L’eccellenza dell’enologia italiana e quella della gastronomia sono state protagoniste di Wine and Siena, manifestazione voluta da Helmuth Köcher in collaborazione con ConfCommercio di Siena, che si è svolta nel suggestivo complesso di Santa Maria della Scala e di Palazzo Squarcialupi.
Dal 27 al 29 gennaio più di 100 aziende enogastronomiche nazionali, premiate con il The Wine Hunter Award, hanno proposto in degustazione i loro prodotti: il gradimento e la presenza del pubblico sono state davvero importanti e nella giornata di sabato si è registrato il tutto esaurito.
Durante la conferenza stampa di apertura, venerdì 26 a Palazzo Sansedoni, la sindaca di Siena Nicoletta Fabio ha sottolineato il coinvolgimento del territorio e della città nel promuovere la manifestazione, che “conferma Siena quale capitale del vino e dell’enogastronomia”.
La giornata di sabato è stata arricchita da tre masterclass, ospitate presso il Grand Hotel Continental –Starhotels Collection. La prima, condotta da Marcello Vagini, delegato AIS Siena, ha visto protagonista il Tocai, un vitigno che “cambia il nome ma non la sua identità”, a seguire Paola Castellani di Fisar ha proposto le differenze armonie evolutive in una selezione di vini dal Piemonte e dall’Alto Adige.
La terza masterclass è stata condotta dal patron del Merano Wine Festival su di un tema a lui molto caro: “Arte in Anfora: segreti e meraviglie del vino nella storia verso il futuro”.
Negli spazi al piano terra del Complesso Santa Maria della Scala, nella Sala Pellegrinaio, una selezione di produttori di vini in anfora: particolarmente graditi quelli dell’azienda biodinamica Le Verzure in Toscana, Ottella, che produce Lugana in Lombardia, Rosset in Valle d’Aosta e Bric Castelvej in Piemonte.
La giornata di domenica 28 gennaio ha accolto i winelovers ai banchi di assaggio dalle 11 alle 18, mentre sono state applaudite e apprezzate le masterclass che hanno messo l’accento su prestigiosi vini di diversi territori . “ Bolle d’Italia: un viaggio sensoriale tra le eccellenze delle bollicine italiane” ha portato in degustazione autentici gioielli tra i quali VSQ Monsupello 2016 nature, VSQ Astra 2020 UvaMatris e Oltrepò Pavese MC Collezione 2008 La Versa.
Andrea Frassinetti, Consigliere nazionale di Onav ha guidato la degustazione dal titolo “ Sotto i cieli della Val d’Orcia. Tesori vinicoli tra colline incantevoli e tradizioni autentiche”. Tra gli assaggi, una menzione speciale per Frasi 2019 di Marco Capitoni, Giovesone 2019 di La Nascosta, Di Testa Mia 2018 azienda Poggio Grande e Sassodisole 2021.
Il terzo appuntamento della giornata è stato affidato a Vito Lacerenza di Slow Food e Slow Wine che ha presentato “ Sinfonia di terroir: Brunello di Montalcino – l’arte di un rosso inconfondibile”: tra i vini della felice annata 2019 hanno particolarmente brillato Patrizia Cencioni, Ridolfi, la Gerla e il 2018 di Piombaia.
La giornata del lunedì 29 è stata interamente dedicata agli operatori del settore e giornalisti, che hanno animato le sale e dialogato con i produttori presenti. Prima della conferenza stampa di chiusura della manifestazione, che si è svolta nella Sala San Ansano, la tradizionale sciabolata nel piazzale della Chiesa.
L’evento ha registrato quasi 2500 partecipanti, di cui il 17 % di presenze venute da altre regioni: un vero record. Le attese per la prossima edizione, la decima, che si terrà dal 25 al 27 gennaio 2025 sono sicuramente grandi, visto il consolidato connubio tra la cittadina toscana e The Wine Hunter. L’ obiettivo sarà quello di far vivere la manifestazione tutto l’anno. Helmuth Köcher si è detto molto orgoglioso del livello qualitativo raggiunto da Wine And Siena e di come esso sia diventato un traino per la città e ha ringraziato i partner, le autorità e tutta la cittadinanza per quello che insieme si è riuscito a creare.
Medico Psichiatra, stregata da Dioniso, divento sommelier nel 2013, Degustatore Ufficiale nel 2014 e Miglior sommelier della Liguria 2019. Nel 2016 nasce il mio blog wineloversitaly e dal 2018 sono molto attiva sui Social con il profilo @wineloversitaly. Nel 2021 sono la vincitrice del sondaggio proposto da The Fork nella categoria Wine Influencer. Ideatrice e Curatrice della prima guida Social " I vini del cuore" che uscirà a fine 2021. Collaboro come Social media coach con aziende e partners del mondo del vino. Non smetto mai di studiare: ho superato il Wset level 3 con il massimo dei voti. Comunicare il vino con passione e rispetto è il mio desiderio e il mio impegno.
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