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Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2025 di Vinodabere – I Migliori Mandrolisai

Dopo avervi parlato dei Migliori Spumanti (link), dei Migliori Nuragus e Granazza (link), dei Migliori Nasco e Semidano (link), dei Migliori Vermentino della Gallura (link),  dei Migliori Vermentino prodotti nel resto della Sardegna distinti per territorio (link), delle Migliori Malvasia dell’areale di Bosa e alle Migliori Vernaccia (link), dei Migliori Altri Vini Bianchi (link), dei Migliori Vini Dolci (link), dei Migliori Vini Rosati (link), dei Migliori Bovale (link), è il momento di passare ai Migliori Mandrolisai nella nostra Guida ai Migliori Vini della Sardegna 2025.

Introduzione

Quando dal territorio di cui ci si sta occupando, dedicandogli la nuova edizione di una Guida che ormai ha una sua storia pluriennale, viene fuori che uno su otto (e stiamo andando leggermente per difetto) dei vini proposti in assaggio raggiunge l’eccellenza, quella che Vinodabere premia e sancisce con la Standing Ovation, non si può che assegnarne una ulteriore, honoris causa, diciamo così, all’intero comparto vitivinicolo sardo, per come e quanto ha saputo crescere in questi ultimi anni.

I numeri parlano chiaro: circa 800 i campioni assaggiati, di cui 385 entrano in Guida, e la bellezza di 118 centrano la succitata Standing Ovation.

Aggiungeteci che, tra queste, 8 (cioè un vino ogni cento campioni presentati) ha raggiunto il punteggio che non è possibile superare: 100/100.

La crescita del comparto che si mette sotto la lente è, manco a dirlo, stimolo a crescere e affinare anche per chi attraverso la lente della degustazione in panel osserva e giudica.

Ecco allora che, come già fatto per il Cannonau, la Guida sceglie di raccontare per subregioni anche il Vermentino, cercando di focalizzare lo sguardo in modo sempre più preciso e articolato sulle preziose diversità che rendono vero e proprio piccolo continente la Sardegna.

Nelle pieghe dei numeri principali, poi, ecco anche i sintomi delle tendenze. Aumento consistente, in linea con il mercato nazionale, per la produzione di bianchi, con il Vermentino sempre più saldo nella hit parade dei vini più venduti in Italia. La Gallura si conferma terra vocatissima per la tipologia, con 18 Standing Ovation (di cui 2 100/100), ma a ruota emergono poi anche le subregioni del Coros (a Usini un 100/100), la Romangia (5 Standing Ovation) e la Nurra (4 le Standing Ovation).

Grandi sorprese (ma in parte da questo pulpito annunciate e sperate) arrivano dal Mandrolisai (con ben 9 Standing Ovation di cui 3 100/100) e per il mondo del Cannonau belle conferme da Mamoiada (con ben 10 Standing Ovation di cui 2 100/100) e da Oliena (Standing Ovation), ma si comportano a dovere anche altri territori vocati (in particolare Orgosolo, Romangia e Dorgali).

Da segnalare anche l’exploit di un vitigno meno acclamato e noto come il Cagnulari che con 20 referenze in Guida centra ben 5 Standing Ovation).

Il Carignano dal canto suo continua a vedere aumentare il numero di etichette prodotte (peraltro tutte di pregio) ed entrano in Guida 28 vini di cui 9 Standing Ovation. Interessante in queste zone la nascita della Comunità del Carignano a piede franco, che sta facendo un ottimo lavoro per la promozione del territorio.

In linea con un altro trend montante, la produzione di rosati nell’Isola vede aumentare i numeri, ma senza abiure – il che vale molto – di carattere e tipicità, rosati che parlano sardo, per intenderci, e non provenzale (15 i vini in guida, 4 le Standing Ovation).

Tra tanti segnali positivi, uno decisamente meno incoraggiante. Non sul fronte qualità, ma su quello mercato, con i pur eccellenti vini ossidativi bandiera (Vernaccia di Oristano e Malvasia di Bosa) in calo di produzione proporzionale a una minore richiesta, che sta peraltro interessando in negativo praticamente tutti i vini da dessert o (per dirla in altro modo) da meditazione.

 

Ad accompagnarci nel nostro percorso è, in qualità di sponsor, il Consorzio per la Tutela del Formaggio Pecorino Romano (che ha sede in Sardegna, maestra assoluta di caseificazione di tutto il Centro tirrenico), formaggio dal forte profilo di cui esploreremo dopo la pubblicazione della Guida i migliori abbinamenti con le etichette premiate.

 

 

Metodologia

L’impostazione vede confermate le scelte principali. L’obiettivo rimane quello di rivolgersi al consumatore finale, ai ristoratori e tutti gli esercenti dei circuiti commerciali che ruotano attorno al vino. Che abbiamo dunque messo al centro del nostro lavoro, creando delle classifiche per tipologia ed insiemi omogenei, provando a rispondere alle esigenze di chi vuole orientarsi nell’acquisto di una bottiglia o nella costruzione di una cantina o anche di una carta dei vini se titolare di un locale. Non mancano le descrizioni delle aziende e le loro storie, ma solo dopo ciascun vino recensito; per questo alcune – quelle di cantine presenti con più vini – saranno ripetute per non costringere il lettore ad andare a cercarle altrove nella Guida.

Utilizziamo alcuni simboli per spiegare ancora meglio le differenze qualitative tra i vini recensiti.

Abbiamo attribuito 1 applauso   a quelle etichette che si attestano tra i 90 ed i 94,9 centesimi (vini decisamente buoni), 2 applausi   tra i 95 ed i 97,9 (vini ottimi), e la Standing Ovation  tra 98 e 100 (vini eccellenti). I punteggi, essendo frutto di una media di degustazione in panel, possono prevedere anche i decimi di punto. Le classifiche sono in ordine inverso (si parte dall’ultima posizione per arrivare alla prima).

Per rendere più compiutamente comprensibili e trasparenti le nostre valutazioni vi ricordiamo che abbiamo usato una scala di punteggio internazionale (quindi mediamente più alta di quelle in uso in Italia) e che tutti gli assaggi sono stati svolti rigorosamente alla cieca.

Qualora almeno la metà del panel abbia attribuito il punteggio di 100/100 ad un campione, si è provveduto ad un riassaggio per confermare o meno questo punteggio massimo.

La Squadra

Curatori: Maurizio Valeriani e Antonio Paolini.

Revisione dei testi a cura di Pino Perrone.

Attività di redazione web a cura di Daniele Moroni.

I testi che leggerete in Guida sono di: Salvatore Del Vasto, Paolo Frugoni, Maurizio Gabriele, Emanuele Giannone, Luca Matarazzo, Daniele Moroni, Gianmarco Nulli Gennari, Antonio Paolini, Pino Perrone, Emanuela Pistoni, Stefano Puhalovich, Franco Santini, Gianni Travaglini, Paolo Valentini, Maurizio Valeriani.

La Classifica dei Migliori Mandrolisai

Mandrolisai è una denominazione (ed un territorio) di origini antiche, che prevede l’utilizzo delle uve Bovale insieme a Cannonau e Monica. In questo territorio, sito nel centro della Sardegna, che ricade in gran parte nella provincia di Nuoro e solo per una piccola porzione nella provincia di Oristano, si trovano alcune delle più belle ed antiche vigne di tutta l’Isola. I Comuni interessati sono Ortueri, Atzara, Sorgono, Tonara, Desulo e Meana Sardo, in provincia di Nuoro, il Comune di Samugheo in provincia di Oristano.

Al momento i produttori che imbottigliano sono più di 20, i vini sono ogni anno più centrati e mostrano carattere, eleganza e grande aderenza territoriale. Per questo motivo siamo arrivati a recensire ben 20 etichette che ci hanno letteralmente conquistato, di cui 9 hanno raggiunto la Standing Ovation e ben tre di questi ultimi il punteggio insuperabile di 100/100. La Classifica include anche etichette non appartenenti alla denominazione, ma prodotte nel territorio con l’uvaggio caratteristico (Bovale, Cannonau, Monica).

 

 20

Mandrolisai Superiore Kent’Annos Gold 2020 – Cantina del Mandrolisai 94,5/100 (territorio/zona dei vigneti: Sorgono) prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa.

Ottenuto da uve provenienti dai migliori vigneti dei soci conferitori della cooperativa, allevati principalmente ad alberello sui terreni da disfacimento granitico, si esprime con intensi profumi di frutta rossa in confettura, rimandi floreali, note balsamiche, cenni di speziatura dolce. Grande personalità e struttura all’assaggio, succoso, morbido, armonico, con una lunga progressione fresco-sapida che conduce a un lungo finale su ritorni fruttati. Matura per 24 mesi in botti di rovere e altri 12 in bottiglia.

L’Azienda: Cantina del Mandrolisai

Corso IV Novembre, 20

08038 Sorgono (NU) Sardegna Italia

email:info@cantinadelmandrolisai.com

La Cooperativa Agricola Cantina del Mandrolisai nasce nel 1950 e risale al 1952 la prima vendemmia. La struttura inizialmente ha riunito i soci del territorio appartenenti ai comuni di Sorgono e Atzara e successivamente i soci appartenenti ai comuni di Meana Sardo, Ortueri e Samugheo (nella provincia di Oristano).  Ha il grande merito di essersi battuta per ottenere una delle doc più legate al territorio in Sardegna: la doc Mandrolisai (che ha origine nel 1981).

19

Mandrolisai A te, Babbo 2022 –  La Dolce Vigna di Antonella Pisu  95/100  (territorio/zona dei vigneti: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa.

Seducente nella sua veste rubino, si presenta con intensi sentori di ciliegie e visciole che cedono poi il passo a note di macchia, cenni vegetali e percezioni balsamiche. Sorso caldo, corposo, materico, e percezione alcolica ben bilanciata da spinta acida e tannini fitti ed eleganti. Lunga la chiusura su note sapide.

L’Azienda: La Dolce Vigna di Antonella Pisu

Tel.: +39 3288148897

email:info@dolcevigna.it

Antonella Pisu, microbiologa ed enologa, con il progetto “La Dolce Vigna” mira a valorizzare il territorio del Mandrolisai ed in particolare quello di Atzara. Con poche ma significative parole esprime la sua visione: “Per me la vigna è tutto: la mia casa, il mio lavoro, la mia passione. Un contesto sostenibileecologico, in piena armonia con l’ambiente circostante.”  Ma la vigna è per Antonella anche “l’insieme di attività autentiche e genuine, che possono essere sperimentate in prima persona da chiunque desideri prenderne parte”. Il turismo in vigna dunque con l’obiettivo di far conoscere il territorio e le attività che servono a produrre un grande vino come il Mandrolisai.

 

18

Mandrolisai Tre Buccas 2018 – Su Binariu 95,2/100 (territorio/zona dei vigneti: Sorgono) prezzo a scaffale enoteca 19 euro circa.

Nel cuore del Mandrolisai nasce questa superba e intrigante etichetta che fa dell’eleganza il suo timbro distintivo. Erbe aromatiche, frutti rossi, toni speziati, mirto, anticipano un sorso succoso, materico, caldo e avvolgente, sorretto da un’intensa freschezza agrumata a bilanciare, morbidezza e potenza alcolica. Una lunga progressione iodata conduce ad un invitante finale su ritorni fruttati.

L’Azienda: Su Binariu 

Località Latarasiddu

08038 SORGONO (NU)

Tel. 349 3594560

Email: info@cantinasubinariu

Sorgono è il capoluogo storico del Mandrolisai, la cui DOC caratterizza i vini dell’areale. Il nome Su Binariu è ispirato ai binari del trenino che per 100 anni ha unito i piccoli paesi della zona a Cagliari. Fondata nel 1974, l’azienda di 5 ettari è gestita dai tre fratelli Zedde. Le uve coltivate sono soprattutto Bovale sardo, Monica e Cannonau. La novità di quest’anno, il Bovale in purezza, è una conferma della focalizzazione dell’azienda sui vitigni della tradizione locale.

17

Mandrolisai Giuále 2021 – Famiglia Demelas 95,5/100 (territorio/zona dei vigneti: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 36 euro circa.

Agrumi rossi, cui si aggiungono note di garriga e petali di viola su rimandi speziati. Pepe nero in grani, sigaro e cacao in polvere in un finale composto e suadente.

L’Azienda: Famiglia Demelas

Località S’ULIMU 08030 ATZARA (NU)

email: info@famigliademelas.com

Tel. 347 0993307

Ad Atzara, nel vocatissimo territorio del Mandrolisai, la Famiglia Demelas, che per tanti anni ed alcune generazioni ha prodotto vino sfuso,  ha deciso nel 2019 di passare all’imbottigliamento con risultati da subito lusinghieri. Il nome dei vini naturalmente è in lingua sarda e le etichette sono ideate dall’artista Patta Artist che si è ispirato alla tradizione in chiave moderna.

16

Mandrolisai Domo 2021 – Famiglia Demelas 96/100 (territorio/zona dei vigneti: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 27 euro circa.

Erbe selvatiche, macchia mediterranea, spezie scure, accenni balsamici, si fanno strada al naso sul timbro fruttato più dolce di ciliegia e ribes, per chiudere con sbuffi minerali. L’assaggio è di gran corpo, finemente equilibrato, succoso, sapido e conduce ad un finale dalla lunga persistenza su ricordi di frutti di bosco scuri e liquirizia. Il vino affina per 9 mesi in acciaio e ulteriori 5 mesi in bottiglia.

L’Azienda: Famiglia Demelas

Località S’ULIMU 08030 ATZARA (NU)

email: info@famigliademelas.com

Tel. 347 0993307

Ad Atzara, nel vocatissimo territorio del Mandrolisai, la Famiglia Demelas, che per tanti anni ed alcune generazioni ha prodotto vino sfuso,  ha deciso nel 2019 di passare all’imbottigliamento con risultati da subito lusinghieri. Il nome dei vini naturalmente è in lingua sarda e le etichette sono ideate dall’artista Patta Artist che si è ispirato alla tradizione in chiave moderna.

15

Sardegna Mandrolisai Trau 2022 – Mesanìa 96,5/100 (territorio/zona dei vigneti: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa.

Trau in lingua sarda significa toro. Il vino è ottenuto da vigneti centenari nella regione del Mandrolisai e dal classico mix di Bovale, Monica e Cannonau. Profumi di frutti rossi, mirto e macchia, sottobosco, lieve speziatura di pepe e chiodi di garofano fanno da prodromo a un sorso intenso, morbido e succoso, sapido, equilibrato e di ottima persistenza. Ideale per i tipici piatti di terra dell’isola.

L’azienda: Mesanìa

08030 – Atzara

Tel: +39 331 4239771

Tel. +39 3358441119

Email: info@mesania.it

Azienda dalla recente costituzione. I giovani titolari conducono 2 vigne di oltre 90 anni di età, ed una più estesa di oltre 10 anni. Gli ettari totali sono 5, per un totale di 5 mila bottiglie. La consulenza enologica è del bravissimo Antonio Manca.

14

Mandrolisai Krabone 2022 – Vigne Centro Sardegna 97/100  (territorio/zona dei vigneti: Sorgono) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa.

Denso, materico e strutturato. Un vino di carattere, ricco di nuance officinali e speziate, morbido nella trama tannica e sanguigno nel finale decisamente iodato. Non mancano ciliegie carnose e succose a completare un quadro di buona eleganza.

L’Azienda: Vigne Centro Sardegna

Corso IV Novembre, 63

08038 – Sorgono (NU)

Email: info@vignecentrosardegna.com

Tel. +39 346 4499459

La storia delle Vigne Centro Sardegna, inizia con l’intuizione e la voglia di Iuri Marras di valorizzare il territorio ma soprattutto la vecchia vigna di proprietà del nonno Antonio, che conferiva l’uva ad altri produttori. Iuri ha deciso invece che fosse giunto il tempo di produrre per se stessi e di imbottigliare. Ha avuto subito il calore e il sostegno di alcuni amici e familiari. Da qui ha avuto inizio il progetto Vigne Centro Sardegna nato per raccontare il cuore dell’isola e il Mandrolisai.

13

Mandrolisai Centro 2022 – Vigne Centro Sardegna 97,1/100  (territorio/zona dei vigneti: Sorgono) prezzo a scaffale enoteca 30 euro circa.

Equilibrato e complesso dall’inizio alla fine. Buona la scia mediterranea iniziale, di mirto selvatico, ribes e rabarbaro, per una chiusura tra chiodi di garofano e rosmarino. Tannini mai invadenti.

L’Azienda: Vigne Centro Sardegna

Corso IV Novembre, 63

08038 – Sorgono (NU)

Email: info@vignecentrosardegna.com

Tel. +39 346 4499459

La storia delle Vigne Centro Sardegna, inizia con l’intuizione e la voglia di Iuri Marras di valorizzare il territorio ma soprattutto la vecchia vigna di proprietà del nonno Antonio, che conferiva l’uva ad altri produttori. Iuri ha deciso invece che fosse giunto il tempo di produrre per se stessi e di imbottigliare. Ha avuto subito il calore e il sostegno di alcuni amici e familiari. Da qui ha avuto inizio il progetto Vigne Centro Sardegna nato per raccontare il cuore dell’isola e il Mandrolisai.

12

Mandrolisai Fradiles 2022 – Fradiles 97,3/100 (territorio/zona dei vigneti: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 17 euro circa.

Souvenir di frutti rossi, spezie dolci, ciliegie sotto spirito e piacevoli note mentolate precedono un sorso avvolgente ed equilibrato, sorretto da apprezzata freschezza, scia sapida e tannini ben integrati. Lunga e incisiva la persistenza nel finale su richiami di erbe aromatiche. Lavorazione in acciaio e maturazione parte in botti di legno da 750 e 500 litri per circa 10 mesi, parte in acciaio.

L’azienda: Fradiles

Incrocio per Località Creccherì, SP61

08030 Atzara (NU)

Tel. +39 3331761683

Email: info@fradiles.it

Fradiles, “cugini” in lingua sarda, è guidata da Paolo Savoldo. L’azienda è votata in gran parte alla valorizzazione della Doc Mandrolisai, con 12 ettari di vigna ad Atzara, a 500-600 metri di quota, sotto il Gennargentu. Qui, su terreni derivanti da disfacimento granitico, vengono coltivate le varietà tipiche della zona: Bovale Sardo (Muristellu), Cannonau, Monica, ma anche Carignano (chiamato “Aniga di Sant’Antiogu”). Il sistema prevalente è l’alberello, con esemplari che in alcuni casi superano il secolo d’età. Da segnalare anche il bianco Funtanafrisca e il rosso Bagadiu, da Muristellu in purezza.

11

Mandrolisai Parèda 2020 – Cantina Meana 97,5/100 (territorio/zona dei vigneti: Meana Sardo) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.

Un 10% di rari vitigni del territorio completa il tradizionale uvaggio di Bovale, Monica e Cannonau, tutti da vecchi vigneti ad alberello (70-80 anni) coltivati alla ragguardevole altezza di 600-700 metri. Il vino affina in tonneau francesi e poi in vetro. Frutta rossa matura, macchia mediterranea, vaniglia e cannella all’olfatto. Armonico al palato, di struttura densa e articolata, ha buon equilibrio, freschezza e sapidità, e un bel finale succoso e speziato.

L’azienda: Cantina Meana

MEANA Terra del Mandrolisai S.S. Agricola di Francesco Podda e C.

Via Roma 129 08030

Meana Sardo (NU)

Tel.+ 39 349 8797817 oppure  + 39 335 1229399

Email: info@cantinameana.it

Francesco Podda, dopo una vita passata da dirigente d’azienda fuori regione torna in Sardegna con l’obiettivo di valorizzare un territorio unico come il Mandrolisai. Poche etichette, idee chiare, e tanto impegno per conseguire l’obiettivo. Ed i risultati già sono evidenti.

10

Mandrolisai Memorias Creccherie 2022 – Fradiles 97,9/100 (territorio/zona dei vigneti: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 44 euro circa (la foto è dell’annata 2019, ma noi abbiamo assaggiato la 2022).

Il vecchio vigneto da cui ha origine Memorias Creccherie si trova a 550 metri di quota, su terreni di origine granitica, a medio impasto tendente al sabbioso, e ha una densità di circa seimila ceppi per ettaro. Sosta per tre mesi in acciaio, 12-14 mesi in botti da 500 litri e affina ancora in vetro per 4 mesi. Note floreali, cenni di macchia mediterranea, ciliegia sotto spirito, spezie dolci, suggestioni balsamiche, precedono un sorso imponente ma scorrevole, dalla piacevole sapidità e freschezza, con trama tannica nobile a bilanciarne la lunghissima persistenza dagli echi minerali.

L’azienda: Fradiles

Incrocio per Località Creccherì, SP61

08030 Atzara (NU)

Tel. +39 3331761683

Email: info@fradiles.it

Fradiles, “cugini” in lingua sarda, è guidata da Paolo Savoldo. L’azienda è votata in gran parte alla valorizzazione della Doc Mandrolisai, con 12 ettari di vigna ad Atzara, a 500-600 metri di quota, sotto il Gennargentu. Qui, su terreni derivanti da disfacimento granitico, vengono coltivate le varietà tipiche della zona: Bovale Sardo (Muristellu), Cannonau, Monica, ma anche Carignano (chiamato “Aniga di Sant’Antiogu”). Il sistema prevalente è l’alberello, con esemplari che in alcuni casi superano il secolo d’età. Da segnalare anche il bianco Funtanafrisca e il rosso Bagadiu, da Muristellu in purezza.

 

9

Mandrolisai Ruda 2021 – Cantina Flore 98,2/100 (territorio/zona dei vigneti: Atzara) prezzo a scaffale enoteca n.d..

Vigneti centenari di uvaggi rossi tipici del territorio, Monica, Bovale e Cannonau, danno vita a questo Mandrolisai. Un caleidoscopio di profumi avvolge il naso: sentori balsamici, di sottobosco, erbe selvatiche e frutti rossi in confettura. Al gusto è corposo, i tannini sono morbidi, la beva succosa e amaricantedi lunghissima persistenza. Il suo grande carattere gli vale la nostra Standing Ovation.

L’azienda: Cantina Flore

Atzara, (Nu)

Tel. +39 3428507494

Gabriele Flore è un imprenditore e appassionato vitocoltore che, realizzando un sogno, ha fondato nel 2018 la sua cantina ad Atzara, nella sub regione del Mandrolisai, al centro della Sardegna. Viene supportato nella sua attività dal cugino Giuseppe e dall’enologo Antonio Manca.

8

Mandrolisai Superiore Angraris  2020 – Fradiles 98,6/100 (territorio/zona dei vigneti: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 43 euro circa (la foto è dell’annata 2016, ma noi abbiamo assaggiato la 2020).

Deriva da un vecchio vigneto ad alberello, nell’omonima zona, una delle più importanti del territorio per la produzione del Mandrolisai, a 550 metri di quota. Sei mesi in acciaio, 30/36 mesi di maturazione in botti da 750 litri e un ulteriore affinamento in bottiglia per 12 mesi il percorso. Naso ampio e profondo, note speziate, pepe, tabacco, vaniglia, poi confettura di frutti di bosco. Gran corpo, tannini maturi e già integrati, il vino è dolce ma molto integro e fragrante nella lunga persistenza, su toni di mandorle e frutta giustamente matura. Standing Ovation strameritata

L’azienda: Fradiles

Incrocio per Località Creccherì, SP61

08030 Atzara (NU)

Tel. +39 3331761683

Email: info@fradiles.it

Fradiles, “cugini” in lingua sarda, è guidata da Paolo Savoldo. L’azienda è votata in gran parte alla valorizzazione della Doc Mandrolisai, con 12 ettari di vigna ad Atzara, a 500-600 metri di quota, sotto il Gennargentu. Qui, su terreni derivanti da disfacimento granitico, vengono coltivate le varietà tipiche della zona: Bovale Sardo (Muristellu), Cannonau, Monica, ma anche Carignano (chiamato “Aniga di Sant’Antiogu”). Il sistema prevalente è l’alberello, con esemplari che in alcuni casi superano il secolo d’età. Da segnalare anche il bianco Funtanafrisca e il rosso Bagadiu, da Muristellu in purezza.

7

Mandrolisai Ispàntu 2020 – Trè Biddas 98,8/100  (territorio/zona dei vigneti: Sorgono) prezzo a scaffale enoteca 21 euro circa.

Ottenuto da un blend tipico del territorio del Mandrolisai – uve autoctone di Bovale Sardo, Monica e Cannonau – matura per 10 mesi in barrique usate. Ha un bouquet raffinato: frutti di bosco scuri, sottobosco, spezie e macchia mediterranea. Netta la corrispondenza gusto-olfattiva, con aromi di mirtilli e more, e beva equilibrata, sostanziosa, sapida ed elegante. Varietà di profumi, armonia ed eleganza ne fanno uno dei migliori assaggi. La Standing Ovation è consequenziale.

L’azienda: Trè Biddas

via Umbria n. 4

Sorgono (Nu)

Tel: +39 350 582 3061

Email: info@trebiddas.it

Trè Biddas, ovvero “tre paesi” in dialetto sardo, come i tre piccoli villaggi che esistevano nel territorio dell’attuale vigneto della famiglia Manca, sulle colline di Sorgono, nel centro della Sardegna. L’azienda, fondata da Paolo Manca nel 2017, è condotta oggi dal figlio Mauro. Quattro i vini prodotti, di cui tre rossi con gli uvaggi tipici del Mandrolisai (Bovale Sardo, Cannonau e Monica) e un Vermentino.

6

Mandrolisai Superiore Antiogu 2021 – Fradiles 98,9/100 (territorio/zona dei vigneti: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 23 euro circa (la foto è dell’annata 2007, ma noi abbiamo assaggiato la 2021).

Ottenuto da uve provenienti da viti allevate ad alberello e di oltre 50 anni, affina 12 mesi in acciaio e 12 in tonneau da 500 litri di primo e secondo passaggio, cui segue un’ulteriore sosta in bottiglia pre rilascio di 3 mesi. È un vino suggestivo, di grande carattere e personalità che già al naso seduce con intense note di mirtilli, more, spezie dolci, erbe aromatiche, seguite da lievi percezioni balsamiche. Il sorso è di gran corpo, elegantemente equilibrato e armonico con freschezza in evidenza a bilanciarne la morbidezza glicerica. Setosa la trama tannica e lunghissima la persistenza nel finale, che merita la nostra Standing Ovation.

L’azienda: Fradiles

Incrocio per Località Creccherì, SP61

08030 Atzara (NU)

Tel. +39 3331761683

Email: info@fradiles.it

Fradiles, “cugini” in lingua sarda, è guidata da Paolo Savoldo. L’azienda è votata in gran parte alla valorizzazione della Doc Mandrolisai, con 12 ettari di vigna ad Atzara, a 500-600 metri di quota, sotto il Gennargentu. Qui, su terreni derivanti da disfacimento granitico, vengono coltivate le varietà tipiche della zona: Bovale Sardo (Muristellu), Cannonau, Monica, ma anche Carignano (chiamato “Aniga di Sant’Antiogu”). Il sistema prevalente è l’alberello, con esemplari che in alcuni casi superano il secolo d’età. Da segnalare anche il bianco Funtanafrisca e il rosso Bagadiu, da Muristellu in purezza.

5

Mandrolisai Kent’Annos (bio) 2022 – Cantina del Mandrolisai 99/100  (territorio/zona dei vigneti: Sorgono) prezzo a scaffale enoteca 23 euro circa.

Uvaggio tradizionale di Cannonau, Muristeddu (Bovale Sardo), Monica da suoli di disfacimento granitico, e vigne coltivate ad alberello dai soci in regime biologico. Botte grande, cemento e acciaio in misurata proporzione. Frutti rossi e scuri (susina, amarena, mirtillo), mirto, garofano all’olfatto. Sapido, fresco, il vino ha alcol pienamente integrato, la bocca è dinamica, di buona struttura, il frutto colto a perfetta maturazione, con sensazioni di spezie e mineralità sapida. Lunga chiusura, e Standing Ovation senza discussioni.

L’Azienda: Cantina del Mandrolisai

Corso IV Novembre, 20

08038 Sorgono (NU) Sardegna Italia

email:info@cantinadelmandrolisai.com

La Cooperativa Agricola Cantina del Mandrolisai nasce nel 1950 e risale al 1952 la prima vendemmia. La struttura inizialmente ha riunito i soci del territorio appartenenti ai comuni di Sorgono e Atzara e successivamente i soci appartenenti ai comuni di Meana Sardo, Ortueri e Samugheo (nella provincia di Oristano).  Ha il grande merito di essersi battuta per ottenere una delle doc più legate al territorio in Sardegna: la doc Mandrolisai (che ha origine nel 1981).

4

Ventuno 2022 – Vigne Centro Sardegna 99,8/100  (territorio/zona dei vigneti: Sorgono) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa.

Straordinariamente scattante. Coinvolgono le sue note iodate marine, proseguendo poi tra accenni di lamponi e petali di rosa. Appagante e voluminoso, evoca note di fiori di campo, conditi da piccole erbe balsamiche e pepe verde in grani. Strameritata la Standing Ovation, con punteggio vicino alla perfezione.

L’Azienda: Vigne Centro Sardegna

Corso IV Novembre, 63

08038 – Sorgono (NU)

Email: info@vignecentrosardegna.com

Tel. +39 346 4499459

La storia delle Vigne Centro Sardegna, inizia con l’intuizione e la voglia di Iuri Marras di valorizzare il territorio ma soprattutto la vecchia vigna di proprietà del nonno Antonio, che conferiva l’uva ad altri produttori. Iuri ha deciso invece che fosse giunto il tempo di produrre per se stessi e di imbottigliare. Ha avuto subito il calore e il sostegno di alcuni amici e familiari. Da qui ha avuto inizio il progetto Vigne Centro Sardegna nato per raccontare il cuore dell’isola e il Mandrolisai.

1 Ex aequo

Rosso Kantharu 2020 – Fulghesu Le Vigne 100/100   (territorio/zona dei vigneti: Meana Sardo) prezzo a scaffale enoteca 20 euro circa.

Il Kantharu è ottenuto da uve di Cannonau, Muristellu e Monica provenienti da vigneti posti a 650 metri di quota, tra le verdi colline di Meana, e certificati in biologico. Vino di grande personalità, dal colore rubino impenetrabile, che annuncia un corredo olfattivo “scuro” giocato su note di frutta (marasche, cassis) che si uniscono a sensazioni spiccate di macchia mediterranea (mirto, elicriso), erbe aromatiche (timo, maggiorana) e chiodi di garofano. Al palato mineralità e freschezza anticipano un sorso pieno, sostanzioso, vellutato e lunghissimo. Armonico e complesso, merita la Standing Ovation con il massimo punteggio.

L’Azienda: Fulghesu Le Vigne

Località “Su Figili Cerebinu”

08030 Meana Sardo (NU)
email: peppeful@tiscali.it

tel. +39 0784 64320 – +39 338 8729991

I Fulghesu da generazioni tramandano le conoscenze della coltivazione della vite, i saperi e le esperienze dell’arte enologica e le tradizioni del proprio territorio. Tutto ebbe inizio negli anni trenta a Meana Sardo, piccolo paese nella regione storica della Barbagia di Belvì (Nuoro), quando venne impiantato il primo vigneto, nelle splendide colline a ovest del Gennargentu, con le antiche varietà tuttora coltivate ed altri vitigni come la Tintoria. Nel 1969 il capo famiglia Nino Fulghesu, con i risparmi del proprio lavoro di emigrato, volle continuare nella sua attività di viticoltore acquistando altri terreni proseguendo l’avventura di una viticoltura moderna con uno sguardo al futuro. Oggi, nel solco tracciato dal padre, Maria Teresa con l’aiuto ed il supporto della famiglia, continuano la tradizione con la realizzazione di una cantina dotata di moderne attrezzature, diventata subito un piccolo gioiello incastonato nelle meravigliose colline meanesi.

1 Ex aequo

Mandrolisai Azzàra Domos de Pedra 2022 – Fradiles 100/100   (territorio/zona dei vigneti: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 19 euro circa.

Equilibrio, armonia ed eleganza i segni distintivi di questo vino lavorato in acciaio senza nessun passaggio in botte e dotato di superba complessità olfattiva. Note fruttate di ciliegia sotto spirito, delicati accenni floreali, macchia mediterranea, suggestioni balsamiche anticipano un sorso imponente e raffinato, finemente in equilibrio e connotato da una trama tannica nobile. La lunghissima persistenza con echi minerali e di mirto merita la nostra Standing Ovation.

L’azienda: Fradiles

Incrocio per Località Creccherì, SP61

08030 Atzara (NU)

Tel. +39 3331761683

Email: info@fradiles.it

Fradiles, “cugini” in lingua sarda, è guidata da Paolo Savoldo. L’azienda è votata in gran parte alla valorizzazione della Doc Mandrolisai, con 12 ettari di vigna ad Atzara, a 500-600 metri di quota, sotto il Gennargentu. Qui, su terreni derivanti da disfacimento granitico, vengono coltivate le varietà tipiche della zona: Bovale Sardo (Muristellu), Cannonau, Monica, ma anche Carignano (chiamato “Aniga di Sant’Antiogu”). Il sistema prevalente è l’alberello, con esemplari che in alcuni casi superano il secolo d’età. Da segnalare anche il bianco Funtanafrisca e il rosso Bagadiu, da Muristellu in purezza.

 1 Ex aequo

Mandrolisai S’Òmine Creccherie 2022 – Cantina Pisu Luigi 100/100  (territorio/zona dei vigneti: Atzara) prezzo a scaffale enoteca 25 euro circa.

S’Òmine in lingua sarda significa “l’uomo” e le immagini in etichetta riproducono il costume tradizionale maschile di Atzara. L’azienda è decisa nel dichiarare una linea di intervento minimo in cantina. Macchia mediterranea, erbe balsamiche, frutti rossi e scuri (more, ciliegie), spezie e sottobosco sono i principali marcatori olfattivi. Sorso fresco, succoso, sapido, tannino presente ma gentile, lungo finale su toni balsamici, speziati e minerali. Fine, armonioso, complesso, di grande beva, punteggio insuperabile e Standing Ovation d’obbligo.

L’Azienda: Cantina Pisu Luigi

Via Monte Bello 14

08030 – Atzara (NU)

Email: luigipisu82@gmail.com

Tel. +39 3389377808

Cantina di recente costituzione (2019) che si dedica alla conduzione di 4 ettari nel territorio di Atzara. Al centro della filosofia aziendale c’è la dedizione alla vigna intesa come elemento dell’ecosistema. Ne conseguono lavorazioni attente alla natura ed interventi ridotti al minimo in cantina.

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