guida della Sardegna di Vinodabere – Seconda Edizione (assaggi effettuati nel 2019)

News

La classifica dei migliori 20 Panettoni d’Italia del 2021 secondo Vinodabere

News

Connect
Iscriviti alla Newsletter

Aggiornamenti continui sul mondo dell'enogastronomia